10-07-2019
A fine giugno sono stati presentati i risultati della prima edizione dell’Osservatorio Intralogistica, nel corso di un incontro che ha visto la presenza di oltre un centinaio di rappresentanti dell’industria italiana della supply chain e del retail.
L’iniziativa è stata organizzata da Intralogistica Italia in collaborazione con Largo Consumo (main media partner dell’iniziativa), GEA – Consulenti di Direzione e l’Università di Parma, che hanno curato la parte scientifica dell’indagine condotta intervistando oltre un centinaio di suppy chain manager di aziende end-user dei settori food, fashion e beni durevoli della produzione e della distribuzione.
Il primo Osservatorio Intralogistica è stato sostenuto da alcune importanti realtà del panorama industriale: Crown Lift Trucks, Dematic, Fives Intralogistics, Kardex Italia, Incas, Eurofork e S.P.E. Elettronica Industriale.
Breve sintesi dei risultati dell’indagine
“Qual è lo stato attuale di adozione di soluzioni di logistica 4.0 nell’ambito del mondo produttivo e della distribuzione di prodotti del largo consumo?” Questa la domanda al centro dell’indagine e su cui ruotava questo primo Osservatorio Intralogistica, che si pone l’obiettivo ambizioso di dare l’input di partenza ad un monitoraggio regolare, finora assente e a diventare uno strumento di conoscenza e analisi per lo sviluppo di riflessioni sul campo.
Sulla base delle risposte raccolte e la successiva analisi dei dati da parte dei due partner scientifici, è stato possibile elaborare un documento che mette in luce le attuali dinamiche del mondo della logistica interna in Italia ed evidenzia quanto tra i fattori impattanti, o potenzialmente tali, sull’organizzazione del magazzino al primo posto ci sono proprio l’ecommerce e l’omnicanalità (20% delle risposte), seguiti dalla riduzione dei livelli di scorta (18%) e dalla ricerca di efficienza produttiva (17%).
Nell’ambito della riorganizzazione del magazzino, l’introduzione di nuove tecnologie e la modifica dei percorsi dei flussi rappresentano le due principali operazioni messe in atto (42 e 40%). Nel primo caso, l’implementazione di software Warehouse Managing System ha costituito il 91% delle risposte, seguito dal 46% di soluzioni automatiche per lo stoccaggio.
Negli ultimi anni le aziende hanno raggiunto un elevato livello di dotazioni tecnologiche ma, come si sottolinea nel report, c’è ancora molta strada da fare. Gli intervistati segnalano come aree di potenziamento i sistemi avanzati di lettura (59%) e i terminali RF wireless di ultima generazione (55%), mentre i gestionali WMS e le soluzioni automatizzate per lo stoccaggio risultano essere al terzo posto (53%).
È interessante sottolineare che ad affrontare questo tipo di trasformazione tecnologica sono le aziende che hanno fatto ricorso a mezzi propri (58%), senza sfruttare le agevolazioni fiscali previste per l’automazione in una logica di Industria 4.0 (42%). Anche l’outsourcing sul piano consulenziale risulta essere una soluzione sistematica soltanto per il 2% degli intervistati.
Esternalizzare le attività di magazzino comporta diversi vantaggi ma l’operatore in conto terzi deve avere un approccio di gain sharing verso il committente (48%).
Infine, anche il tema energia ricopre per gli intervistati un ruolo fondamentale: il 57% delle aziende ha impianti di cogenerazione, il 33% ha raggiunto un’autonomia oltre il 33% e tra le soluzioni meglio rispondenti a esigenze di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico l’illuminazione Led precede, con il 26%, il fotovoltaico (22%).
Il report completo della prima edizione dell’Osservatorio Intralogistica può essere scaricato al seguente link: http://intralogistica-italia.com/osservatorio-intralogistica-registrazione/
L’iniziativa è stata organizzata da Intralogistica Italia in collaborazione con Largo Consumo (main media partner dell’iniziativa), GEA – Consulenti di Direzione e l’Università di Parma, che hanno curato la parte scientifica dell’indagine condotta intervistando oltre un centinaio di suppy chain manager di aziende end-user dei settori food, fashion e beni durevoli della produzione e della distribuzione.
Il primo Osservatorio Intralogistica è stato sostenuto da alcune importanti realtà del panorama industriale: Crown Lift Trucks, Dematic, Fives Intralogistics, Kardex Italia, Incas, Eurofork e S.P.E. Elettronica Industriale.
Breve sintesi dei risultati dell’indagine
“Qual è lo stato attuale di adozione di soluzioni di logistica 4.0 nell’ambito del mondo produttivo e della distribuzione di prodotti del largo consumo?” Questa la domanda al centro dell’indagine e su cui ruotava questo primo Osservatorio Intralogistica, che si pone l’obiettivo ambizioso di dare l’input di partenza ad un monitoraggio regolare, finora assente e a diventare uno strumento di conoscenza e analisi per lo sviluppo di riflessioni sul campo.
Sulla base delle risposte raccolte e la successiva analisi dei dati da parte dei due partner scientifici, è stato possibile elaborare un documento che mette in luce le attuali dinamiche del mondo della logistica interna in Italia ed evidenzia quanto tra i fattori impattanti, o potenzialmente tali, sull’organizzazione del magazzino al primo posto ci sono proprio l’ecommerce e l’omnicanalità (20% delle risposte), seguiti dalla riduzione dei livelli di scorta (18%) e dalla ricerca di efficienza produttiva (17%).
Nell’ambito della riorganizzazione del magazzino, l’introduzione di nuove tecnologie e la modifica dei percorsi dei flussi rappresentano le due principali operazioni messe in atto (42 e 40%). Nel primo caso, l’implementazione di software Warehouse Managing System ha costituito il 91% delle risposte, seguito dal 46% di soluzioni automatiche per lo stoccaggio.
Negli ultimi anni le aziende hanno raggiunto un elevato livello di dotazioni tecnologiche ma, come si sottolinea nel report, c’è ancora molta strada da fare. Gli intervistati segnalano come aree di potenziamento i sistemi avanzati di lettura (59%) e i terminali RF wireless di ultima generazione (55%), mentre i gestionali WMS e le soluzioni automatizzate per lo stoccaggio risultano essere al terzo posto (53%).
È interessante sottolineare che ad affrontare questo tipo di trasformazione tecnologica sono le aziende che hanno fatto ricorso a mezzi propri (58%), senza sfruttare le agevolazioni fiscali previste per l’automazione in una logica di Industria 4.0 (42%). Anche l’outsourcing sul piano consulenziale risulta essere una soluzione sistematica soltanto per il 2% degli intervistati.
Esternalizzare le attività di magazzino comporta diversi vantaggi ma l’operatore in conto terzi deve avere un approccio di gain sharing verso il committente (48%).
Infine, anche il tema energia ricopre per gli intervistati un ruolo fondamentale: il 57% delle aziende ha impianti di cogenerazione, il 33% ha raggiunto un’autonomia oltre il 33% e tra le soluzioni meglio rispondenti a esigenze di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico l’illuminazione Led precede, con il 26%, il fotovoltaico (22%).
Il report completo della prima edizione dell’Osservatorio Intralogistica può essere scaricato al seguente link: http://intralogistica-italia.com/osservatorio-intralogistica-registrazione/

Tavola rotonda “Magazzino 4.0”
Nella seconda parte della mattinata si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Magazzino 4.0 – Supply Chain & Warehouse Management al centro di una rivoluzione?”, alla quale hanno preso parte Roberto De Gasperin - General Manager di Crown Lift Trucks, Mauro Corona - Country Sales Manager di Dematic Italia, Stefano Cavezzale - Chief Sales Officer di Fives Intralogistics, Elena Bassoli - Responsabile Trasporti e Logistica di Sigma Realco, Marco Porzio - Supply Chain Director of South European Region di Nestlé Purina e Lucio Morini - Supply Chain Manager di Gabbiano. La moderazione degli interventi è stata affidata ad Armando Garosci, Responsabile Sviluppo Progetti Editoriali di Largo Consumo.
Intralogistica Italia e l’idea di un Osservatorio
Attraverso un osservatorio permanente, Intralogistica Italia, la fiera triennale organizzata da Hannover Fairs International GmbH e interamente dedicata alla logistica interna, in programma dal 4 al 7 maggio 2021 a Milano, desidera offrire a provider ed end-user la possibilità di dialogare in piena libertà e contemporaneamente rimanere agganciata al mercato durante gli anni di fermo fiera. Andreas Zuege, General Manager di HFI, sostiene l’importanza che ha avuto il trovare uno strumento d’analisi che consentisse alla fiera Intralogistica Italia di rispecchiare l’esigenza del mercato a cui si rivolge e aggiunge: “per realizzare l’Osservatorio – continua Andreas Zuege – è stato necessario individuare partner con le necessarie competenze, in primo luogo nel settore dei beni di largo consumo.”
Apertura delle iscrizioni a Intralogistica Italia 2021
L’evento del 27 giugno è stato anche l’occasione per annunciare l’apertura delle iscrizioni alla terza edizione della manifestazione Intralogistica Italia, conclusasi con grande successo a giugno 2018. Il prossimo appuntamento è fissato dal 4 al 7 maggio 2021 all’interno del contesto de The Innovation Alliance, che vede coprotagoniste IPACK-IMA, Plast, Print4All e Meat-Tech.
Forte attesa da parte delle aziende leader di mercato per questa fiera, organizzata per rispondere alle esigenze di produttori e utilizzatori dell’intera filiera e già affermata quale vetrina di riferimento per il settore della Supply Chain.
Concluso il primo appuntamento dell’Osservatorio Intralogistica, il prossimo momento previsto nel percorso di avvicinamento alla nuova edizione della fiera Intralogistica Italia sarà nella seconda parte dell’anno con la nomina dei membri dell’Advisory Panel 2021, al quale ha già aderito AISEM – Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione federata ANIMA.
Per maggiori informazioni su Intralogistica Italia 2021: www.intralogistica-italia.com
Nella seconda parte della mattinata si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Magazzino 4.0 – Supply Chain & Warehouse Management al centro di una rivoluzione?”, alla quale hanno preso parte Roberto De Gasperin - General Manager di Crown Lift Trucks, Mauro Corona - Country Sales Manager di Dematic Italia, Stefano Cavezzale - Chief Sales Officer di Fives Intralogistics, Elena Bassoli - Responsabile Trasporti e Logistica di Sigma Realco, Marco Porzio - Supply Chain Director of South European Region di Nestlé Purina e Lucio Morini - Supply Chain Manager di Gabbiano. La moderazione degli interventi è stata affidata ad Armando Garosci, Responsabile Sviluppo Progetti Editoriali di Largo Consumo.
Intralogistica Italia e l’idea di un Osservatorio
Attraverso un osservatorio permanente, Intralogistica Italia, la fiera triennale organizzata da Hannover Fairs International GmbH e interamente dedicata alla logistica interna, in programma dal 4 al 7 maggio 2021 a Milano, desidera offrire a provider ed end-user la possibilità di dialogare in piena libertà e contemporaneamente rimanere agganciata al mercato durante gli anni di fermo fiera. Andreas Zuege, General Manager di HFI, sostiene l’importanza che ha avuto il trovare uno strumento d’analisi che consentisse alla fiera Intralogistica Italia di rispecchiare l’esigenza del mercato a cui si rivolge e aggiunge: “per realizzare l’Osservatorio – continua Andreas Zuege – è stato necessario individuare partner con le necessarie competenze, in primo luogo nel settore dei beni di largo consumo.”
Apertura delle iscrizioni a Intralogistica Italia 2021
L’evento del 27 giugno è stato anche l’occasione per annunciare l’apertura delle iscrizioni alla terza edizione della manifestazione Intralogistica Italia, conclusasi con grande successo a giugno 2018. Il prossimo appuntamento è fissato dal 4 al 7 maggio 2021 all’interno del contesto de The Innovation Alliance, che vede coprotagoniste IPACK-IMA, Plast, Print4All e Meat-Tech.
Forte attesa da parte delle aziende leader di mercato per questa fiera, organizzata per rispondere alle esigenze di produttori e utilizzatori dell’intera filiera e già affermata quale vetrina di riferimento per il settore della Supply Chain.
Concluso il primo appuntamento dell’Osservatorio Intralogistica, il prossimo momento previsto nel percorso di avvicinamento alla nuova edizione della fiera Intralogistica Italia sarà nella seconda parte dell’anno con la nomina dei membri dell’Advisory Panel 2021, al quale ha già aderito AISEM – Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione federata ANIMA.
Per maggiori informazioni su Intralogistica Italia 2021: www.intralogistica-italia.com