10-04-2019
«Quella del fashion è una filiera che ha sempre cercato di essere più innovativa rispetto ad altre, sia dal punto di vista delle infrastrutture che delle tecnologie inerenti il magazzino, soprattutto perché deve essere in grado di prevedere con largo anticipo quello che sarà la prossima stagione, pianificando per tempo gli acquisti rispetto all’effettiva disponibilità delle collezioni nei punti vendita e online».
Questo fattore critico, secondo Andrea Payaro, vice president ISCA Academy e chairman del workshop “Fashion, design, luxury. L’ottimizzazione della supply chain nel settore”, organizzato da Logistica Management e datavaluemagazine.com e che si terrà il 21 maggio 2019, dalle 9:00 alle 14:30, presso l’Auditorium GiGroup di Milano, è in realtà la leva che permette al settore moda di guardare avanti e di affrontare le nuove sfide di mercato con uno spirito maggiormente improntato all’innovazione. «Sono diversi – sottolinea Payaro - gli esempi di brand innovatori da questo punto di vista: già dagli anni Ottanta Benetton Group colorava i capi sulla base dei dati di vendita, Decathlon è stato invece tra i pionieri nell'utilizzo di un sistema di tracciatura differente basato sulla RFID che permette non solo la tracciabilità dei singoli item ma anche di individuare eventuali punti deboli della catena. Altro esempio è quello del Gruppo Inditex che elabora continuamente i dati dei punti vendita per lanciare più collezioni durante l’anno, composte da pochi pezzi disponibili per breve tempo, incentivando così il cliente ad acquistare impulsivamente».
L’idea alla base del workshop, spiega sempre Payaro, è quella di mostrare ciò che di più all’avanguardia è disponibile dal punto di vista tecnologico, sia presentando i casi più interessanti, sia ipotizzando delle soluzioni innovative /sperimentali per cercare di vedere se possano effettivamente apportare dei benefici concreti al processo logistico. «Il file rouge della giornata sarà “la logistica che guarda avanti”, dove per innovazione s’intende non solo l’automazione ma anche una maggiore integrazione della filiera, al fine di ottenere migliori performance in un’ottica win-win. Siamo infatti davvero convinti che l’automazione sia sufficiente per creare nuove sinergie ed apportare nuovi benefici alla filiera? Il futuro è automatizzare o “manualizzare”? Quale sarà il ruolo della componente umana nei nuovi processi?».
Attraverso l’esperienza di grandi nomi del fashion, in particolare Benetton Group e Dainese che, seppur partendo da esigenze differenti, sono approdate entrambe all’automazione dei propri centri distributivi, Payaro illustrerà alcuni degli scenari possibili riguardo l’ottimizzazione della supply chain del fashion. A questi si aggiungeranno poi i contributi degli altri ospiti della giornata, tra cui Dematic e KFI, che parleranno di come il concetto di automazione si è evoluto nel tempo e del fatto che l’integrazione sia necessaria anche a livello tecnologico e non solo tra gli attori della filiera.
In attesa di ulteriori dettagli sul programma della giornata, vi invitiamo a registrarvi sin da ora sul sito dell’evento. Ricordiamo infatti che la partecipazione è gratuita previa registrazione.
Save the date!
21 maggio 2019 - Auditorium GiGroup Piazza IV Novembre 5 - Milano
Workshop Fashion, design, luxury. L’ottimizzazione della supply chain nel settore
Organizzatore: Logistica Management e datavaluemagazine.com – Editrice TeMi
Per maggiori informazioni e registrazione gratuita CLICCA QUI >>
Questo fattore critico, secondo Andrea Payaro, vice president ISCA Academy e chairman del workshop “Fashion, design, luxury. L’ottimizzazione della supply chain nel settore”, organizzato da Logistica Management e datavaluemagazine.com e che si terrà il 21 maggio 2019, dalle 9:00 alle 14:30, presso l’Auditorium GiGroup di Milano, è in realtà la leva che permette al settore moda di guardare avanti e di affrontare le nuove sfide di mercato con uno spirito maggiormente improntato all’innovazione. «Sono diversi – sottolinea Payaro - gli esempi di brand innovatori da questo punto di vista: già dagli anni Ottanta Benetton Group colorava i capi sulla base dei dati di vendita, Decathlon è stato invece tra i pionieri nell'utilizzo di un sistema di tracciatura differente basato sulla RFID che permette non solo la tracciabilità dei singoli item ma anche di individuare eventuali punti deboli della catena. Altro esempio è quello del Gruppo Inditex che elabora continuamente i dati dei punti vendita per lanciare più collezioni durante l’anno, composte da pochi pezzi disponibili per breve tempo, incentivando così il cliente ad acquistare impulsivamente».
L’idea alla base del workshop, spiega sempre Payaro, è quella di mostrare ciò che di più all’avanguardia è disponibile dal punto di vista tecnologico, sia presentando i casi più interessanti, sia ipotizzando delle soluzioni innovative /sperimentali per cercare di vedere se possano effettivamente apportare dei benefici concreti al processo logistico. «Il file rouge della giornata sarà “la logistica che guarda avanti”, dove per innovazione s’intende non solo l’automazione ma anche una maggiore integrazione della filiera, al fine di ottenere migliori performance in un’ottica win-win. Siamo infatti davvero convinti che l’automazione sia sufficiente per creare nuove sinergie ed apportare nuovi benefici alla filiera? Il futuro è automatizzare o “manualizzare”? Quale sarà il ruolo della componente umana nei nuovi processi?».
Attraverso l’esperienza di grandi nomi del fashion, in particolare Benetton Group e Dainese che, seppur partendo da esigenze differenti, sono approdate entrambe all’automazione dei propri centri distributivi, Payaro illustrerà alcuni degli scenari possibili riguardo l’ottimizzazione della supply chain del fashion. A questi si aggiungeranno poi i contributi degli altri ospiti della giornata, tra cui Dematic e KFI, che parleranno di come il concetto di automazione si è evoluto nel tempo e del fatto che l’integrazione sia necessaria anche a livello tecnologico e non solo tra gli attori della filiera.
In attesa di ulteriori dettagli sul programma della giornata, vi invitiamo a registrarvi sin da ora sul sito dell’evento. Ricordiamo infatti che la partecipazione è gratuita previa registrazione.
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21 maggio 2019 - Auditorium GiGroup Piazza IV Novembre 5 - Milano
Workshop Fashion, design, luxury. L’ottimizzazione della supply chain nel settore
Organizzatore: Logistica Management e datavaluemagazine.com – Editrice TeMi
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