11-05-2022
Scritto a quattro mani da Paolo Volta, fra i testimoni più autorevoli della logistica in Italia, con la figlia Giorgia Volta, che alle competenze sui trasporti ne aggiunge altre sul fronte sociale e demografico, il libro “Trasporto merci: l’uomo al centro del trasporto sostenibile” colloca l’attività del trasporto all’interno dei mondi più ampi di cui essa fa parte, principalmente quello economico, e dai quali inevitabilmente viene influenzata o modificata. Tutto questo rimarrebbe nella normale natura delle cose, se non fosse che il trasporto è oggi una delle attività umane che maggiormente pesano sull’ambiente e per questo deve essere indagato nei suoi processi e nei suoi obiettivi, affinché diventi più coerente con gli obiettivi di sostenibilità ambientale espressi ormai trasversalmente dalla società civile ed economica.
Il volume è stato presentato a Milano, nel corso di un incontro che ha visto gli autori dialogare con Massimo Merlino, docente dell’Università della Repubblica di San Marino, Igino Colella, presidente della Italy Roundtable del Council of Supply Chain Management Professional (CSCMP) e Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council, che hanno commentato queste pagine sottolineando la necessità di interpretare anche questa attività alla luce di un diverso significato dell’essere su questa terra. Non più – ricorda Paolo Volta, rifacendosi al messaggio di Papa Francesco – padroni del creato bensì custodi di questo giardino, che deve essere rimesso in grado di sostenere la nostra come anche le generazioni a venire.
Un manifesto del trasporto nella sua trasformazione verso il futuro, che tiene conto delle tematiche demografiche, dei comportamenti del nuovo consumatore e-commerce, dell’impatto sull’ambiente dei principali settori dell’economia, dall’agricoltura all’industria e ai servizi. In effetti, partendo dal settore dei trasporti, il libro prende in esame una serie estremamente ampia di elementi, partendo dalle teorie economiche, analizzandone l’evoluzione e rapportandole al mondo di oggi, con le sue nuove abitudini e le sue nuove esigenze, alcune ineludibili e altre non sempre dettate dalla soddisfazione di bisogni reali, ma anche, a volte, da una capricciosa volubilità.
Il libro mette in luce come, nel pensiero degli studiosi ma anche nelle strategie messe in atto dai top manager, il trasporto sia sempre stato considerato come un’attività secondaria e non, invece, una funzione fondamentale per lo sviluppo dei mercati e dell’economia: “l’industria delle industrie”, come è stata felicemente definita. E questo è un dato che, in un modo o nell’altro, si riscontra in tutte le teorie economiche (classiche, keynesiane, liberali), attraverso quattro rivoluzioni industriali, fino alla globalizzazione e all’avvento del digitale. Le istanze del mondo attuale impongono però un deciso cambiamento di atteggiamento nelle scelte dei paesi e degli operatori economici: per questo, gli autori passano in rassegna in modo dettagliato gli elementi che caratterizzano e condizionano il contesto in cui ci muoviamo: la sostenibilità ambientale, l’economia circolare, le dinamiche demografiche, le nuove modalità di approvvigionamento e di commercializzazione.
Al centro di questo scenario si pone, con un peso decisivo, il ruolo dell’uomo, inteso sia sotto il profilo professionale, sia come consumatore ma anche come abitante del Pianeta Terra, le cui risorse (è cosa nota e condivisa) non sono infinite, anche se a questa consapevolezza non corrisponde quel cambiamento nei comportamenti che è invece quanto mai urgente.
Il volume è stato presentato a Milano, nel corso di un incontro che ha visto gli autori dialogare con Massimo Merlino, docente dell’Università della Repubblica di San Marino, Igino Colella, presidente della Italy Roundtable del Council of Supply Chain Management Professional (CSCMP) e Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council, che hanno commentato queste pagine sottolineando la necessità di interpretare anche questa attività alla luce di un diverso significato dell’essere su questa terra. Non più – ricorda Paolo Volta, rifacendosi al messaggio di Papa Francesco – padroni del creato bensì custodi di questo giardino, che deve essere rimesso in grado di sostenere la nostra come anche le generazioni a venire.
Un manifesto del trasporto nella sua trasformazione verso il futuro, che tiene conto delle tematiche demografiche, dei comportamenti del nuovo consumatore e-commerce, dell’impatto sull’ambiente dei principali settori dell’economia, dall’agricoltura all’industria e ai servizi. In effetti, partendo dal settore dei trasporti, il libro prende in esame una serie estremamente ampia di elementi, partendo dalle teorie economiche, analizzandone l’evoluzione e rapportandole al mondo di oggi, con le sue nuove abitudini e le sue nuove esigenze, alcune ineludibili e altre non sempre dettate dalla soddisfazione di bisogni reali, ma anche, a volte, da una capricciosa volubilità.
Il libro mette in luce come, nel pensiero degli studiosi ma anche nelle strategie messe in atto dai top manager, il trasporto sia sempre stato considerato come un’attività secondaria e non, invece, una funzione fondamentale per lo sviluppo dei mercati e dell’economia: “l’industria delle industrie”, come è stata felicemente definita. E questo è un dato che, in un modo o nell’altro, si riscontra in tutte le teorie economiche (classiche, keynesiane, liberali), attraverso quattro rivoluzioni industriali, fino alla globalizzazione e all’avvento del digitale. Le istanze del mondo attuale impongono però un deciso cambiamento di atteggiamento nelle scelte dei paesi e degli operatori economici: per questo, gli autori passano in rassegna in modo dettagliato gli elementi che caratterizzano e condizionano il contesto in cui ci muoviamo: la sostenibilità ambientale, l’economia circolare, le dinamiche demografiche, le nuove modalità di approvvigionamento e di commercializzazione.
Al centro di questo scenario si pone, con un peso decisivo, il ruolo dell’uomo, inteso sia sotto il profilo professionale, sia come consumatore ma anche come abitante del Pianeta Terra, le cui risorse (è cosa nota e condivisa) non sono infinite, anche se a questa consapevolezza non corrisponde quel cambiamento nei comportamenti che è invece quanto mai urgente.
Trasporto merci: l’uomo al centro del trasporto sostenibile
Di Giorgia Volta e Paolo Volta
114 pagine, 18 euro
Franco Angeli
I edizione 2022
Di Giorgia Volta e Paolo Volta
114 pagine, 18 euro
Franco Angeli
I edizione 2022