17-06-2019
Innovazione, sostenibilità e responsabilità nel settore della logistica e dei trasporti: questi i temi chiave affrontati durante il convegno Italday19, promosso da Italtrans in occasione dell’inaugurazione ufficiale del nuovo centro logistico a Calcio (Bergamo), organizzato in collaborazione con i partner tecnici del deposito Jungheinrich, System Logistics e Cospe Costruzioni.
L’evento – presentato da Armando Pugliese, direttore logistica, e da Laura Bertulessi, Amministratore delegato di Italtrans, insieme ai due soci e fratelli Claudio e Germano Bellina - si è tenuto all’interno del nuovo deposito, in presenza di oltre quattrocento invitati tra autorità, clienti, fornitori, professionisti e colleghi che hanno sostenuto Italtrans nella realizzazione di uno dei primi cinque poli logistici in Italia per estensione e grado di automazione. All’evento sono intervenuti anche Gianfranco Gafforelli, presidente della Provincia di Bergamo, ed Elena Comendulli, sindaco di Calcio: entrambi hanno espresso parole di grande apprezzamento per l’azienda, primario datore di lavoro nella zona, e per il suo progetto, realizzato secondo elevati standard di qualità costruttiva e sostenibilità ambientale – da notare, ad esempio, il motivo grafico ad alberi disegnato da Giugiaro e il dosso circostante che ne attenua l’impatto visivo.
L’evento – presentato da Armando Pugliese, direttore logistica, e da Laura Bertulessi, Amministratore delegato di Italtrans, insieme ai due soci e fratelli Claudio e Germano Bellina - si è tenuto all’interno del nuovo deposito, in presenza di oltre quattrocento invitati tra autorità, clienti, fornitori, professionisti e colleghi che hanno sostenuto Italtrans nella realizzazione di uno dei primi cinque poli logistici in Italia per estensione e grado di automazione. All’evento sono intervenuti anche Gianfranco Gafforelli, presidente della Provincia di Bergamo, ed Elena Comendulli, sindaco di Calcio: entrambi hanno espresso parole di grande apprezzamento per l’azienda, primario datore di lavoro nella zona, e per il suo progetto, realizzato secondo elevati standard di qualità costruttiva e sostenibilità ambientale – da notare, ad esempio, il motivo grafico ad alberi disegnato da Giugiaro e il dosso circostante che ne attenua l’impatto visivo.
Il prof. Marco Melacini del Politecnico di Milano ha poi proseguito con una dettagliata presentazione, nella quale ha analizzato i principali nodi da sciogliere e le criticità che frenano lo sviluppo del settore logistica e trasporti. Secondo l’Osservatorio “Contract Logistics – Gino Marchet” del Politecnico di Milano negli ultimi due anni il 49% delle aziende committenti ha avuto difficoltà a reperire servizi di trasporto necessari, soprattutto nei periodi di picco, mentre il 63% delle imprese di trasporto ha incontrato difficoltà a reperire autisti. Inoltre, da una analisi sui titolari di patente professionale svolta dal Ministero dei Trasporti, si evidenzia che oltre il 36% dei conducenti italiani si trova negli ultimi 10 anni di carriera e solo l’1,9% nei primi 10. Di conseguenza, secondo Melacini, nei prossimi anni usciranno dal comparto dell’autotrasporto più autisti di quanti ne entreranno, andando ad aggravare l’attuale situazione di crisi.
Il prof. Fabrizio Dallari, direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica della LIUC Università Cattaneo ha moderato la tavola rotonda dal titolo “Logistica e Trasporto: le criticità attuali, le esigenze del mercato e i cambiamenti in atto”. A fare il punto della situazione sui dati presentati e sul mercato di riferimento sono intervenuti poi Antonio Tirelli, Presidente e AD di Iperal, Luca Piervittori, Managing Director Supply Chain di Ferrero, Riccardo Stabellini, Logistics Director Italy di Barilla e Andrea Mantelli, Direttore Supply Chain di Conad.
La chiusura del convegno ha visto l’intervento da parte di Paolo Uggè, uomo chiave nel dibattito politico-istituzionale sui temi dell’autotrasporto, che ha raccolto le istanze dei diretti protagonisti, seguito da Claudia Terzi, Assessore alle Infrastrutture, ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Lombardia, che ha anche citato il nuovo progetto di e-highway, l’autostrada A35 BreBeMI elettrificata che sarà testata entro fine anno proprio nella tratta di 6 km tra Calcio e Romano di Lombardia.
Il prof. Fabrizio Dallari, direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica della LIUC Università Cattaneo ha moderato la tavola rotonda dal titolo “Logistica e Trasporto: le criticità attuali, le esigenze del mercato e i cambiamenti in atto”. A fare il punto della situazione sui dati presentati e sul mercato di riferimento sono intervenuti poi Antonio Tirelli, Presidente e AD di Iperal, Luca Piervittori, Managing Director Supply Chain di Ferrero, Riccardo Stabellini, Logistics Director Italy di Barilla e Andrea Mantelli, Direttore Supply Chain di Conad.
La chiusura del convegno ha visto l’intervento da parte di Paolo Uggè, uomo chiave nel dibattito politico-istituzionale sui temi dell’autotrasporto, che ha raccolto le istanze dei diretti protagonisti, seguito da Claudia Terzi, Assessore alle Infrastrutture, ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Lombardia, che ha anche citato il nuovo progetto di e-highway, l’autostrada A35 BreBeMI elettrificata che sarà testata entro fine anno proprio nella tratta di 6 km tra Calcio e Romano di Lombardia.
Al convegno inaugurale hanno fatto seguito due interessanti visite agli spazi logistici.
La prima, condotta da Massimo Arrigoni di Italtrans, capoprogetto del polo di Calcio, ha avuto come oggetto il magazzino automatizzato dedicato ai prodotti del largo consumo, dotato di attrezzature automatiche per la depallettizzazione/pallettizzatione, per lo stoccaggio dei pallet e per il picking.
La seconda visita ha avuto come oggetto il magazzino di Dole, produttore e importatore di frutta esotica, che da circa cinque mesi ha collocato a Calcio il nuovo Centro di Maturazione e Distribuzione, per 8.500 metri quadri di superficie.
Il nuovo magazzino, aperto con la dismissione dei Centri di Bentivoglio (BO) e Pantigliate (MI), rappresenta oggi il primo e più importante Centro di Maturazione e Distribuzione italiano di Dole, affiancato dal rinnovato Centro di Roma, situato nei pressi del Centro Agroalimentare di Roma.
La prima, condotta da Massimo Arrigoni di Italtrans, capoprogetto del polo di Calcio, ha avuto come oggetto il magazzino automatizzato dedicato ai prodotti del largo consumo, dotato di attrezzature automatiche per la depallettizzazione/pallettizzatione, per lo stoccaggio dei pallet e per il picking.
La seconda visita ha avuto come oggetto il magazzino di Dole, produttore e importatore di frutta esotica, che da circa cinque mesi ha collocato a Calcio il nuovo Centro di Maturazione e Distribuzione, per 8.500 metri quadri di superficie.
Il nuovo magazzino, aperto con la dismissione dei Centri di Bentivoglio (BO) e Pantigliate (MI), rappresenta oggi il primo e più importante Centro di Maturazione e Distribuzione italiano di Dole, affiancato dal rinnovato Centro di Roma, situato nei pressi del Centro Agroalimentare di Roma.
Dopo diverse fasi di accurato controllo qualità, tutta la frutta in ingresso viene trasferita nelle celle di stoccaggio, con capienza totale di 1.500 pallet. In prevalenza si stoccano ananas, a circa 7 °C, e banane, a circa 13 °C. Le banane affrontano poi un delicato di processo di maturazione in apposite celle. La banana infatti è un frutto climaterico che viene raccolto ancora verde, allo stadio fisiologico ripe-green: nelle celle, costantemente monitorate da un software di gestione, grazie ad un sistema di ventilazione e all’erogazione di etilene, la più piccola molecola in natura capace di indurre un’attività biologica, si innesca il processo di maturazione, della durata di circa cinque giorni (a temperature che vanno da 17 a 15 °C). Il frutto, entrato verde e con la polpa dura e ricca di amido, esce dalla cella perfettamente maturo, con la buccia gialla e la polpa cremosa e zuccherina.
Nella stazione dedicata al confezionamento, infine, la merce in preparazione per l’evasione degli ordini dei clienti può essere sottoposta ad una specifica attività di rilavorazione, che comprende ad esempio il confezionamento delle banane o altra frutta in vassoi e/o vaschette e quello degli agrumi in apposite borse di rete.
Nella stazione dedicata al confezionamento, infine, la merce in preparazione per l’evasione degli ordini dei clienti può essere sottoposta ad una specifica attività di rilavorazione, che comprende ad esempio il confezionamento delle banane o altra frutta in vassoi e/o vaschette e quello degli agrumi in apposite borse di rete.