23-04-2018
«Dove c'è manipolazione, presto ci saranno dei robot» afferma Domenico Appendino, presidente di SIRI. «È dove si effettua una qualsiasi manipolazione infatti che i processi hanno cominciato ad essere reimpostati con l'utilizzo di macchine automatiche. Ma se pensiamo che la logistica è essenzialmente spostamento e organizzazione di oggetti, e dunque un caso particolare di manipolazione, il suo passaggio alla robotica è qualcosa di naturale, quasi scritto nel suo dna».
Per gestire questi percorsi logistici, e conferire a questi un maggior livello di flessibilità ed efficienza, sono nate varie forme di robotica in versione movimentazione, dai magazzini automatici ai veicoli semoventi o AGV. Ma quali sono le reali opportunità e i vantaggi che queste soluzioni, maturate nell'industria, possono generare nel mondo della logistica? Sarà questo il contenuto della presentazione che il presidente di SIRI, Associazione Italiana di Robotica e Automazione, fornirà ai partecipanti del workshop Logistica 4.0: le nuove frontiere della robotica - organizzato da Logistica Management all'interno di Intralogistica Italia - che intende esplorare tutte le opportunità delle soluzioni robotiche per i processi logistici. L’appuntamento, che si pensa rivolto ad un pubblico ristretto per favorire le possibilità di scambio fra relatori e pubblico, si terrà mercoledì 30 maggio presso lo Spazio Galileo, Pad. 10, Fiera Milano – Rho, dalle 14.30 alle 17.00.
«Il connubio robot-logistica è strutturale ed è fondamentale poter parlare di robot ad un pubblico di operatori della logistica» prosegue Appendino, che anticipa per noi i temi salienti della sua presentazione. «Quello che intendo mostrare è innanzitutto un punto della situazione del mercato della robotica nel mondo e in Italia, considerando sia la robotica industriale che quella di servizio. Le tendenze dicono che presto questi due comparti andranno a sovrapporsi, ma per ora è meglio tenere suddivise le due aree, anche per una questione di rigore tecnico sulla materia. Vedremo quindi dove e quanti sono i robot industriali nel mondo, che cosa fanno, quali sono le loro previsioni di sviluppo a breve e a medio termine, considerando che questo è un mondo in netta crescita, spinto anche da una serie di "nuovi motori" come ad esempio i robot collaborativi o l'industria 4.0». E concluderà con un argomento di stretta attualità: la dibattuta questione del rapporto fra robot e lavoro. «Tutti questi robot toglieranno lavoro alle persone o ne creeranno di nuovo? È una domanda molto ricorrente di questi tempi. Ma non sempre la risposta viene data correttamente» afferma Appendino. «Quello che mi propongo di fare è presentare al pubblico con molta chiarezza una serie di dati concreti e attendibili, dai quali si può evincere che la situazione non deve essere considerata con facili allarmismi, ma con un approccio molto positivo. Il robot sottrae lavoro, sì, come in generale ha fatto l'automazione di processo, ma per lo più si tratta di lavori usuranti, poco retribuiti e spesso a contatto con materiali nocivi. In logistica il robot consente di non dover movimentare i carichi più pesanti, nell'industria permette agli operai di non accostarsi più a materiali tossici come gas di saldatura o vernici, giusto per fare due esempi immediati. E nel sollevare la persona dai compiti più gravosi, ha nel contempo sostituito tali mansioni con ruoli più intelligenti e sicuramente molto più retribuiti. Anche da questo punto di vista, dunque, l'impatto della robotica in tutta l'industria inclusa la logistica non ha che aspetti positivi, sui quali si può lavorare per migliorare ulteriormente i processi».
Appuntamento dunque all'evento di Logistica Management, a partecipazione gratuita previa registrazione a questa pagina, dove troverete anche gli aggiornamenti sull’evento come partner sostenitori – BD Rowa, CLS, Knapp e Number 1 - e programma degli interventi. Sempre a cura di Logistica Management, il giorno successivo, giovedì 31 maggio, ancora presso lo Spazio Galileo, ore 14.30-17.00, si terrà il workshop “(Intra)logistica, motore dell’e-commerce”, dedicato alle tecnologie che possono rendere un magazzino il vero punto di forza per il business online, dove rapidità e qualità nella preparazione degli ordini sono essenziali per garantire la miglior customer experience. A questo link tutte le informazioni.
Per gestire questi percorsi logistici, e conferire a questi un maggior livello di flessibilità ed efficienza, sono nate varie forme di robotica in versione movimentazione, dai magazzini automatici ai veicoli semoventi o AGV. Ma quali sono le reali opportunità e i vantaggi che queste soluzioni, maturate nell'industria, possono generare nel mondo della logistica? Sarà questo il contenuto della presentazione che il presidente di SIRI, Associazione Italiana di Robotica e Automazione, fornirà ai partecipanti del workshop Logistica 4.0: le nuove frontiere della robotica - organizzato da Logistica Management all'interno di Intralogistica Italia - che intende esplorare tutte le opportunità delle soluzioni robotiche per i processi logistici. L’appuntamento, che si pensa rivolto ad un pubblico ristretto per favorire le possibilità di scambio fra relatori e pubblico, si terrà mercoledì 30 maggio presso lo Spazio Galileo, Pad. 10, Fiera Milano – Rho, dalle 14.30 alle 17.00.
«Il connubio robot-logistica è strutturale ed è fondamentale poter parlare di robot ad un pubblico di operatori della logistica» prosegue Appendino, che anticipa per noi i temi salienti della sua presentazione. «Quello che intendo mostrare è innanzitutto un punto della situazione del mercato della robotica nel mondo e in Italia, considerando sia la robotica industriale che quella di servizio. Le tendenze dicono che presto questi due comparti andranno a sovrapporsi, ma per ora è meglio tenere suddivise le due aree, anche per una questione di rigore tecnico sulla materia. Vedremo quindi dove e quanti sono i robot industriali nel mondo, che cosa fanno, quali sono le loro previsioni di sviluppo a breve e a medio termine, considerando che questo è un mondo in netta crescita, spinto anche da una serie di "nuovi motori" come ad esempio i robot collaborativi o l'industria 4.0». E concluderà con un argomento di stretta attualità: la dibattuta questione del rapporto fra robot e lavoro. «Tutti questi robot toglieranno lavoro alle persone o ne creeranno di nuovo? È una domanda molto ricorrente di questi tempi. Ma non sempre la risposta viene data correttamente» afferma Appendino. «Quello che mi propongo di fare è presentare al pubblico con molta chiarezza una serie di dati concreti e attendibili, dai quali si può evincere che la situazione non deve essere considerata con facili allarmismi, ma con un approccio molto positivo. Il robot sottrae lavoro, sì, come in generale ha fatto l'automazione di processo, ma per lo più si tratta di lavori usuranti, poco retribuiti e spesso a contatto con materiali nocivi. In logistica il robot consente di non dover movimentare i carichi più pesanti, nell'industria permette agli operai di non accostarsi più a materiali tossici come gas di saldatura o vernici, giusto per fare due esempi immediati. E nel sollevare la persona dai compiti più gravosi, ha nel contempo sostituito tali mansioni con ruoli più intelligenti e sicuramente molto più retribuiti. Anche da questo punto di vista, dunque, l'impatto della robotica in tutta l'industria inclusa la logistica non ha che aspetti positivi, sui quali si può lavorare per migliorare ulteriormente i processi».
Appuntamento dunque all'evento di Logistica Management, a partecipazione gratuita previa registrazione a questa pagina, dove troverete anche gli aggiornamenti sull’evento come partner sostenitori – BD Rowa, CLS, Knapp e Number 1 - e programma degli interventi. Sempre a cura di Logistica Management, il giorno successivo, giovedì 31 maggio, ancora presso lo Spazio Galileo, ore 14.30-17.00, si terrà il workshop “(Intra)logistica, motore dell’e-commerce”, dedicato alle tecnologie che possono rendere un magazzino il vero punto di forza per il business online, dove rapidità e qualità nella preparazione degli ordini sono essenziali per garantire la miglior customer experience. A questo link tutte le informazioni.