23-10-2023
In un contesto sanitario in evoluzione, gli acquisti giocano un ruolo cruciale per la sostenibilità del sistema: grazie ad una previsione accurata dei fabbisogni in gara, si potrebbero ottimizzare le risorse e garantire la miglior riuscita degli appalti. L’attuale realtà però è diversa. Ad oggi molti bandi di gara scontano un difetto di efficienza, poiché spesso vengono espressi dei fabbisogni più alti oppure più bassi rispetto alle effettive esigenze di una popolazione, e questo comporta un tasso elevato di acquisti fuori gara e altre discrepanze che si riflettono negativamente su tutta la filiera farmaceutica.
Un tema importante, quindi, che è stato approfondito dai ricercatori della LIUC Business School: la nuova proposta di modello predittivo che nasce dal loro progetto intende proprio supportare le stazioni appaltanti e gli stakeholder nella definizione dei bandi, riducendo il rischio di gare deserte e favorendo una pianificazione efficiente per le aziende farmaceutiche.
Le principali caratteristiche di questo sistema saranno presentate nella seconda sessione del convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari” (Villa Torretta, Sesto S. Giovanni – Milano, 9 novembre 2023, XIV edizione) da Daniele Bellavia, assegnista di ricerca presso la Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC e docente al corso di Analisi delle Performance in Sanità. «Quando il fabbisogno che determina i quantitativi ordinati non corrisponde a quello reale, viene meno l’efficienza della gara finalizzata all’acquisto di farmaci» anticipa per noi il relatore. «Se il fabbisogno espresso è troppo basso, ne deriva un aumento degli acquisti fuori gara, con aggravio economico per le aziende sanitarie. Se invece è troppo alto, le aziende farmaceutiche programmano volumi di produzione che in seguito non vengono assorbiti dal mercato, con incremento di costi e sprechi che si ripercuoteranno su tutta la filiera».
Il lavoro svolto dalla LIUC, in un progetto nato in collaborazione con Egualia (organo di rappresentanza ufficiale dell’industria dei farmaci generici equivalenti, dei biosimilari e delle Value Added Medicines in Italia), ha preso in considerazione il consumato effettivo da parte delle regioni per tre tipologie di farmaco (un antitumorale, un anestetico e un antibiotico generico), di uso consolidato nella pratica clinica, analizzando due flussi di dati: quelli raccolti da Aifa e quelli di IHS (Information Hospital Service). In questo modo, sono emersi innanzitutto i principali comportamenti di consumo, utili per delineare una serie storica. Nella seconda fase dello studio, è stato implementato un algoritmo di intelligenza artificiale, pensato per poter prevedere il fabbisogno futuro con un maggior livello di accuratezza. «Fra i benefici attesi vi è innanzitutto la capacità di delineare con più precisione i quantitativi di farmaci da ordinare» conclude il dott. Bellavia. «Da cui deriva anche una richiesta economica più coerente con le richieste di remunerazione da parte delle aziende farmaceutiche oltre che con la capacità di spesa da parte delle istituzioni; e soprattutto, una riduzione crescente dei bandi deserti, che implicano la necessità di avanzare tutti gli acquisti al di fuori di una gara strutturata».
I dettagli sul test pilota che è stato condotto su questi farmaci, i vantaggi conseguiti e soprattutto le possibilità di ampliamento di questo modello anche ad altre categorie di farmaci, con i relativi benefici per il sistema sanitario, saranno illustrati da Daniele Bellavia nel corso della seconda sessione del convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, dedicata alle opportunità di miglioramento nei processi di micrologistica offerte dalle dalle tecnologie dell'automazione, che sarà condotta dal prof. Carlo Rafele, Professore Ordinario, Dipartimento Ingegneria Gestionale, Politecnico di Torino e Direttore Editoriale di Impresa Sanità (che segue in veste di chairman anche tutto lo svolgimento dei lavori del convegno).
Il convegno con esposizione è organizzato da Editrice Temi, con le riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne e con il supporto delle associazioni Assologistica, Assoram, In.Ge.San. e SIT, per la quattordicesima edizione.
Si svolgerà in una sola giornata, il 9 novembre 2023, presso l'Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni (alle porte di Milano e prossimo ai principali snodi autostradali), nella sola modalità in presenza, a partire dalle ore 9.
Dopo pranzo, si svolgerà anche un momento di formazione, a numero chiuso, sempre sul tema in forte mutamento della micro-logistica ospedaliera, che potrà essere esteso a farmacisti, logistici e operatori sanitari ospedalieri.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.logfarma.it dove troverete anche i rimandi alle tredici edizioni precedenti. La partecipazione all'evento è gratuita ma con iscrizione obbligatoria alla pagina registrazione.
Un tema importante, quindi, che è stato approfondito dai ricercatori della LIUC Business School: la nuova proposta di modello predittivo che nasce dal loro progetto intende proprio supportare le stazioni appaltanti e gli stakeholder nella definizione dei bandi, riducendo il rischio di gare deserte e favorendo una pianificazione efficiente per le aziende farmaceutiche.
Le principali caratteristiche di questo sistema saranno presentate nella seconda sessione del convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari” (Villa Torretta, Sesto S. Giovanni – Milano, 9 novembre 2023, XIV edizione) da Daniele Bellavia, assegnista di ricerca presso la Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC e docente al corso di Analisi delle Performance in Sanità. «Quando il fabbisogno che determina i quantitativi ordinati non corrisponde a quello reale, viene meno l’efficienza della gara finalizzata all’acquisto di farmaci» anticipa per noi il relatore. «Se il fabbisogno espresso è troppo basso, ne deriva un aumento degli acquisti fuori gara, con aggravio economico per le aziende sanitarie. Se invece è troppo alto, le aziende farmaceutiche programmano volumi di produzione che in seguito non vengono assorbiti dal mercato, con incremento di costi e sprechi che si ripercuoteranno su tutta la filiera».
Il lavoro svolto dalla LIUC, in un progetto nato in collaborazione con Egualia (organo di rappresentanza ufficiale dell’industria dei farmaci generici equivalenti, dei biosimilari e delle Value Added Medicines in Italia), ha preso in considerazione il consumato effettivo da parte delle regioni per tre tipologie di farmaco (un antitumorale, un anestetico e un antibiotico generico), di uso consolidato nella pratica clinica, analizzando due flussi di dati: quelli raccolti da Aifa e quelli di IHS (Information Hospital Service). In questo modo, sono emersi innanzitutto i principali comportamenti di consumo, utili per delineare una serie storica. Nella seconda fase dello studio, è stato implementato un algoritmo di intelligenza artificiale, pensato per poter prevedere il fabbisogno futuro con un maggior livello di accuratezza. «Fra i benefici attesi vi è innanzitutto la capacità di delineare con più precisione i quantitativi di farmaci da ordinare» conclude il dott. Bellavia. «Da cui deriva anche una richiesta economica più coerente con le richieste di remunerazione da parte delle aziende farmaceutiche oltre che con la capacità di spesa da parte delle istituzioni; e soprattutto, una riduzione crescente dei bandi deserti, che implicano la necessità di avanzare tutti gli acquisti al di fuori di una gara strutturata».
I dettagli sul test pilota che è stato condotto su questi farmaci, i vantaggi conseguiti e soprattutto le possibilità di ampliamento di questo modello anche ad altre categorie di farmaci, con i relativi benefici per il sistema sanitario, saranno illustrati da Daniele Bellavia nel corso della seconda sessione del convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, dedicata alle opportunità di miglioramento nei processi di micrologistica offerte dalle dalle tecnologie dell'automazione, che sarà condotta dal prof. Carlo Rafele, Professore Ordinario, Dipartimento Ingegneria Gestionale, Politecnico di Torino e Direttore Editoriale di Impresa Sanità (che segue in veste di chairman anche tutto lo svolgimento dei lavori del convegno).
Il convegno con esposizione è organizzato da Editrice Temi, con le riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con il Consorzio Dafne e con il supporto delle associazioni Assologistica, Assoram, In.Ge.San. e SIT, per la quattordicesima edizione.
Si svolgerà in una sola giornata, il 9 novembre 2023, presso l'Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni (alle porte di Milano e prossimo ai principali snodi autostradali), nella sola modalità in presenza, a partire dalle ore 9.
Dopo pranzo, si svolgerà anche un momento di formazione, a numero chiuso, sempre sul tema in forte mutamento della micro-logistica ospedaliera, che potrà essere esteso a farmacisti, logistici e operatori sanitari ospedalieri.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.logfarma.it dove troverete anche i rimandi alle tredici edizioni precedenti. La partecipazione all'evento è gratuita ma con iscrizione obbligatoria alla pagina registrazione.