12-07-2022
La logistica è fondamentale soprattutto nel Food, dove tempi e condizioni di stoccaggio e di trasporto possono compromettere la qualità dei prodotti. «Una domanda sempre più variabile, una velocità richiesta sempre maggiore e la necessità di professionisti imporrà la collaborazione con terze parti. Perché la resilienza richiede flessibilità». A dirlo è Andrea Payaro, Adjunct Professor Digital Transformation, che ha rivestito i panni del chairman al webinar “La supply chain del food” organizzato da Logistica Management in collaborazione con Ambrosiano Group, sedApta e Testo.
Le presentazioni sono disponibili sul sito dell'evento, nella sezione Agenda, al seguente link (cliccare sulle frecce verdi in corrispondenza degli interventi in agenda).
Per rivedere il video, compilare il form che troverete alla fine di quest'articolo (una volta compilato il form, cliccare invia, aprire il file pdf e cliccare su "GUARDA IL VIDEO").
Di cosa ha bisogno la logistica? Di professionisti in grado di diventare partner delle aziende dove il prezzo del servizio deve venire, in termini di valore, dopo qualità, prestazioni e tempi di risposta. E lo stesso pensano i partner protagonisti di questa edizione.
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La trasformazione digitale del settore food
Davide Pansolin, Industry Manager Food& Beverage di sedApta Group, ha infatti sottolineato come la velocità di reazione lungo la supply chain sia fondamentale per competere, ma per ottenerlo servono le giuste tecnologie. L’approccio sedApta permette di sincronizzare e coordinare tutti gli attori coinvolti negli specifici processi aziendali, configurando soluzioni End To End facili, veloci ed efficaci. «L’azienda del futuro del settore F&B è in grado di recepire le continue variazioni degli ordini dalla GDO senza subirle ma adattando i processi aziendali in maniera agile e sincronizzando le persone e le tecnologie – afferma Pansolin, che prosegue - Il processo produttivo delle aziende F&B da sempre porta in dote complessità legate alla tracciabilità degli ingredienti e ad un livello molto spinto del controllo qualità: nell’azienda del futuro questi aspetti dovranno essere sempre più legati all’efficienza degli impianti produttivi».
La suite sedApta vanta una grande esperienza di progetti efficaci nell’industry Food & Beverage, grazie alla quale è stato possibile standardizzare le funzionalità e le modalità operative. La sfida verso il futuro è stata quella di applicare le nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, allo standard dei processi coperti. Tutto questo a supporto delle attività di gestione strategica e di previsione, supportati da modelli what-if, apprendimento automatico e intelligenza artificiale. «Negli ultimi due anni, a causa della pandemia e dell’instabilità geopolitica, tutti i modelli matematici standard sono entrati in crisi, perdendo accuratezza nella previsione degli scenari. Serve dunque un nuovo approccio: oggi, in un’attività di forecast, va dato meno peso al modello matematico e maggiore risalto alle variabili esogene ed endogene, cercando il massimo delle correlazioni con gli scenari di mercato» sottolinea Pansolin. Vi è poi il monitoraggio della produzione che, insieme al monitoraggio delle prestazioni degli operatori e delle linee produttive, rimane uno dei fattori centrali nel disegno della fabbrica del futuro. La Suite sedApta permette una completa integrazione tra l’avanzamento della produzione, i dati raccolti dal campo, le dichiarazioni di qualità, la tracciabilità dei lotti produttivi, il monitoraggio delle performance aziendali e le variabili di processo estendendo il concetto di MES ad un livello più evoluto di orchestrazione dei processi.
Davide Pansolin, Industry Manager Food& Beverage di sedApta Group, ha infatti sottolineato come la velocità di reazione lungo la supply chain sia fondamentale per competere, ma per ottenerlo servono le giuste tecnologie. L’approccio sedApta permette di sincronizzare e coordinare tutti gli attori coinvolti negli specifici processi aziendali, configurando soluzioni End To End facili, veloci ed efficaci. «L’azienda del futuro del settore F&B è in grado di recepire le continue variazioni degli ordini dalla GDO senza subirle ma adattando i processi aziendali in maniera agile e sincronizzando le persone e le tecnologie – afferma Pansolin, che prosegue - Il processo produttivo delle aziende F&B da sempre porta in dote complessità legate alla tracciabilità degli ingredienti e ad un livello molto spinto del controllo qualità: nell’azienda del futuro questi aspetti dovranno essere sempre più legati all’efficienza degli impianti produttivi».
La suite sedApta vanta una grande esperienza di progetti efficaci nell’industry Food & Beverage, grazie alla quale è stato possibile standardizzare le funzionalità e le modalità operative. La sfida verso il futuro è stata quella di applicare le nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, allo standard dei processi coperti. Tutto questo a supporto delle attività di gestione strategica e di previsione, supportati da modelli what-if, apprendimento automatico e intelligenza artificiale. «Negli ultimi due anni, a causa della pandemia e dell’instabilità geopolitica, tutti i modelli matematici standard sono entrati in crisi, perdendo accuratezza nella previsione degli scenari. Serve dunque un nuovo approccio: oggi, in un’attività di forecast, va dato meno peso al modello matematico e maggiore risalto alle variabili esogene ed endogene, cercando il massimo delle correlazioni con gli scenari di mercato» sottolinea Pansolin. Vi è poi il monitoraggio della produzione che, insieme al monitoraggio delle prestazioni degli operatori e delle linee produttive, rimane uno dei fattori centrali nel disegno della fabbrica del futuro. La Suite sedApta permette una completa integrazione tra l’avanzamento della produzione, i dati raccolti dal campo, le dichiarazioni di qualità, la tracciabilità dei lotti produttivi, il monitoraggio delle performance aziendali e le variabili di processo estendendo il concetto di MES ad un livello più evoluto di orchestrazione dei processi.
La sicurezza degli alimenti è misurabile! Luca Laudi, Product Specialist di Testo, parlerà degli strumenti di misura più efficaci per garantire la catena del freddo di alimenti deperibili a partire dalla fase di trasporto, perché la catena del freddo tra il produttore e il consumatore finale non deve assolutamente essere interrotta, neanche nei camion, nei treni e negli aerei.
«Con la tecnologia di misura di Testo assicuriamo un’elevata qualità e sicurezza nella conservazione degli alimenti, in ogni fase del processo, lungo tutta la catena del freddo. Tra i sistemi di monitoraggio che si possono impiegare in questo settore, troviamo i data logger Wi-Fi Testo Saveris 2 e Saveris Food V3, scelti da molte aziende per misurare la temperatura all’interno di magazzini di stoccaggio, celle frigorifere e ambienti di lavoro. Saveris 2, ad esempio, è un sistema di monitoraggio flessibile, basato su un sistema di data logger Wifi e un cloud esterno per la gestione dei dati; dopo la registrazione dell’account, si può interrogare velocemente il sistema, scaricando tutti i dati, attraverso la creazione di report automatici che permettono di avere sempre tutto sotto controllo. Questo sistema, data la facilità d’istallazione, si può adattare anche a piccole realtà», precisa Laudi.
Testo offre inoltre un’ampia gamma di data logger utilizzabili negli ambienti lavorativi in cui è importante una registrazione costante e affidabile dei dati per parametri, come la temperatura o l’umidità dell'aria. Contemporaneamente un monitoraggio costante dei dati serve a riconoscere per tempo settori critici.
«Con la tecnologia di misura di Testo assicuriamo un’elevata qualità e sicurezza nella conservazione degli alimenti, in ogni fase del processo, lungo tutta la catena del freddo. Tra i sistemi di monitoraggio che si possono impiegare in questo settore, troviamo i data logger Wi-Fi Testo Saveris 2 e Saveris Food V3, scelti da molte aziende per misurare la temperatura all’interno di magazzini di stoccaggio, celle frigorifere e ambienti di lavoro. Saveris 2, ad esempio, è un sistema di monitoraggio flessibile, basato su un sistema di data logger Wifi e un cloud esterno per la gestione dei dati; dopo la registrazione dell’account, si può interrogare velocemente il sistema, scaricando tutti i dati, attraverso la creazione di report automatici che permettono di avere sempre tutto sotto controllo. Questo sistema, data la facilità d’istallazione, si può adattare anche a piccole realtà», precisa Laudi.
Testo offre inoltre un’ampia gamma di data logger utilizzabili negli ambienti lavorativi in cui è importante una registrazione costante e affidabile dei dati per parametri, come la temperatura o l’umidità dell'aria. Contemporaneamente un monitoraggio costante dei dati serve a riconoscere per tempo settori critici.
Efficienza logistica in magazzino
Ambrosiano Group, attraverso la costante innovazione dei propri servizi, offre sempre le risposte più in linea alle esigenze dei clienti. Tramite una ricerca costante, come raccontato da Virginia Susanna, project manager di Ambrosiano Group, l’operatore logistico si impegna nell’individuazione di trend futuri del settore, ideando soluzioni ad hoc per i poli logistici. Come quelle implementate presso il polo logistico del Gruppo Carrefour Italia sito a Casella (GE) di 37.000 mq. Con oltre 230 operatori impiegati quotidianamente, Ambrosiano Group gestisce chiavi in mano, per conto di Carrefour, due importanti CE.DI (Centri di Distribuzione) regionali: Rivalta (TO) e Casella.
All’interno di questi siti Ambrosiano si occupa quotidianamente della ricezione, dello stoccaggio e della preparazione della merce food, no food e freschi per gli approvvigionamenti dei punti vendita di Piemonte e Liguria. Carrefour SpA è il primo distributore del mercato europeo e solo in Italia sono presenti più di mille punti vendita Carrefour con diverse insegne: Carrefour, Market, Express, Docks Market e Gross Iper. L’insegna copre una vasta gamma di prodotti presso gli store e le offerte vanno dagli alimenti ai capi di abbigliamento, dalla cura della persona e della casa ai libri e cancelleria. Al fine di efficientare le attività con Carrefour, Ambrosiano ha implementato nel corso degli ultimi anni una serie di soluzioni tecnologiche – quali ad esempio voice picking e due magazzini automatici verticali – che hanno diminuito inefficienze e fenomeni di autoconsumo. Questi elementi hanno permesso al sito di Casella di diventare – per il terzo anno consecutivo - all’interno del gruppo Carrefour il CE.DI più performante in Italia.
Ambrosiano Group, attraverso la costante innovazione dei propri servizi, offre sempre le risposte più in linea alle esigenze dei clienti. Tramite una ricerca costante, come raccontato da Virginia Susanna, project manager di Ambrosiano Group, l’operatore logistico si impegna nell’individuazione di trend futuri del settore, ideando soluzioni ad hoc per i poli logistici. Come quelle implementate presso il polo logistico del Gruppo Carrefour Italia sito a Casella (GE) di 37.000 mq. Con oltre 230 operatori impiegati quotidianamente, Ambrosiano Group gestisce chiavi in mano, per conto di Carrefour, due importanti CE.DI (Centri di Distribuzione) regionali: Rivalta (TO) e Casella.
All’interno di questi siti Ambrosiano si occupa quotidianamente della ricezione, dello stoccaggio e della preparazione della merce food, no food e freschi per gli approvvigionamenti dei punti vendita di Piemonte e Liguria. Carrefour SpA è il primo distributore del mercato europeo e solo in Italia sono presenti più di mille punti vendita Carrefour con diverse insegne: Carrefour, Market, Express, Docks Market e Gross Iper. L’insegna copre una vasta gamma di prodotti presso gli store e le offerte vanno dagli alimenti ai capi di abbigliamento, dalla cura della persona e della casa ai libri e cancelleria. Al fine di efficientare le attività con Carrefour, Ambrosiano ha implementato nel corso degli ultimi anni una serie di soluzioni tecnologiche – quali ad esempio voice picking e due magazzini automatici verticali – che hanno diminuito inefficienze e fenomeni di autoconsumo. Questi elementi hanno permesso al sito di Casella di diventare – per il terzo anno consecutivo - all’interno del gruppo Carrefour il CE.DI più performante in Italia.
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