27-10-2020
Una app per la gestione della delivery dei prodotti farmaceutici, sviluppata su una piattaforma modulare e totalmente flessibile per rispondere alle esigenze di un contesto sempre più volatile. È questa la principale novità con cui Gulliver, con il suo CEO Giuseppe Capoferri, parteciperà alla tavola rotonda dedicata alla distribuzione farmaceutica, nell’ambito del convegno digitale “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, previsto on line sulla piattaforma Gotowebinar il 18 e 19 novembre 2020.
Come si presenta la nuova applicazione e quale idea di tracciabilità intende realizzare? «Gulliver produce innovazione fin dal 2000, con specializzazione sull’ultimo miglio e sullo strumento mobile, con una caratteristica precisa: sviluppare applicazioni sulla base di due piattaforme uniche e modulari (una per lo sviluppo delle applicazioni, l’altra per la gestione dei dati), che consentono di dare robustezza e continuità alle soluzioni, facendole crescere a seconda delle esigenze successive» ci spiega Giuseppe Capoferri. «Per garantire la tracciabilità nel trasporto dei farmaci, stiamo proponendo anche al mondo farmaceutico la nostra app per la gestione della delivery: che copre tutto il processo che riguarda il trasportatore e il compito che deve svolgere, dal punto di prelievo a quello di destinazione, con tutto quanto concerne in termini di organizzazione dei viaggi e verifica dell’avvenuta consegna, in tempo reale».
Nel mondo post-pandemia, nel quale i processi “standard” sono stati tutti un po’ stravolti, è confermata la validità di questi concetti? «Credo proprio di sì, e per diverse ragioni. Si conferma la validità della costruzione modulare, che ci consente di dare risposte immediate a bisogni che cambiano in modo molto rapido. E si conferma ulteriormente l’importanza di gestire un’organizzazione in tempo reale e sulla base di device mobili. Parlando dunque di soluzioni per la gestione del trasporto e della delivery, la nostra tecnologia risulta molto efficace per seguire i continui cambiamenti. Non solo mette gli autisti in condizione di ricevere e restituire informazioni (e oggi ci sembra quasi che l’informazione sia addirittura più importante della stessa execution). Ma grazie all’integrazione con le soluzioni fornite dalla parte IoT, determinati processi possono essere anche gestiti in modalità automatica: ad esempio, la rilevazione di un “beacon” presente sul veicolo potrà avviare o abilitare determinati processi che poi saranno completati dall’autista con il suo smartphone. Ma soprattutto, quello che è risultato enfatizzato dall’attualità è la frammentazione di questa catena, unita ad una esigenza ancora più pressante di risultati certi. Il Covid in altri termini ha reso più urgente la necessità di completare il servizio, a fronte di una minor sicurezza sulla sua copertura abituale. A questo proposito torna a confermarsi la validità di una soluzione modulare, flessibile, non proprietaria: quindi utilizzabile da qualsiasi autista sul proprio smartphone, anche quelli che non appartengono all’organizzazione erogatrice del servizio, qualora si trovi nella necessità di affidare tale compito ad altri soggetti per la sua esecuzione». La gestione dell’ultimo miglio in tempi di Covid diventa dunque più severa e richiede delle informazioni, garantite e in tempo reale, che siano in grado di superare i confini delle singole organizzazioni per arrivare al più presto a chi ne ha necessità. Si confermano dunque le parole chiave del software Gulliver: mobilità, tracciabilità, flessibilità. «Un software come il nostro, realizzato mettendo insieme tanti “mattoncini” modulari, rende più facile seguire i nuovi bisogni che questa emergenza sta purtroppo via via rendendo evidenti o più stringenti».
La sua modularità rende questo pacchetto adatto anche ad altri contesti, per esempio alla gestione del paziente lungo il percorso clinico? «Assolutamente sì. Abbiamo costruito sulle nostre piattaforme una nuova soluzione per gestire l'assistenza domiciliare dei pazienti, che possono essere dotati anche di un braccialetto connesso – in alternativa al telefono cellulare, che non tutti possono o sanno usare – per generare una chiamata urgente al medico o all’infermiera» prosegue Capoferri. «In questo senso abbiamo sviluppato diversi progetti, anche in collaborazione con partner importanti come A2A Smart City e nel solco della rete d’impresa di cui facciamo parte, Iobo. Ma non solo: abbiamo sviluppato un software per la gestione in sicurezza del rientro in ufficio, che mette insieme rilevazione della temperatura, prenotazione delle scrivanie e informazioni sulla persona, il tutto facilmente gestibile via tablet e smartphone. E questa applicazione è stata inserita nella price list di Vodafone, con la quale collaboriamo fin dal 2005». In breve: un approccio alla tecnologia centrato sulla persona e sui suoi bisogni, che vengono interpretati dando forte importanza agli aspetti dell’ergonomia, dell’interfaccia utente e della semplicità d’uso. In questo modo, utilizzando le piattaforme tecnologiche di base, unite agli strumenti del web e della mobilità, le soluzioni Gulliver consentono di conferire precisione ed efficacia ai processi di delivery comunque intesi.
Per approfondire queste tematiche, vi invitiamo ad assistere alla tavola rotonda dal titolo “Distribuzione farmaceutica: la ricerca di nuove vie per reagire all'emergenza”, nell’ambito del convegno digitale “L’efficienza della gestione dei processi sanitari", organizzato per la sua undicesima edizione da Editrice Temi con le riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne.
L'evento si terrà in versione digitale e sarà suddiviso in due webinar pomeridiani che si terranno il 18 e il 19 novembre 2020, dalle ore 15.00 alle 17.30.
Le iscrizioni sono aperte al seguente link.
Per maggiori dettagli e per consultare l'agenda dettagliata, potete visitare la pagina dell'evento: www.logfarma.it, che contiene anche i rimandi a tutte le edizioni precedenti.
Come si presenta la nuova applicazione e quale idea di tracciabilità intende realizzare? «Gulliver produce innovazione fin dal 2000, con specializzazione sull’ultimo miglio e sullo strumento mobile, con una caratteristica precisa: sviluppare applicazioni sulla base di due piattaforme uniche e modulari (una per lo sviluppo delle applicazioni, l’altra per la gestione dei dati), che consentono di dare robustezza e continuità alle soluzioni, facendole crescere a seconda delle esigenze successive» ci spiega Giuseppe Capoferri. «Per garantire la tracciabilità nel trasporto dei farmaci, stiamo proponendo anche al mondo farmaceutico la nostra app per la gestione della delivery: che copre tutto il processo che riguarda il trasportatore e il compito che deve svolgere, dal punto di prelievo a quello di destinazione, con tutto quanto concerne in termini di organizzazione dei viaggi e verifica dell’avvenuta consegna, in tempo reale».
Nel mondo post-pandemia, nel quale i processi “standard” sono stati tutti un po’ stravolti, è confermata la validità di questi concetti? «Credo proprio di sì, e per diverse ragioni. Si conferma la validità della costruzione modulare, che ci consente di dare risposte immediate a bisogni che cambiano in modo molto rapido. E si conferma ulteriormente l’importanza di gestire un’organizzazione in tempo reale e sulla base di device mobili. Parlando dunque di soluzioni per la gestione del trasporto e della delivery, la nostra tecnologia risulta molto efficace per seguire i continui cambiamenti. Non solo mette gli autisti in condizione di ricevere e restituire informazioni (e oggi ci sembra quasi che l’informazione sia addirittura più importante della stessa execution). Ma grazie all’integrazione con le soluzioni fornite dalla parte IoT, determinati processi possono essere anche gestiti in modalità automatica: ad esempio, la rilevazione di un “beacon” presente sul veicolo potrà avviare o abilitare determinati processi che poi saranno completati dall’autista con il suo smartphone. Ma soprattutto, quello che è risultato enfatizzato dall’attualità è la frammentazione di questa catena, unita ad una esigenza ancora più pressante di risultati certi. Il Covid in altri termini ha reso più urgente la necessità di completare il servizio, a fronte di una minor sicurezza sulla sua copertura abituale. A questo proposito torna a confermarsi la validità di una soluzione modulare, flessibile, non proprietaria: quindi utilizzabile da qualsiasi autista sul proprio smartphone, anche quelli che non appartengono all’organizzazione erogatrice del servizio, qualora si trovi nella necessità di affidare tale compito ad altri soggetti per la sua esecuzione». La gestione dell’ultimo miglio in tempi di Covid diventa dunque più severa e richiede delle informazioni, garantite e in tempo reale, che siano in grado di superare i confini delle singole organizzazioni per arrivare al più presto a chi ne ha necessità. Si confermano dunque le parole chiave del software Gulliver: mobilità, tracciabilità, flessibilità. «Un software come il nostro, realizzato mettendo insieme tanti “mattoncini” modulari, rende più facile seguire i nuovi bisogni che questa emergenza sta purtroppo via via rendendo evidenti o più stringenti».
La sua modularità rende questo pacchetto adatto anche ad altri contesti, per esempio alla gestione del paziente lungo il percorso clinico? «Assolutamente sì. Abbiamo costruito sulle nostre piattaforme una nuova soluzione per gestire l'assistenza domiciliare dei pazienti, che possono essere dotati anche di un braccialetto connesso – in alternativa al telefono cellulare, che non tutti possono o sanno usare – per generare una chiamata urgente al medico o all’infermiera» prosegue Capoferri. «In questo senso abbiamo sviluppato diversi progetti, anche in collaborazione con partner importanti come A2A Smart City e nel solco della rete d’impresa di cui facciamo parte, Iobo. Ma non solo: abbiamo sviluppato un software per la gestione in sicurezza del rientro in ufficio, che mette insieme rilevazione della temperatura, prenotazione delle scrivanie e informazioni sulla persona, il tutto facilmente gestibile via tablet e smartphone. E questa applicazione è stata inserita nella price list di Vodafone, con la quale collaboriamo fin dal 2005». In breve: un approccio alla tecnologia centrato sulla persona e sui suoi bisogni, che vengono interpretati dando forte importanza agli aspetti dell’ergonomia, dell’interfaccia utente e della semplicità d’uso. In questo modo, utilizzando le piattaforme tecnologiche di base, unite agli strumenti del web e della mobilità, le soluzioni Gulliver consentono di conferire precisione ed efficacia ai processi di delivery comunque intesi.
Per approfondire queste tematiche, vi invitiamo ad assistere alla tavola rotonda dal titolo “Distribuzione farmaceutica: la ricerca di nuove vie per reagire all'emergenza”, nell’ambito del convegno digitale “L’efficienza della gestione dei processi sanitari", organizzato per la sua undicesima edizione da Editrice Temi con le riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne.
L'evento si terrà in versione digitale e sarà suddiviso in due webinar pomeridiani che si terranno il 18 e il 19 novembre 2020, dalle ore 15.00 alle 17.30.
Le iscrizioni sono aperte al seguente link.
Per maggiori dettagli e per consultare l'agenda dettagliata, potete visitare la pagina dell'evento: www.logfarma.it, che contiene anche i rimandi a tutte le edizioni precedenti.