30-10-2023
Il settore della logistica fluttua fra comportamenti dei consumatori in continua evoluzione, processi aziendali sempre più complessi e operazioni di produzione instabili. Le esigenze sofisticate ed elevate delle operazioni logistiche richiedono reimmaginazione, innovazione e trasformazione digitale.
Prima del Covid-19, l’attenzione sulle operazioni di logistica era rivolta ad aumentare l’efficienza e a implementare modelli just-in-time e just-in-sequence per ridurre le scorte. La pandemia ha fatto emergere l’esigenza di avere supply chain non solo veloci ed efficienti ma anche resilienti, trasparenti e sostenibili.
Le priorità delle aziende sono cambiate di conseguenza, nella ricerca di maggiori predicibilità e flessibilità, per gestire interruzioni impreviste, come il fallimento di un fornitore, la chiusura di una frontiera o un fenomeno meteorologico particolarmente grave. Anche la trasparenza in ambito sostenibilità, in particolare per quanto riguarda l’origine, l’approvvigionamento dei prodotti e le emissioni di carbonio, è emersa negli ultimi anni come area di investimento urgente, sia per essere conformi alle nuove normative sia per soddisfare l’anima green e le aspettative sempre più elevate di consumatori, dipendenti e stakeholder, più in generale.
Vi è un ultimo fattore da evidenziare in questo quadro già molto articolato: nonostante i consistenti investimenti in digitalizzazione effettuati negli ultimi anni, le imprese faticano ancora a fornire le capacità necessarie alle diverse funzioni di business per gestire la supply chain in modo olistico e ottimale. I numerosi team coinvolti nei processi incentrati sulla supply chain spesso continuano ad agire per compartimenti stagni, con obiettivi non allineati e una visibilità limitata lungo la catena del valore dell’impresa.
Prima del Covid-19, l’attenzione sulle operazioni di logistica era rivolta ad aumentare l’efficienza e a implementare modelli just-in-time e just-in-sequence per ridurre le scorte. La pandemia ha fatto emergere l’esigenza di avere supply chain non solo veloci ed efficienti ma anche resilienti, trasparenti e sostenibili.
Le priorità delle aziende sono cambiate di conseguenza, nella ricerca di maggiori predicibilità e flessibilità, per gestire interruzioni impreviste, come il fallimento di un fornitore, la chiusura di una frontiera o un fenomeno meteorologico particolarmente grave. Anche la trasparenza in ambito sostenibilità, in particolare per quanto riguarda l’origine, l’approvvigionamento dei prodotti e le emissioni di carbonio, è emersa negli ultimi anni come area di investimento urgente, sia per essere conformi alle nuove normative sia per soddisfare l’anima green e le aspettative sempre più elevate di consumatori, dipendenti e stakeholder, più in generale.
Vi è un ultimo fattore da evidenziare in questo quadro già molto articolato: nonostante i consistenti investimenti in digitalizzazione effettuati negli ultimi anni, le imprese faticano ancora a fornire le capacità necessarie alle diverse funzioni di business per gestire la supply chain in modo olistico e ottimale. I numerosi team coinvolti nei processi incentrati sulla supply chain spesso continuano ad agire per compartimenti stagni, con obiettivi non allineati e una visibilità limitata lungo la catena del valore dell’impresa.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale
L'integrazione delle tecnologie intelligenti nei processi logistici sta diventando un requisito standard e intersettoriale per anticipare le esigenze dei clienti e rispondere rapidamente all'evoluzione della domanda, che richiede consegne più flessibili ed eticamente responsabili.
Secondo lo studio “Succeeding in the AI supply chain revolution” di McKinsey, gestire sia le opportunità sia i vincoli di tutte le funzioni aziendali coinvolte richiede un approccio architettonico integrato e l'AI è emersa come un potenziale game changer. Grazie alla sua capacità di analizzare enormi volumi di dati, comprendere le relazioni, dare visibilità sulle operazioni e supportare processi decisionali migliori, l'AI diventa fondamentale per dare vita alla moderna supply chain digitale. Lo studio ha anche evidenziato che la gestione della supply chain supportata dall'AI ha consentito alle prime aziende utilizzatrici di migliorare i costi della logistica del 15%, i livelli di stock del 35% e i livelli di servizio del 65%
La tecnologia AI offre visibilità e accuratezza per sfruttare in modo completo le supply chain più complesse, grazie alla capacità di anticipare i rischi e adottare azioni correttive immediate. Per esempio, è possibile sfruttare in tempo reale i feed Internet of Things (IoT) provenienti dallo spostamento delle merci in tutto il mondo, ottimizzare la gestione del magazzino o utilizzare modelli predittivi e analisi di correlazione per comprendere le cause e gli effetti delle diverse interazioni all’interno di un processo di spedizione.
Nelle scorse settimane, SAP ha annunciato i prossimi passi del proprio impegno nel fornire una Business AI rilevante, affidabile e responsabile. La strategia per l’AI di SAP comprende investimenti diretti, un aumento significativo in ricerca e sviluppo per nuovi casi di utilizzo dell’AI e collaborazioni con terze parti, come quelle con Microsoft, Google Cloud e IBM annunciate a maggio.
«Siamo a un punto di svolta, con l’AI generativa pronta a cambiare radicalmente il modo di gestire le aziende», dichiara Sebastian Steinhaeuser, Chief Strategy Officer, SAP SE. «SAP è impegnata a creare un ecosistema per l’AI per il mondo enterprise, pronto per il futuro, che integra la nostra suite di applicazioni enterprise e aiuta i clienti a liberare e valorizzare il loro pieno potenziale».
SAP Business AI consente supply chain più resilienti, aiutando le aziende a prevedere, prepararsi e rispondere in modo appropriato a domande ed esigenze in rapida evoluzione. Per esempio, oggi l'applicazione SAP Extended Warehouse Management sta introducendo una funzionalità di pianificazione intelligente del magazzino, che utilizza l'AI per suggerire come ottimizzare l'organizzazione delle merci e i processi di stock e riapprovvigionamento, in base alle caratteristiche, alla domanda o alle previsioni di uno specifico prodotto.
SAP, inoltre, sta applicando l'AI generativa alla soluzione SAP Transportation Management. Questa funzionalità, che combina la potenza della soluzione di elaborazione documenti di SAP con l'AI generativa, aiuta le aziende dei settori automobilistico e manifatturiero ad aumentare l'accuratezza delle consegne degli ordini di nolo. L'AI generativa non solo permette alla soluzione di automatizzare i controlli manuali delle entrate merci e delle bolle di consegna, ma accelera anche il time to value senza richiedere ai clienti di investire in dati di formazione dedicati o modelli di documenti.
Sono oltre 26.000 i clienti delle soluzioni cloud di SAP nel mondo che già stanno utilizzando SAP Business AI in diversi scenari e soluzioni dei partner. Uno di questi è ZF Friedrichshafen, innovatore tecnologico globale nella mobilità per il settore automobilistico, che utilizza le funzionalità di pianificazione della domanda in SAP Integrated Business Planning (SAP IBP) per anticipare e adattarsi rapidamente all'evoluzione della domanda. Utilizzando l'AI integrata in SAP IBP, ZF Friedrichshafen ha ridotto del 92% i tempi di risposta, liberando i responsabili della pianificazione da task ripetitivi e di sintesi. Di conseguenza, l’azienda ora gode di un controllo maggiore e più flessibile sui livelli della supply chain, inclusi ubicazione del prodotto, canale per la spedizione e consegna ai clienti.
L'integrazione delle tecnologie intelligenti nei processi logistici sta diventando un requisito standard e intersettoriale per anticipare le esigenze dei clienti e rispondere rapidamente all'evoluzione della domanda, che richiede consegne più flessibili ed eticamente responsabili.
Secondo lo studio “Succeeding in the AI supply chain revolution” di McKinsey, gestire sia le opportunità sia i vincoli di tutte le funzioni aziendali coinvolte richiede un approccio architettonico integrato e l'AI è emersa come un potenziale game changer. Grazie alla sua capacità di analizzare enormi volumi di dati, comprendere le relazioni, dare visibilità sulle operazioni e supportare processi decisionali migliori, l'AI diventa fondamentale per dare vita alla moderna supply chain digitale. Lo studio ha anche evidenziato che la gestione della supply chain supportata dall'AI ha consentito alle prime aziende utilizzatrici di migliorare i costi della logistica del 15%, i livelli di stock del 35% e i livelli di servizio del 65%
La tecnologia AI offre visibilità e accuratezza per sfruttare in modo completo le supply chain più complesse, grazie alla capacità di anticipare i rischi e adottare azioni correttive immediate. Per esempio, è possibile sfruttare in tempo reale i feed Internet of Things (IoT) provenienti dallo spostamento delle merci in tutto il mondo, ottimizzare la gestione del magazzino o utilizzare modelli predittivi e analisi di correlazione per comprendere le cause e gli effetti delle diverse interazioni all’interno di un processo di spedizione.
Nelle scorse settimane, SAP ha annunciato i prossimi passi del proprio impegno nel fornire una Business AI rilevante, affidabile e responsabile. La strategia per l’AI di SAP comprende investimenti diretti, un aumento significativo in ricerca e sviluppo per nuovi casi di utilizzo dell’AI e collaborazioni con terze parti, come quelle con Microsoft, Google Cloud e IBM annunciate a maggio.
«Siamo a un punto di svolta, con l’AI generativa pronta a cambiare radicalmente il modo di gestire le aziende», dichiara Sebastian Steinhaeuser, Chief Strategy Officer, SAP SE. «SAP è impegnata a creare un ecosistema per l’AI per il mondo enterprise, pronto per il futuro, che integra la nostra suite di applicazioni enterprise e aiuta i clienti a liberare e valorizzare il loro pieno potenziale».
SAP Business AI consente supply chain più resilienti, aiutando le aziende a prevedere, prepararsi e rispondere in modo appropriato a domande ed esigenze in rapida evoluzione. Per esempio, oggi l'applicazione SAP Extended Warehouse Management sta introducendo una funzionalità di pianificazione intelligente del magazzino, che utilizza l'AI per suggerire come ottimizzare l'organizzazione delle merci e i processi di stock e riapprovvigionamento, in base alle caratteristiche, alla domanda o alle previsioni di uno specifico prodotto.
SAP, inoltre, sta applicando l'AI generativa alla soluzione SAP Transportation Management. Questa funzionalità, che combina la potenza della soluzione di elaborazione documenti di SAP con l'AI generativa, aiuta le aziende dei settori automobilistico e manifatturiero ad aumentare l'accuratezza delle consegne degli ordini di nolo. L'AI generativa non solo permette alla soluzione di automatizzare i controlli manuali delle entrate merci e delle bolle di consegna, ma accelera anche il time to value senza richiedere ai clienti di investire in dati di formazione dedicati o modelli di documenti.
Sono oltre 26.000 i clienti delle soluzioni cloud di SAP nel mondo che già stanno utilizzando SAP Business AI in diversi scenari e soluzioni dei partner. Uno di questi è ZF Friedrichshafen, innovatore tecnologico globale nella mobilità per il settore automobilistico, che utilizza le funzionalità di pianificazione della domanda in SAP Integrated Business Planning (SAP IBP) per anticipare e adattarsi rapidamente all'evoluzione della domanda. Utilizzando l'AI integrata in SAP IBP, ZF Friedrichshafen ha ridotto del 92% i tempi di risposta, liberando i responsabili della pianificazione da task ripetitivi e di sintesi. Di conseguenza, l’azienda ora gode di un controllo maggiore e più flessibile sui livelli della supply chain, inclusi ubicazione del prodotto, canale per la spedizione e consegna ai clienti.