Una sfida nella sfida per le imprese manifatturiere italiane 4.0: rinnovare i macchinari puntando sulle persone. È questo il messaggio che la Fiera Internazionale A&T- Automation&Testing - dedicata a Industria 4.0, Misure e Prove, Robotica e Tecnologie Innovative, in programma da oggi sino a venerdì 15 febbraio all’Oval Lingotto di Torino, intende lanciare al Sistema Paese.

La vera rivoluzione 4.0 sarà completata grazie alla sinergia tra tecnologie e competenze: Improve Skill & Intellectual Creativity questa la ricetta lanciata in occasione di A&T per migliorare la competitività produttiva italiana nell’industria globale, ribadita per altro dagli autorevoli esperti presenti al convegno inaugurale intitolato Creatività intellettuale e tecnologia: la via italiana per il futuro. La manifestazione torinese, giunta alla sua tredicesima edizione, si rivolge a decisori e responsabili tecnici di piccole, medie e grandi industrie manifatturiere, aziende di servizi, system integrator, centri di ricerca; un evento B2B in cui si connota il giusto mix tra l’esposizione di tecnologie, prototipi e progetti di innovazione industriale – presenti oltre 400 espositori provenienti dall’Italia e dal resto del mondo – e un percorso informativo di cultura ed esperienza aziendale 4.0, focalizzato sullo sviluppo delle competenze e della visione tecnologica, dove il talento dell’individuo rafforza la competitività dei processi.

La crescita della Fiera Internazionale A&T, quest’anno 11 convegni nazionali, 12 sessioni specialistiche, 65 workshop, suddivisi tra aree di networking e speed-date B2B, è determinata da una grande connessione tra il percorso espositivo, in cui il visitatore entra dentro un ideale ecosistema di “Azienda 4.0”, distribuito su 20mila metri quadrati di superfice e, seguendo il pensiero pragmatico tipico dell’imprenditore italiano, “tocca con mano” tutte le tecnologie applicabili lungo la filiera produttiva, ovvero la Progettazione e lo Sviluppo di prodotti e processi; la Produzione; l’Affidabilità e la Logistica integrata, e un programma di formazione specialistica con casi applicativi di successo e testimonianze da parte di aziende eccellenti in campo di innovazione industriale.

Lo sviluppo di competenze dunque come strumento di competitività e di stimolo creativo: la disruptive innovation, intesa come modello di sviluppo industriale sostenibile, basato sulla relazione tra tecnologia e cultura dell’innovazione, è la leva di comunicazione scelta dall’evento fieristico torinese per rimarcare la propria identità nazionale come divulgatore di conoscenza e al tempo stesso sviluppatore di competenza su Industria 4.0 e relative tecnologie. Visitando gli stand, fermandosi ad ascoltare i convegni o le sessioni specialistiche, facendo business networking, risulta facile condividere e comprendere i mutamenti industriali in atto nel nostro Paese: Industria 4.0, IoT, Intelligenza artificiale, affidabilità della produzione sono gli asset strategici per uno sviluppo che deve coinvolgere in modo molto più completo e convincente le PMI italiane.

Nei tre giorni di A&T gli imprenditori di grandi, medie e piccole imprese potranno conoscere i primi benefici legati agli investimenti su Industria 4.0, comprendere i percorsi compiuti per innovare i processi produttivi, capire quali competenze e figure professionali occorrono per accelerare la trasformazione digitale della propria azienda. Inoltre avranno accesso a uno spazio interattivo di contaminazione tecnologica, l’Innovation Point, che proporrà progetti e prodotti dall’altissima valenza innovativa e dall’assoluto valore applicativo. Concretezza imprenditoriale: frutto dell’eccellenza e della creatività industriale italiana.

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