16-02-2022
A fronte dell’esigenza di gestire un numero sempre maggiore di referenze; recuperare spazio da destinare a nuove macchine utensili; velocizzare i tempi di evasione delle liste di prelievo e migliorare le condizioni di stoccaggio degli articoli caratterizzati da un packaging delicato, Pennellificio Bulova, azienda leader nella produzione di pennelli e rulli professionali, decide di installare due magazzini automatici verticali, multi-colonna SILO² di ICAM all’esterno del suo stabilimento di Viadana (MN). Il progetto è stato realizzato con il supporto di Supino, dealer autorizzato di ICAM.
Tra i comparti industriali che negli ultimi anni hanno aumentato notevolmente il proprio volume d’affari, c’è quello della produzione e distribuzione di strumenti per la manutenzione della casa come pennelli, plafoniere, rulli, pennellesse, spatole, etc.
I consumi di questi articoli sono, difatti, aumentati in tutto il mondo, complice il lockdown che ha costretto tutti a passare molto più tempo in casa e prestando maggiore attenzione alla cura e manutenzione del proprio habitat. Consumi aumentati in modo esponenziale nel nostro Paese anche grazie agli incentivi per le ristrutturazioni edili.
Per far fronte a questa crescita di domanda, gran parte dei pennellifici italiani ha cominciato ad investire massicciamente in tecnologie 4.0 sia per potenziare e rendere ancora più efficiente la propria capacità produttiva che per digitalizzare e automatizzare i processi intralogistici.
In questo scenario, anche Pennellificio Bulova, azienda leader nella produzione di pennelli e rulli professionali, con sede a Viadana (MN), decide di intraprendere la strada dell’innovazione investendo in nuove macchine utensili e soluzioni di stoccaggio e picking automatico così da far fronte all’incremento degli ordini mantenendo invariati gli standard di qualità che da sempre hanno contraddistinto la sua produzione Made in Italy.
Pennellificio Bulova, mix vincente di assortimento e qualità
La storia di pennellificio Bulova comincia nel secondo dopoguerra per volontà del Sig. Biacchi. Una storia lunga oltre 60 anni in cui l’azienda diventa leader nella produzione e distribuzione di pennelli e accessori per la verniciatura.
Tutte le fasi dell’intera catena di valore vengono svolte all’interno dello stabilimento di Viadana: dalla progettazione e disegno dei diversi pennelli e rulli, fino alla loro realizzazione e spedizione.
Guidata, oggi, dalla terza generazione della famiglia Biacchi, negli anni, l’azienda ha ampliato notevolmente la sua gamma prodotti, diventando anche distributore ufficiale per l’Italia di Owatrol, Baixens e Nela Tools.
Una gamma variegata e un grande assortimento di soluzioni professionali per la verniciatura che fanno di Pennellificio Bulova un punto di riferimento per tutti i professionisti consapevoli di quanto la scelta del pennello incida sul risultato finale.
I consumi di questi articoli sono, difatti, aumentati in tutto il mondo, complice il lockdown che ha costretto tutti a passare molto più tempo in casa e prestando maggiore attenzione alla cura e manutenzione del proprio habitat. Consumi aumentati in modo esponenziale nel nostro Paese anche grazie agli incentivi per le ristrutturazioni edili.
Per far fronte a questa crescita di domanda, gran parte dei pennellifici italiani ha cominciato ad investire massicciamente in tecnologie 4.0 sia per potenziare e rendere ancora più efficiente la propria capacità produttiva che per digitalizzare e automatizzare i processi intralogistici.
In questo scenario, anche Pennellificio Bulova, azienda leader nella produzione di pennelli e rulli professionali, con sede a Viadana (MN), decide di intraprendere la strada dell’innovazione investendo in nuove macchine utensili e soluzioni di stoccaggio e picking automatico così da far fronte all’incremento degli ordini mantenendo invariati gli standard di qualità che da sempre hanno contraddistinto la sua produzione Made in Italy.
Pennellificio Bulova, mix vincente di assortimento e qualità
La storia di pennellificio Bulova comincia nel secondo dopoguerra per volontà del Sig. Biacchi. Una storia lunga oltre 60 anni in cui l’azienda diventa leader nella produzione e distribuzione di pennelli e accessori per la verniciatura.
Tutte le fasi dell’intera catena di valore vengono svolte all’interno dello stabilimento di Viadana: dalla progettazione e disegno dei diversi pennelli e rulli, fino alla loro realizzazione e spedizione.
Guidata, oggi, dalla terza generazione della famiglia Biacchi, negli anni, l’azienda ha ampliato notevolmente la sua gamma prodotti, diventando anche distributore ufficiale per l’Italia di Owatrol, Baixens e Nela Tools.
Una gamma variegata e un grande assortimento di soluzioni professionali per la verniciatura che fanno di Pennellificio Bulova un punto di riferimento per tutti i professionisti consapevoli di quanto la scelta del pennello incida sul risultato finale.
Le sfide intralogistiche da affrontare
L’esigenza primaria di Pennellificio Bulova era quella di recuperare spazio all’interno dello stabilimento per installare nuovi macchinari al fine di incrementare le lavorazioni. Negli anni, difatti, il costante aumento del numero di referenze da gestire, aveva saturato completamente la superficie disponibile rendendo impossibile ogni possibilità di ampliamento produttivo. Nello specifico, tutte le referenze, circa 5.000 suddivise tra materie prime e prodotti finiti, erano stoccate su scaffalatura di tipo tradizionale sviluppata su tre livelli di stoccaggio, che occupava circa 130 metri quadri a pavimento.
Gli operatori di magazzino, ogni giorno, erano costretti a percorrere più volte al giorno i corridoi, sia a piedi che con carrelli retrattili per recuperare le referenze più pesanti o posizionate sui ripiani più alti, con notevoli inefficiente in termini di tempo.
In più, era necessario preservare gli articoli caratterizzati da un packaging molto delicato da agenti esterni come polvere, umidità, etc. Lo stoccaggio su scaffalatura tradizionale, difatti, esponeva questi prodotti ad un rischio maggiore di usura e danneggiamento.
Per far fronte a queste criticità, l’azienda decide di investire nella riorganizzazione del magazzino e per farlo si affida a Supino, dealer autorizzato delle soluzioni ICAM.
Con l’obiettivo quindi di recuperare spazio da destinare all’installazione di nuove macchine utensili; velocizzare le attività di evasione delle liste di prelievo; incrementare il livello di protezione della merce e garantire una migliore ergonomia operativa, Supino, dopo un approfondito studio preliminare del layout dello stabilimento e della varietà e quantità di referenze da gestire, ha proposto l’installazione outdoor di due magazzini automatici verticali, multi-colonna, SILO² di ICAM con baie di prelievo e deposito posizionate all’interno.
Magazzini verticali SILO² all’esterno per fare spazio alla crescita futura
Strategicamente installati all’esterno, uno di fianco l’altro, i due magazzini automatici SILO² sono caratterizzati da una struttura completamente chiusa, rivestita da pannelli coibentati isolanti, che garantiscono la massima protezione degli articoli stoccati. Entrambi alti c.a. 15 metri (larghezza 6,7 m e profondità alla base di 3,2 m l’uno) e composti da 3 colonne di stoccaggio con 2 baie di prelievo e deposito installate all’interno dello stabilimento, in maniera affiancata, garantiscono lo stoccaggio organizzato e il picking veloce e accurato, in meno di 45 m², di oltre 1.000 codici articoli di medie – piccole dimensioni suddivisi tra materie prime come manici, asticelle e ghiere e prodotti finiti.
L’esigenza primaria di Pennellificio Bulova era quella di recuperare spazio all’interno dello stabilimento per installare nuovi macchinari al fine di incrementare le lavorazioni. Negli anni, difatti, il costante aumento del numero di referenze da gestire, aveva saturato completamente la superficie disponibile rendendo impossibile ogni possibilità di ampliamento produttivo. Nello specifico, tutte le referenze, circa 5.000 suddivise tra materie prime e prodotti finiti, erano stoccate su scaffalatura di tipo tradizionale sviluppata su tre livelli di stoccaggio, che occupava circa 130 metri quadri a pavimento.
Gli operatori di magazzino, ogni giorno, erano costretti a percorrere più volte al giorno i corridoi, sia a piedi che con carrelli retrattili per recuperare le referenze più pesanti o posizionate sui ripiani più alti, con notevoli inefficiente in termini di tempo.
In più, era necessario preservare gli articoli caratterizzati da un packaging molto delicato da agenti esterni come polvere, umidità, etc. Lo stoccaggio su scaffalatura tradizionale, difatti, esponeva questi prodotti ad un rischio maggiore di usura e danneggiamento.
Per far fronte a queste criticità, l’azienda decide di investire nella riorganizzazione del magazzino e per farlo si affida a Supino, dealer autorizzato delle soluzioni ICAM.
Con l’obiettivo quindi di recuperare spazio da destinare all’installazione di nuove macchine utensili; velocizzare le attività di evasione delle liste di prelievo; incrementare il livello di protezione della merce e garantire una migliore ergonomia operativa, Supino, dopo un approfondito studio preliminare del layout dello stabilimento e della varietà e quantità di referenze da gestire, ha proposto l’installazione outdoor di due magazzini automatici verticali, multi-colonna, SILO² di ICAM con baie di prelievo e deposito posizionate all’interno.
Magazzini verticali SILO² all’esterno per fare spazio alla crescita futura
Strategicamente installati all’esterno, uno di fianco l’altro, i due magazzini automatici SILO² sono caratterizzati da una struttura completamente chiusa, rivestita da pannelli coibentati isolanti, che garantiscono la massima protezione degli articoli stoccati. Entrambi alti c.a. 15 metri (larghezza 6,7 m e profondità alla base di 3,2 m l’uno) e composti da 3 colonne di stoccaggio con 2 baie di prelievo e deposito installate all’interno dello stabilimento, in maniera affiancata, garantiscono lo stoccaggio organizzato e il picking veloce e accurato, in meno di 45 m², di oltre 1.000 codici articoli di medie – piccole dimensioni suddivisi tra materie prime come manici, asticelle e ghiere e prodotti finiti.
I prodotti vengono gestiti in 222 vassoi di dimensioni utili pari a L 1.853 x P 897 x H 41 mm. Ciascun vassoio è caratterizzato da una portata specifica di 234 kg/m² (portata massima 400 kg) che, grazie all’ausilio di spondine e separatori, consente di rispondere appieno all’esigenza di Pennellificio Bulova di stoccare in maniera organizzata quantità elevate di articoli, pur essendo di piccole-medie dimensioni, nel complesso, possono raggiungere anche un peso abbastanza elevato.
Una volta ricevuto l’ordine, solitamente tramite email, vengono generate le liste di prelievo delle materie prime necessarie per la produzione, o dei prodotti finiti da mettere direttamente in spedizione.
Grazie all’interfacciamento di ICON, il software di gestione dei magazzini automatici ICAM con il gestionale aziendale, i 2 addetti di magazzino visualizzano le liste degli ordini da evadere direttamente sul PC a bordo macchina e con un semplice click avviano la movimentazione dei magazzini automatici SILO² che consegnano loro in baia i vassoi con gli articoli da prelevare.
In media, un ordine è composto da 10 referenze e sono sufficienti solo 15 minuti per completarlo. La preparazione degli ordini avviene secondo la logica del batch picking: gli operatori prelevano più unità dello stesso articolo dallo stesso vassoio, per poi successivamente suddividerli nei diversi ordini.
Con l’obiettivo di velocizzare ulteriormente le attività di prelievo, si è deciso di allocare le materie prime necessarie per completare una stessa lavorazione, nei 2 diversi magazzini: in questo modo, l’operatore può richiamare contemporaneamente i vassoi contenenti i materiali e dimezzare i tempi di attesa. In pochi istanti, ha tutto quello che gli occorre per completare l’attività.
In termini di produttività, ogni magazzino SILO² garantisce la movimentazione di 45 vassoi all’ora. Il ripristino dei magazzini SILO² avviene contestualmente alle attività di prelievo.
Una volta ricevuto l’ordine, solitamente tramite email, vengono generate le liste di prelievo delle materie prime necessarie per la produzione, o dei prodotti finiti da mettere direttamente in spedizione.
Grazie all’interfacciamento di ICON, il software di gestione dei magazzini automatici ICAM con il gestionale aziendale, i 2 addetti di magazzino visualizzano le liste degli ordini da evadere direttamente sul PC a bordo macchina e con un semplice click avviano la movimentazione dei magazzini automatici SILO² che consegnano loro in baia i vassoi con gli articoli da prelevare.
In media, un ordine è composto da 10 referenze e sono sufficienti solo 15 minuti per completarlo. La preparazione degli ordini avviene secondo la logica del batch picking: gli operatori prelevano più unità dello stesso articolo dallo stesso vassoio, per poi successivamente suddividerli nei diversi ordini.
Con l’obiettivo di velocizzare ulteriormente le attività di prelievo, si è deciso di allocare le materie prime necessarie per completare una stessa lavorazione, nei 2 diversi magazzini: in questo modo, l’operatore può richiamare contemporaneamente i vassoi contenenti i materiali e dimezzare i tempi di attesa. In pochi istanti, ha tutto quello che gli occorre per completare l’attività.
In termini di produttività, ogni magazzino SILO² garantisce la movimentazione di 45 vassoi all’ora. Il ripristino dei magazzini SILO² avviene contestualmente alle attività di prelievo.
I benefici ottenuti
I magazzini automatici SILO² di ICAM installati all’esterno dello stabilimento di Pennellificio Bulova sono risultati la soluzione ottimale per raggiungere il primario obiettivo dell’azienda, ovvero recuperare spazio prezioso all’interno dell’edificio da dedicare all’installazione di nuove macchine utensili.
Nello specifico, avendo potuto smantellare gran parte della scaffalatura tradizionale, Bulova è riuscita a recuperare circa 140 m² a pavimento.
In termini di efficienza operativa, invece, il tempo di evasione di una lista di prelievo si è notevolmente ridotto e, grazie all’interfacciamento di ICON con il software di gestione aziendale che assicura la massima visibilità dei prodotti gestiti e tracciabilità di tutte le operazioni effettuate, ora sono necessari solo pochi minuti per eseguire l’inventario, a differenza delle ore che prima erano necessarie per eseguirlo manualmente, perché tutti i prodotti stoccati.
In più, il principio “merce all’uomo” che prevede l’erogazione automatica dei materiali ad altezza ergonomica, consente a tutto il personale di Pennellificio Bulova, composto in maggioranza da donne, di prelevare facilmente i prodotti di cui hanno bisogno per eseguire una lavorazione, in completa autonomia, senza più la necessità di rivolgersi ai colleghi magazzinieri che dovevano utilizzare muletti o carrelli retrattili per recuperare gli articoli dai ripiani più alti delle scaffalature tradizionali. Ne è derivato un ulteriore, notevole, incremento dell’efficienza operativa.
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I magazzini automatici SILO² di ICAM installati all’esterno dello stabilimento di Pennellificio Bulova sono risultati la soluzione ottimale per raggiungere il primario obiettivo dell’azienda, ovvero recuperare spazio prezioso all’interno dell’edificio da dedicare all’installazione di nuove macchine utensili.
Nello specifico, avendo potuto smantellare gran parte della scaffalatura tradizionale, Bulova è riuscita a recuperare circa 140 m² a pavimento.
In termini di efficienza operativa, invece, il tempo di evasione di una lista di prelievo si è notevolmente ridotto e, grazie all’interfacciamento di ICON con il software di gestione aziendale che assicura la massima visibilità dei prodotti gestiti e tracciabilità di tutte le operazioni effettuate, ora sono necessari solo pochi minuti per eseguire l’inventario, a differenza delle ore che prima erano necessarie per eseguirlo manualmente, perché tutti i prodotti stoccati.
In più, il principio “merce all’uomo” che prevede l’erogazione automatica dei materiali ad altezza ergonomica, consente a tutto il personale di Pennellificio Bulova, composto in maggioranza da donne, di prelevare facilmente i prodotti di cui hanno bisogno per eseguire una lavorazione, in completa autonomia, senza più la necessità di rivolgersi ai colleghi magazzinieri che dovevano utilizzare muletti o carrelli retrattili per recuperare gli articoli dai ripiani più alti delle scaffalature tradizionali. Ne è derivato un ulteriore, notevole, incremento dell’efficienza operativa.
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