18-10-2019
È dedicata all’automazione la prima tavola rotonda tematica in programma al convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, che si terrà a Milano il 7 novembre. Grazie alla presenza contemporanea con il moderatore, i relatori potranno essere coinvolti in un dialogo più vivo e proficuo anche con il pubblico. Di particolare interesse il tema dell’automazione che sarà affrontato da diversi punti di vista: come efficienza organizzativa, come soluzioni per migliorare i processi distributivi e, soprattutto, come prospettive di innovazione.
«A nostro avviso l’automazione non è solo fisica: è anche di tipo organizzativo, ed è su questo concetto che abbiamo puntato» commenta ad esempio Giorgio Tesorieri, vice presidente di Infolog SpA, che parteciperà all’evento insieme a Davide Pongetti, Project Manager del Policlinico Gemelli, presentando il progetto che ha visto l’informatizzazione completa dei processi logistici. «Il concetto fondamentale che abbiamo introdotto, al di là di quello classico di logistica e supply chain management, è quello della “regia attiva” logistica. Parliamo in questo senso di automazione completa dei processi. In pratica, tutti i flussi logistici che in un'azienda ospedaliera si generano dalle richieste dei reparti – tipicamente farmaci o materiali necessari giornalmente -, sono guidati da un sistema centrale che collega direttamente queste esigenze logistiche ai sistemi, sia automatici che manuali, già predisposti dall'azienda ospedaliera presso i suoi magazzini, coordinando e registrando in tempo reale il lavoro delle risorse. Il tutto monitorabile con una avanzata “control room”. L’automazione sta nel fatto che tali processi non richiedono alcun filtro o intermediario per essere eseguiti: nel momento in cui un reparto genera una richiesta approvata, questa viene conseguentemente priorizzata e gestita direttamente, coinvolgendo nell’esecuzione del servizio sia le persone sia le automazioni interne. L’aspetto innovativo del nostro progetto sta dunque nell’automazione dei processi, che pilota e assiste la gestione fisica degli oggetti e il lavoro delle persone».
L’automazione diventa dunque immateriale e coincide con l’intelligenza del flusso: «Un’intelligenza, tra l’altro, in grado di raggiungere un elevato livello di dettaglio» prosegue Tesorieri «in quanto con questo sistema noi siamo in grado di gestire il singolo item, o la singola confezione a reparto. Il sistema dunque controlla e impedisce agli operatori di effettuare più volte la stessa operazione. In questo modo, l’efficienza logistica non riguarda solo la velocità delle operazioni, ma anche e soprattutto l’affidabilità delle giacenze e dei consumi. Il sistema può arrivare anche a controllare la corretta applicazione della prescrizione medica, fino al paziente».
«A nostro avviso l’automazione non è solo fisica: è anche di tipo organizzativo, ed è su questo concetto che abbiamo puntato» commenta ad esempio Giorgio Tesorieri, vice presidente di Infolog SpA, che parteciperà all’evento insieme a Davide Pongetti, Project Manager del Policlinico Gemelli, presentando il progetto che ha visto l’informatizzazione completa dei processi logistici. «Il concetto fondamentale che abbiamo introdotto, al di là di quello classico di logistica e supply chain management, è quello della “regia attiva” logistica. Parliamo in questo senso di automazione completa dei processi. In pratica, tutti i flussi logistici che in un'azienda ospedaliera si generano dalle richieste dei reparti – tipicamente farmaci o materiali necessari giornalmente -, sono guidati da un sistema centrale che collega direttamente queste esigenze logistiche ai sistemi, sia automatici che manuali, già predisposti dall'azienda ospedaliera presso i suoi magazzini, coordinando e registrando in tempo reale il lavoro delle risorse. Il tutto monitorabile con una avanzata “control room”. L’automazione sta nel fatto che tali processi non richiedono alcun filtro o intermediario per essere eseguiti: nel momento in cui un reparto genera una richiesta approvata, questa viene conseguentemente priorizzata e gestita direttamente, coinvolgendo nell’esecuzione del servizio sia le persone sia le automazioni interne. L’aspetto innovativo del nostro progetto sta dunque nell’automazione dei processi, che pilota e assiste la gestione fisica degli oggetti e il lavoro delle persone».
L’automazione diventa dunque immateriale e coincide con l’intelligenza del flusso: «Un’intelligenza, tra l’altro, in grado di raggiungere un elevato livello di dettaglio» prosegue Tesorieri «in quanto con questo sistema noi siamo in grado di gestire il singolo item, o la singola confezione a reparto. Il sistema dunque controlla e impedisce agli operatori di effettuare più volte la stessa operazione. In questo modo, l’efficienza logistica non riguarda solo la velocità delle operazioni, ma anche e soprattutto l’affidabilità delle giacenze e dei consumi. Il sistema può arrivare anche a controllare la corretta applicazione della prescrizione medica, fino al paziente».
BD Rowa, l’automazione sposa la dose unitaria
Diverso il punto di vista offerto da Daniele Tomasello, Key Account Manager di Becton Dickinson Rowa Italy Srl, che proporrà sostanzialmente una visione per l’oggi e una per il domani: da un lato, l’azienda propone una consolidata esperienza nelle soluzioni di gestione automatizzata della distribuzione, in linea con le normative del settore; dall’altro, ha lanciato quest’anno una novità sostanziale, che integra il concetto di dose unitaria nelle soluzioni di automazione. «Esatto: si tratta di Rowa Dose, una soluzione totalmente nuova in quanto consente di gestire non la confezione di farmaco, bensì una dose quantificata in base alla necessità del singolo paziente» ci spiega il relatore anticipando il contenuto che presenterà al convegno di Editrice Temi. «Queste soluzioni, che vengono indicate come PPC, Pouch Packaging Center, servono per distribuire i farmaci in monodose con etichettatura specifica per il singolo paziente, dunque riportando la tipologia di prodotto, la giornata, la fascia oraria in cui il farmaco deve essere assunto e così via. In questo modo non si distribuisce più il semplice farmaco, ma l’intera terapia di cui questo fa parte. Se consideriamo il settore delle patologie croniche, che richiedono terapie multiple, con questa soluzione si possono anche assemblare le varie prescrizioni, mettendo insieme i farmaci da prendere insieme nei diversi orari della giornata. Evidentemente si semplifica l’esperienza del paziente, con effetti positivi su un parametro fondamentale in farmacia: l’aderenza terapeutica». Si tratta dunque di una soluzione estremamente innovativa, la cui proposta di valore inoltre può essere diversamente declinata a seconda di quella che potrebbe essere la sua collocazione, se in una sede logistica – magazzino distributivo od ospedaliero – oppure più vicino al paziente, ad esempio in reparto o in farmacia, dove potrebbe essere supportata dalla presenza del personale medico. «I benefici in termini di aderenza terapeutica si sposano così con quelli di efficienza logistica» spiega ancora Tomasello «perché ogni paziente riceverebbe solo ed esclusivamente la quantità di farmaco da assumere, evitando così lo spreco di materiale, cosa che oggi pesa inutilmente sui bilanci sanitari».
Diverso il punto di vista offerto da Daniele Tomasello, Key Account Manager di Becton Dickinson Rowa Italy Srl, che proporrà sostanzialmente una visione per l’oggi e una per il domani: da un lato, l’azienda propone una consolidata esperienza nelle soluzioni di gestione automatizzata della distribuzione, in linea con le normative del settore; dall’altro, ha lanciato quest’anno una novità sostanziale, che integra il concetto di dose unitaria nelle soluzioni di automazione. «Esatto: si tratta di Rowa Dose, una soluzione totalmente nuova in quanto consente di gestire non la confezione di farmaco, bensì una dose quantificata in base alla necessità del singolo paziente» ci spiega il relatore anticipando il contenuto che presenterà al convegno di Editrice Temi. «Queste soluzioni, che vengono indicate come PPC, Pouch Packaging Center, servono per distribuire i farmaci in monodose con etichettatura specifica per il singolo paziente, dunque riportando la tipologia di prodotto, la giornata, la fascia oraria in cui il farmaco deve essere assunto e così via. In questo modo non si distribuisce più il semplice farmaco, ma l’intera terapia di cui questo fa parte. Se consideriamo il settore delle patologie croniche, che richiedono terapie multiple, con questa soluzione si possono anche assemblare le varie prescrizioni, mettendo insieme i farmaci da prendere insieme nei diversi orari della giornata. Evidentemente si semplifica l’esperienza del paziente, con effetti positivi su un parametro fondamentale in farmacia: l’aderenza terapeutica». Si tratta dunque di una soluzione estremamente innovativa, la cui proposta di valore inoltre può essere diversamente declinata a seconda di quella che potrebbe essere la sua collocazione, se in una sede logistica – magazzino distributivo od ospedaliero – oppure più vicino al paziente, ad esempio in reparto o in farmacia, dove potrebbe essere supportata dalla presenza del personale medico. «I benefici in termini di aderenza terapeutica si sposano così con quelli di efficienza logistica» spiega ancora Tomasello «perché ogni paziente riceverebbe solo ed esclusivamente la quantità di farmaco da assumere, evitando così lo spreco di materiale, cosa che oggi pesa inutilmente sui bilanci sanitari».

Tornando invece sull’oggi, Daniele Tomasello sarà affiancato al convegno milanese da Antonio Aitoro, Direttore Centrale Operations di Farvima Medicinali SpA, che testimonierà sulla collaborazione pluriennale esistente fra le due società. «Questo è infatti l’altro aspetto che intendiamo mettere in luce: la nostra capacità di gestire con soluzioni consolidate tutti i processi attuali della distribuzione farmaceutica» prosegue Tomasello. «BD RowaTM infatti ha automatizzato i magazzini Farvima di Roma (2017), Napoli e Modugno (2018) e nel 2019 i siti della controllata Sofad. Antonio Aitoro proporrà al pubblico milanese un'analisi di processo, con le principali richieste di un distributore, per esempio in termini di ottimizzazione delle performance e velocità di allestimento, e le modalità con cui l’automazione ha permesso di rispondere a queste esigenze. Vedremo in pratica i benefici diretti e indiretti derivanti dall’introduzione di un sistema di automazione, e le caratteristiche più significative delle nostre soluzioni, come ad esempio l’adeguamento alle norme sulla serializzazione e tracciabilità completa delle confezioni, alle quali anche l’Italia dovrà adeguarsi nel prossimo futuro».
Nuove tecnologie amiche della salute
E siamo al futuro, anche se molto vicino: un piccolo robot infatti si muoverà fra le persone nella sala espositiva del convegno. Si tratta di una delle soluzioni Knapp per la movimentazione automatica, che l’azienda ha messo a punto e propone anche nel mondo sanitario. «La robotica è la novità tecnologica principale che sempre più spesso implementiamo nei magazzini» anticipa Filippo Indovina, Managing Director Knapp Italia Srl. «Tutto ciò che attiene all’Industria 4.0 – ad esempio le nuove tecnologie sia hardware che software, automazione e robotica, l’intelligenza artificiale, la connessione in tempo reale e lo scambio delle informazioni… - ha un ruolo sempre più strategico anche in sanità, dove consente di rinnovare e migliorare numerosi processi. Queste sono le novità di cui vorremmo parlare al pubblico del convegno e, a titolo dimostrativo, pensiamo di portare all’incontro un piccolo robot autonomo, che faremo girare nella sala espositiva per mostrarne le funzionalità principali».
Nuove tecnologie amiche della salute
E siamo al futuro, anche se molto vicino: un piccolo robot infatti si muoverà fra le persone nella sala espositiva del convegno. Si tratta di una delle soluzioni Knapp per la movimentazione automatica, che l’azienda ha messo a punto e propone anche nel mondo sanitario. «La robotica è la novità tecnologica principale che sempre più spesso implementiamo nei magazzini» anticipa Filippo Indovina, Managing Director Knapp Italia Srl. «Tutto ciò che attiene all’Industria 4.0 – ad esempio le nuove tecnologie sia hardware che software, automazione e robotica, l’intelligenza artificiale, la connessione in tempo reale e lo scambio delle informazioni… - ha un ruolo sempre più strategico anche in sanità, dove consente di rinnovare e migliorare numerosi processi. Queste sono le novità di cui vorremmo parlare al pubblico del convegno e, a titolo dimostrativo, pensiamo di portare all’incontro un piccolo robot autonomo, che faremo girare nella sala espositiva per mostrarne le funzionalità principali».

La tecnologia dunque è pronta, ma dall’altra parte quale propensione all’innovazione si trova nel settore sanitario? «Molto maggiore di quello che si può pensare: le nuove soluzioni di automazione sono sempre più diffuse anche nel mondo ospedaliero, dove portano precisione, efficienza e qualità nei processi di movimentazione dei materiali» risponde il relatore. «Le applicazioni che si possono ricondurre alla robotica sono sempre più numerose e vanno ad esempio dalla movimentazione interna collegata agli armadi di reparto o alle farmacie ospedaliere, al trasporto di alimenti o materiali nelle corsie… Possiamo citare diverse applicazioni attive realizzate con soluzioni Knapp: si intravvede dunque un settore di grande interesse per il mondo sanitario, oltre che per i classici settori logistici nei quali queste tecnologie sono nate e sono ormai consolidate. Da sottolineare che parliamo, nel caso dei robot mobili, di soluzioni totalmente collaborative, nate e progettate per condividere lo stesso spazio operativo con le persone e con altri mezzi di movimentazione, in condizioni di assoluta sicurezza».
Knapp dimostra così la volontà e le capacità di estendere la sua proposta di valore oltre il magazzino e le strutture della distribuzione farmaceutica, con tecnologie pensate per migliorare i processi anche nelle corsie ospedaliere. «Esatto: Knapp intende ampliare il suo raggio d’azione oltre i confini del magazzino logistico e distributivo, per coprire tutta la supply chain del settore healthcare» conclude Indovina. «E per fare questo, offre ad esempio tutte le soluzioni della linea Apostore, che consentono di automatizzare tutta la gestione e dispensazione dei farmaci, nel mondo retail ma anche nelle farmacie ospedaliere. Il nostro raggio d’azione è oggi tutta la supply chain del farmaco, che possiamo coprire con soluzioni che garantiscono velocità e precisione».
Tutti questi temi saranno approfonditi alla tavola rotonda dedicata all'automazione in sanità prevista nel corso del convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, organizzato da Editrice Temi con le riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne. L'evento si terrà il 7 novembre a Milano, presso l’Hotel Michelangelo, adiacente alla Stazione Centrale di Milano (Via Scarlatti, 33, angolo Piazza Luigi di Savoia). I lavori inizieranno alle 9.00 per concludersi alle 16.30.
Knapp dimostra così la volontà e le capacità di estendere la sua proposta di valore oltre il magazzino e le strutture della distribuzione farmaceutica, con tecnologie pensate per migliorare i processi anche nelle corsie ospedaliere. «Esatto: Knapp intende ampliare il suo raggio d’azione oltre i confini del magazzino logistico e distributivo, per coprire tutta la supply chain del settore healthcare» conclude Indovina. «E per fare questo, offre ad esempio tutte le soluzioni della linea Apostore, che consentono di automatizzare tutta la gestione e dispensazione dei farmaci, nel mondo retail ma anche nelle farmacie ospedaliere. Il nostro raggio d’azione è oggi tutta la supply chain del farmaco, che possiamo coprire con soluzioni che garantiscono velocità e precisione».
Tutti questi temi saranno approfonditi alla tavola rotonda dedicata all'automazione in sanità prevista nel corso del convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, organizzato da Editrice Temi con le riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne. L'evento si terrà il 7 novembre a Milano, presso l’Hotel Michelangelo, adiacente alla Stazione Centrale di Milano (Via Scarlatti, 33, angolo Piazza Luigi di Savoia). I lavori inizieranno alle 9.00 per concludersi alle 16.30.
L’efficienza della gestione dei processi sanitari - X edizione
Milano, 7 novembre 2019
Organizzato da Editrice Temi – Impresa Sanità – Logistica Management
n collaborazione con il Consorzio Dafne
Partecipazione gratuita previa registrazione
L’agenda dell’evento
Il sito dell’evento
Milano, 7 novembre 2019
Organizzato da Editrice Temi – Impresa Sanità – Logistica Management
n collaborazione con il Consorzio Dafne
Partecipazione gratuita previa registrazione
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