15-12-2020
DHL ha avviato la distribuzione internazionale del vaccino anti Covid-19 consegnando al governo israeliano il primo lotto del vaccino con voli operati da DHL Express e DHL Global Forwarding.
Il primo aereo DHL Express è atterrato in questi giorni all'aeroporto internazionale Ben-Gurion di Tel Aviv, ricevuto dal primo ministro Benjamin Netanyahu. DHL Global Forwarding ha anche dedicato un volo charter per ulteriori forniture di dosi di vaccino.
«Grazie all’investimento di 350 milioni di euro, avviato prima dell’emergenza Covid per il potenziamento delle nostre strutture in termini di avanzamento tecnologico, dotazioni infrastrutturali e know-how delle nostre persone – ha dichiarato Nazzarena Franco, amministratore delegato DHL Express Italy – siamo preparati per dare il nostro contributo nella gestione della complessa catena logistica del vaccino anti Covid. In Italia ci si aspetta una movimentazione di milioni di vaccini; con questi numeri è più che mai fondamentale avere le competenze necessarie nell’adottare tutte le cautele per garantire trasporto e conservazione lungo tutta la filiera, secondo le precise disposizioni, che varieranno in base alle specifiche caratteristiche dei vaccini autorizzati e acquistati dai singoli governi».
Oltre ai primi voli per Israele, DHL si prepara a effettuare ulteriori voli a dicembre con vaccini dai suoi hub operativi in tutto il mondo. Su scala globale, i fornitori di servizi logistici affrontano la sfida di realizzare rapidamente una catena di fornitura medica per consegnare vaccini nella quantità senza precedenti di oltre 10 miliardi di dosi in tutto il mondo, anche nelle regioni con infrastrutture logistiche meno sviluppate, dove vivono circa 3 miliardi di persone.
Per fornire una copertura globale dei prossimi due anni, saranno necessari fino a 200.000 spedizioni di pallet e 15 milioni di scatole refrigerate nonché 15.000 voli attraverso i vari momenti della supply chain. Poiché i vaccini anti Covid-19 hanno superato le fasi di sviluppo, è probabile che per alcuni di essi vengano imposti requisiti di temperatura rigorosi (fino a -80 ° C) allo scopo di garantirne l'efficacia durante il trasporto e lo stoccaggio.
Il primo aereo DHL Express è atterrato in questi giorni all'aeroporto internazionale Ben-Gurion di Tel Aviv, ricevuto dal primo ministro Benjamin Netanyahu. DHL Global Forwarding ha anche dedicato un volo charter per ulteriori forniture di dosi di vaccino.
«Grazie all’investimento di 350 milioni di euro, avviato prima dell’emergenza Covid per il potenziamento delle nostre strutture in termini di avanzamento tecnologico, dotazioni infrastrutturali e know-how delle nostre persone – ha dichiarato Nazzarena Franco, amministratore delegato DHL Express Italy – siamo preparati per dare il nostro contributo nella gestione della complessa catena logistica del vaccino anti Covid. In Italia ci si aspetta una movimentazione di milioni di vaccini; con questi numeri è più che mai fondamentale avere le competenze necessarie nell’adottare tutte le cautele per garantire trasporto e conservazione lungo tutta la filiera, secondo le precise disposizioni, che varieranno in base alle specifiche caratteristiche dei vaccini autorizzati e acquistati dai singoli governi».
Oltre ai primi voli per Israele, DHL si prepara a effettuare ulteriori voli a dicembre con vaccini dai suoi hub operativi in tutto il mondo. Su scala globale, i fornitori di servizi logistici affrontano la sfida di realizzare rapidamente una catena di fornitura medica per consegnare vaccini nella quantità senza precedenti di oltre 10 miliardi di dosi in tutto il mondo, anche nelle regioni con infrastrutture logistiche meno sviluppate, dove vivono circa 3 miliardi di persone.
Per fornire una copertura globale dei prossimi due anni, saranno necessari fino a 200.000 spedizioni di pallet e 15 milioni di scatole refrigerate nonché 15.000 voli attraverso i vari momenti della supply chain. Poiché i vaccini anti Covid-19 hanno superato le fasi di sviluppo, è probabile che per alcuni di essi vengano imposti requisiti di temperatura rigorosi (fino a -80 ° C) allo scopo di garantirne l'efficacia durante il trasporto e lo stoccaggio.