23-11-2021
Non una semplice “vetrina”, ma una vera e propria dimostrazione di innovazione e consulenza di valore, protagoniste dell’evento #Touchinnovation organizzato da CLS iMation, la business unit di CLS dedicata alle Intelligent Solutions for Logistics Automation.
Con l’ultima importante tappa tenutasi a Milano si chiude un roadshow articolato in una serie di appuntamenti in tutta Italia con un unico obiettivo comune: dimostrare e far toccare con mano alle aziende l’innovazione come soluzione possibile, semplice e a portata di mano se accompagnati da un consulente strategico come CLS iMation, con l’intento di cambiare il modo di gestire la propria azienda ed essere pronti a intraprendere il viaggio verso l’innovazione. Automazione, digitalizzazione e innovazione sono a un passo dalla realtà con CLS iMation: gli eventi #Touchinnovation sono stati l’occasione “tangibile” per dimostrare che è possibile abbracciare l’innovazione per il futuro in maniera semplice, disponendo al contempo di soluzioni ad alto valore che rendono la propria impresa competitiva sul territorio e nel contesto internazionale.
“Data l’accelerazione tecnologica esponenziale avvenuta negli ultimi decenni, la fabbrica del futuro nasce per rispondere a una serie di esigenze oggettive e in continua evoluzione. Viviamo in un momento in cui la tecnologia sta diventando preponderante e imprescindibile in tutto quello che facciamo, consentendoci di innovare e migliorare il nostro modo di operare” ha evidenziato Michele Calabrese, iMation Business Unit Manager nell’introdurre la visione innovativa della fabbrica del futuro.
La partnership nata con Alfaproject.net funge da ponte tra automazione e innovazione grazie alla digitalizzazione dei processi. “Il mercato chiede di essere più reattivi e veloci e, al contempo, è aumentata la complessità ingegneristica e tecnologica dei prodotti; questo si riflette su tutta la parte di produzione e conseguentemente aumentano anche i costi, mentre il mercato chiede invece di ridurli”, ha spiegato Alessandro Dandolo, Amministratore Delegato e Co-fondatore di Alfaproject.net. Queste le motivazioni che hanno guidato CLS e Alfaproject.net a unirsi per integrarsi e creare un polo unico di competenze e tecnologie volte ad affrontare queste tematiche cruciali per la fabbrica del futuro.
“I clienti hanno bisogno di una soluzione unica e integrata, senza dover gestire soluzioni diverse da vendor diversi, con logiche diverse e soprattutto con distribuzione di responsabilità diverse all'interno dei processi che non sono compatibili con i fabbisogni reali che l'azienda ha. Ci occupiamo di ottimizzazione dei processi, andando a introdurre nuove logiche, nuove metodologie e nuovi strumenti per ridisegnarli, puntando all'efficienza per ridurre i costi, oltre ad aumentare le performance”, ha proseguito Dandolo. Il tutto con l’intento di andare a coprire le esigenze reali di uno stabilimento produttivo nel momento in cui vuole abbracciare la digitalizzazione, consentendo di trasformare la fabbrica in una vera e propria smart factory.
Con l’ultima importante tappa tenutasi a Milano si chiude un roadshow articolato in una serie di appuntamenti in tutta Italia con un unico obiettivo comune: dimostrare e far toccare con mano alle aziende l’innovazione come soluzione possibile, semplice e a portata di mano se accompagnati da un consulente strategico come CLS iMation, con l’intento di cambiare il modo di gestire la propria azienda ed essere pronti a intraprendere il viaggio verso l’innovazione. Automazione, digitalizzazione e innovazione sono a un passo dalla realtà con CLS iMation: gli eventi #Touchinnovation sono stati l’occasione “tangibile” per dimostrare che è possibile abbracciare l’innovazione per il futuro in maniera semplice, disponendo al contempo di soluzioni ad alto valore che rendono la propria impresa competitiva sul territorio e nel contesto internazionale.
“Data l’accelerazione tecnologica esponenziale avvenuta negli ultimi decenni, la fabbrica del futuro nasce per rispondere a una serie di esigenze oggettive e in continua evoluzione. Viviamo in un momento in cui la tecnologia sta diventando preponderante e imprescindibile in tutto quello che facciamo, consentendoci di innovare e migliorare il nostro modo di operare” ha evidenziato Michele Calabrese, iMation Business Unit Manager nell’introdurre la visione innovativa della fabbrica del futuro.
La partnership nata con Alfaproject.net funge da ponte tra automazione e innovazione grazie alla digitalizzazione dei processi. “Il mercato chiede di essere più reattivi e veloci e, al contempo, è aumentata la complessità ingegneristica e tecnologica dei prodotti; questo si riflette su tutta la parte di produzione e conseguentemente aumentano anche i costi, mentre il mercato chiede invece di ridurli”, ha spiegato Alessandro Dandolo, Amministratore Delegato e Co-fondatore di Alfaproject.net. Queste le motivazioni che hanno guidato CLS e Alfaproject.net a unirsi per integrarsi e creare un polo unico di competenze e tecnologie volte ad affrontare queste tematiche cruciali per la fabbrica del futuro.
“I clienti hanno bisogno di una soluzione unica e integrata, senza dover gestire soluzioni diverse da vendor diversi, con logiche diverse e soprattutto con distribuzione di responsabilità diverse all'interno dei processi che non sono compatibili con i fabbisogni reali che l'azienda ha. Ci occupiamo di ottimizzazione dei processi, andando a introdurre nuove logiche, nuove metodologie e nuovi strumenti per ridisegnarli, puntando all'efficienza per ridurre i costi, oltre ad aumentare le performance”, ha proseguito Dandolo. Il tutto con l’intento di andare a coprire le esigenze reali di uno stabilimento produttivo nel momento in cui vuole abbracciare la digitalizzazione, consentendo di trasformare la fabbrica in una vera e propria smart factory.