25-06-2019
La compagnia tedesca di costruzioni Goldbeck rileva il controllo di GSE da Towerbrook Capital Partners e dagli altri soci. L’acquisizione di GSE da parte di un riconosciuto operatore dell’industria delle costruzioni getta le basi per uno sviluppo a lungo termine di GSE nel suo core business: essere un global contractor al servizio delle aziende nella realizzazione dei loro nuovi immobili d’impresa.
Durante i 13 anni di possesso di GSE, Towerbrook ne ha accelerato sostanzialmente la crescita a livello internazionale, fino a raggiungere un fatturato complessivo di 570 milioni di euro nel 2018: un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Goldbeck genera ricavi pari a 2,7 miliardi di euro, conta oltre 6.500 dipendenti e controlla nove impianti di produzione. Il gruppo opera con 40 filiali in Germania ed Europa Centrale.
Jan-Hendrick Goldbeck, CEO di Goldbeck, ha dichiarato: «Goldbeck ha deciso questa acquisizione non solo per espandere la propria copertura geografica, ma anche per avvalersi delle competenze di due aziende forti, in modo da offrire ai nostri clienti una gamma ancora più ampia di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto». Il perimetro geografico delle attività di Goldbeck è complementare a quello di GSE: ad oggi Goldbeck opera prevalentemente in Europa centrale (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito, Scandinavia) e conta sul nuovo partner per coprire i mercati dell’Europa occidentale e meridionale: Spagna, Portogallo, Italia, Romania e, naturalmente, Francia, nonché per il grande valore della presenza di GSE in Cina.
«Goldbeck non sta solamente acquisendo una società fatta di uomini e donne e di nuove filiali geografiche, ma sta anche investendo in un’expertise efficace ed agile, complementare alla sua. È questo il DNA che il Gruppo desidera mantenere», ha detto Roland Paul, CEO di GSE, che ha aggiunto: «Goldbeck è stata fondata su valori comuni a quelli di GSE: fiducia nell’imprenditorialità, enfasi sull’alta qualità del lavoro e rispetto per i propri dipendenti».
Goldbeck ha sede a Bielefeld, una città di medie dimensioni in una delle principali realtà industriali della Germania, nella parte orientale della Renania Settentrionale-Vestfalia. Pur essendo molto decentralizzata nelle proprie operazioni, la Società ha sempre conservato il proprio baricentro regionale e una cultura concreta e pragmatica, in questo ancora una volta molto simile a GSE, il cui quartier generale, fin dalla fondazione, è sempre stato ad Avignone. Unendosi, Goldbeck e GSE, due forti player nei rispettivi mercati, creeranno un leader europeo nel settore dell’edilizia “chiavi in mano”.
Benché l’integrazione delle rispettive attività regionali e la condivisione delle proprie competenze siano le motivazioni principali dell’acquisizione, non è previsto l’assorbimento di GSE in Goldbeck. Diventando una sussidiaria di Goldbeck, GSE manterrà infatti il proprio status di società indipendente, insieme alla propria identità commerciale e al riconosciuto brand GSE. Essa manterrà la propria identità di partner internazionale per le aziende clienti della logistica, del commerciale e della manifattura. GSE continuerà inoltre i suoi ambiziosi piani di sviluppo nell’ R&D in perfetta sintonia con l’approccio orientato all’innovazione di Goldbeck.
La governance di GSE rimarrà invariata per mantenere la sua indipendenza e il suo DNA: Roland Paul ricoprirà la carica di presidente e il Comitato Esecutivo rimarrà il medesimo. La transazione rimane soggetta all’approvazione dell’Autorità per la concorrenza, e la sua finalizzazione è prevista per il secondo trimestre del 2019.
Durante i 13 anni di possesso di GSE, Towerbrook ne ha accelerato sostanzialmente la crescita a livello internazionale, fino a raggiungere un fatturato complessivo di 570 milioni di euro nel 2018: un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Goldbeck genera ricavi pari a 2,7 miliardi di euro, conta oltre 6.500 dipendenti e controlla nove impianti di produzione. Il gruppo opera con 40 filiali in Germania ed Europa Centrale.
Jan-Hendrick Goldbeck, CEO di Goldbeck, ha dichiarato: «Goldbeck ha deciso questa acquisizione non solo per espandere la propria copertura geografica, ma anche per avvalersi delle competenze di due aziende forti, in modo da offrire ai nostri clienti una gamma ancora più ampia di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto». Il perimetro geografico delle attività di Goldbeck è complementare a quello di GSE: ad oggi Goldbeck opera prevalentemente in Europa centrale (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito, Scandinavia) e conta sul nuovo partner per coprire i mercati dell’Europa occidentale e meridionale: Spagna, Portogallo, Italia, Romania e, naturalmente, Francia, nonché per il grande valore della presenza di GSE in Cina.
«Goldbeck non sta solamente acquisendo una società fatta di uomini e donne e di nuove filiali geografiche, ma sta anche investendo in un’expertise efficace ed agile, complementare alla sua. È questo il DNA che il Gruppo desidera mantenere», ha detto Roland Paul, CEO di GSE, che ha aggiunto: «Goldbeck è stata fondata su valori comuni a quelli di GSE: fiducia nell’imprenditorialità, enfasi sull’alta qualità del lavoro e rispetto per i propri dipendenti».
Goldbeck ha sede a Bielefeld, una città di medie dimensioni in una delle principali realtà industriali della Germania, nella parte orientale della Renania Settentrionale-Vestfalia. Pur essendo molto decentralizzata nelle proprie operazioni, la Società ha sempre conservato il proprio baricentro regionale e una cultura concreta e pragmatica, in questo ancora una volta molto simile a GSE, il cui quartier generale, fin dalla fondazione, è sempre stato ad Avignone. Unendosi, Goldbeck e GSE, due forti player nei rispettivi mercati, creeranno un leader europeo nel settore dell’edilizia “chiavi in mano”.
Benché l’integrazione delle rispettive attività regionali e la condivisione delle proprie competenze siano le motivazioni principali dell’acquisizione, non è previsto l’assorbimento di GSE in Goldbeck. Diventando una sussidiaria di Goldbeck, GSE manterrà infatti il proprio status di società indipendente, insieme alla propria identità commerciale e al riconosciuto brand GSE. Essa manterrà la propria identità di partner internazionale per le aziende clienti della logistica, del commerciale e della manifattura. GSE continuerà inoltre i suoi ambiziosi piani di sviluppo nell’ R&D in perfetta sintonia con l’approccio orientato all’innovazione di Goldbeck.
La governance di GSE rimarrà invariata per mantenere la sua indipendenza e il suo DNA: Roland Paul ricoprirà la carica di presidente e il Comitato Esecutivo rimarrà il medesimo. La transazione rimane soggetta all’approvazione dell’Autorità per la concorrenza, e la sua finalizzazione è prevista per il secondo trimestre del 2019.