27-09-2018
Panalpina celebra i suoi ottanta anni di attività in Italia con un evento rivolto a clienti, operatori e stampa, organizzato nell’area Cargo City dell’aeroporto di Milano Malpensa e alla presenza, fra gli altri, del presidente e CEO Stefan Karlen, giunto appositamente dal quartiere generale di Basilea. “Ospite d’eccezione” dell’evento è stato un Boeing 747 Cargo, utilizzato abitualmente per il trasporto aereo delle merci, una delle aree di business più importanti di Panalpina, che i partecipanti hanno potuto visitare parlando con gli operatori e l’equipaggio. I settori su cui il gruppo basa la propria attività sono infatti essenzialmente quattro: trasporto aereo, trasporto marittimo, logistica e soluzioni per il settore energy e project.
«Panalpina ha ambiziosi piani di crescita, sia a livello globale che in Italia» commenta il Country Manager Giuseppe Chiellino, arrivato alla guida dell’azienda da pochi mesi. «Vogliamo migliorare la nostra quota di mercato, affermandoci come un operatore logistico completo, e per fare questo investiremo principalmente in due direzioni: le persone, facendo crescere quelle già in azienda e assumendone altre già esperte sul mercato, e le infrastrutture, sia informatiche che logistiche. La presenza del nostro presidente e CEO Stefan Karlen all’evento, che ci onora, conferma la strategicità e la centralità dell’Italia nelle politiche di sviluppo internazionali di Panalpina. L’aeroporto di Malpensa, dove non a caso abbiamo organizzato l’evento degli ottanta anni,rimane uno degni snodi principali di collegamento per il nostro business».
«Panalpina ha ambiziosi piani di crescita, sia a livello globale che in Italia» commenta il Country Manager Giuseppe Chiellino, arrivato alla guida dell’azienda da pochi mesi. «Vogliamo migliorare la nostra quota di mercato, affermandoci come un operatore logistico completo, e per fare questo investiremo principalmente in due direzioni: le persone, facendo crescere quelle già in azienda e assumendone altre già esperte sul mercato, e le infrastrutture, sia informatiche che logistiche. La presenza del nostro presidente e CEO Stefan Karlen all’evento, che ci onora, conferma la strategicità e la centralità dell’Italia nelle politiche di sviluppo internazionali di Panalpina. L’aeroporto di Malpensa, dove non a caso abbiamo organizzato l’evento degli ottanta anni,rimane uno degni snodi principali di collegamento per il nostro business».
«Panalpina è il quarto operatore mondiale nel trasporto aereo, con 996 mila tonnellate di merci trasportate nel 2017, e il quarto anche nel trasporto marittimo, con 1,52 milioni di TEU» ha aggiunto il presidente e CEO di Panalpina, Stefan Karlen. «Malpensa ha un ruolo centrale: da qui infatti passano il 52% delle merci in import ed export. Il mercato è molto frammentato fra vari operatori logistici, il che significa che per noi le opportunità di sviluppo sono molte. Non dimentichiamo che l’Italia è il quarto mercato europeo nel trasporto aereo delle merci, il secondo per le esportazioni e il quarto per importazioni».
Le radici dell’azienda affondano nella fiorente attività di trasporto che si svolgeva in Svizzera lungo il fiume Reno già alla fine dell’Ottocento. Panalpina ha iniziato ad operare in Italia nel 1938, appunto, con il nome di Marchesi Lombarda, marchio poi acquisito. I cambi di nome prima in “Alpina” e poi in “Panalpina” (1960) hanno accompagnato l’espansione dell’azienda che andava sempre più “al di là delle Alpi” ed era già un operatore globale a tutti gli effetti.
Oggi Panalpina, la cui sede centrale è in Svizzera a Basilea, è presente direttamente in settanta Paesi del mondo, oltre ad altri cento dove opera attraverso partner locali. Gli uffici nel mondo sono più di cinquecento e i dipendenti circa 14mila. Il gruppo è quotato allo SIX Swiss Exchange, la Borsa di Zurigo.
In Italia Panalpina ha sede a Cerro Maggiore, vicino a Milano, e conta su altri cinque uffici a Genova, Bologna, Firenze, Vicenza e Roma, oltre all’ufficio di Lugano che è “accorpato” a quelli italiani. I dipendenti in Italia sono circa centottanta e il giro d’affari generato nel nostro Paese nel 2017 è stato di 150 milioni di euro. I tre principali magazzini di cui dispone Panalpina in Italia sono a Cerro Maggiore (17.500 mq), Bologna (1.500 mq) e Lugano (4.100 mq).
Fra i clienti attuali di Panalpina troviamo diversi prestigiosi marchi dei settori automotive, moda, alimentare, macchinari industriali, hi-tech ed energia, che operano a livello mondiale.
Le radici dell’azienda affondano nella fiorente attività di trasporto che si svolgeva in Svizzera lungo il fiume Reno già alla fine dell’Ottocento. Panalpina ha iniziato ad operare in Italia nel 1938, appunto, con il nome di Marchesi Lombarda, marchio poi acquisito. I cambi di nome prima in “Alpina” e poi in “Panalpina” (1960) hanno accompagnato l’espansione dell’azienda che andava sempre più “al di là delle Alpi” ed era già un operatore globale a tutti gli effetti.
Oggi Panalpina, la cui sede centrale è in Svizzera a Basilea, è presente direttamente in settanta Paesi del mondo, oltre ad altri cento dove opera attraverso partner locali. Gli uffici nel mondo sono più di cinquecento e i dipendenti circa 14mila. Il gruppo è quotato allo SIX Swiss Exchange, la Borsa di Zurigo.
In Italia Panalpina ha sede a Cerro Maggiore, vicino a Milano, e conta su altri cinque uffici a Genova, Bologna, Firenze, Vicenza e Roma, oltre all’ufficio di Lugano che è “accorpato” a quelli italiani. I dipendenti in Italia sono circa centottanta e il giro d’affari generato nel nostro Paese nel 2017 è stato di 150 milioni di euro. I tre principali magazzini di cui dispone Panalpina in Italia sono a Cerro Maggiore (17.500 mq), Bologna (1.500 mq) e Lugano (4.100 mq).
Fra i clienti attuali di Panalpina troviamo diversi prestigiosi marchi dei settori automotive, moda, alimentare, macchinari industriali, hi-tech ed energia, che operano a livello mondiale.