15-11-2023
Wista Italy è stata in visita al porto della Spezia nell’ambito dell’iniziativa “Di porto in porto”. Una delegazione della associazione che riunisce le professioniste del settore marittimo, guidata dalla presidente Costanza Musso, è stata accolta a fine ottobre mattina presso l’Auditorium dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (MLO), dal segretario generale, Federica Montaresi, anche socia di Wista Italy. Dopo lo scambio iniziale dei saluti il segretario Montaresi ha illustrato i progetti di sviluppo in corso negli scali del sistema portuale, La Spezia e Marina di Carrara, in merito alle diverse attività terminalistiche, i traffici, l’intermodalità, il centro unico doganale Santo Stefano di Magra, quale area retroportuale spezzina dotata di binari ferroviari collegati alla linea Pontremolese.
Montaresi si è soffermata sul tema della digitalizzazione della catena logistica: “La Spezia” – ha detto - “è stato il primo porto a sperimentare lo Sportello Unico Doganale dei Controlli, per lo scambio di informazioni tra i sistemi informatici dell’Agenzia delle Dogane, quelli dell’AdSP e di tutti gli operatori deputati ai controlli della merce” – “Il raccordo tra il porto e il centro di Santo Stefano di Magra è un elemento caratterizzante lo scalo e sul quale l’AdSp ha lavorato, anche strutturando i Servizi di Interesse Economico Generale per un sistema innovativo di navettamento autostradale tra il porto e il retroporto, dove poter organizzare i treni”.
La presidente di Wista Italy, Costanza Musso, è intervenuta sugli obiettivi e sulle attività svolte dell’Associazione in merito soprattutto alle visite nei porti nazionali: “Questa è una iniziativa di Wista, ma nasce dalle socie per stare dove le nostre attività trovano un punto di contatto” – ha spiegato Musso- “Abbiamo iniziato ad andare a visitare i porti negli anni scorsi con Marina di Carrara, poi quest’anno: Savona, Vado Ligure, Livorno, Cagliari e adesso La Spezia. Ci aspettano ancora una serie di scali dove vogliamo andare, attraverso la rete delle socie. I porti italiani sono in grande cambiamento, ovunque siamo andate ci hanno raccontato di progetti di sviluppo importanti”.
“Questa iniziativa” – ha concluso Musso- “nasce per andare a vedere i punti produttivi del sistema portuale, i porti, e capire come si differenziano e come si evolvono, parlando con gli operatori, le Autorità portuali, e visitando i terminal”. La delegazione, accompagnata dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Sommariva, si è spostata a bordo della nave MSC Seaview, ormeggiata al Molo Garibaldi presso il “La Spezia e Marina di Carrara Cruise Terminal” dove è stata accolta dal direttore generale Daniele Ciulli e a bordo della nave dalla responsabile operativa di Msc Crociere Genova, Carla Gotta, anche socia Wista Italy. MSC in questi anni ha eletto la Spezia come suo porto di transito con gli scali di 4 navi e un importante ritorno sull’indotto locale.
Nel pomeriggio la visita si è conclusa presso La Spezia Container Terminal (LSCT) del gruppo Contship. Dove il direttore tecnico di LSCT, Alessandro Pellegri, il direttore generale di Oceanogate Nora Rossi, anche socia Wista Italy e la responsabile marketing e comunicazione esterna, Piccarda Tattini, hanno illustrato i vasti progetti di sviluppo che interessano la realizzazione di un terminal semiautomatizzato e con fondali maggiori, l’ampliamento del terminal Ravano sulla Marina del Canaletto per l’approdo di navi da 400 metri, le nuove gru elettriche: 5 di banchina, 16 di piazzale e 4 nella parte rail. A La Spezia si è lavorato molto sul rapporto città/porto cercando di creare dei percorsi per le merci che non impattassero sulla città. Molto interessante il dato che oggi, dal terminal LSCT i traffici escono per il 32% via treno e il progetto è quello di arrivare al 50%.
Montaresi si è soffermata sul tema della digitalizzazione della catena logistica: “La Spezia” – ha detto - “è stato il primo porto a sperimentare lo Sportello Unico Doganale dei Controlli, per lo scambio di informazioni tra i sistemi informatici dell’Agenzia delle Dogane, quelli dell’AdSP e di tutti gli operatori deputati ai controlli della merce” – “Il raccordo tra il porto e il centro di Santo Stefano di Magra è un elemento caratterizzante lo scalo e sul quale l’AdSp ha lavorato, anche strutturando i Servizi di Interesse Economico Generale per un sistema innovativo di navettamento autostradale tra il porto e il retroporto, dove poter organizzare i treni”.
La presidente di Wista Italy, Costanza Musso, è intervenuta sugli obiettivi e sulle attività svolte dell’Associazione in merito soprattutto alle visite nei porti nazionali: “Questa è una iniziativa di Wista, ma nasce dalle socie per stare dove le nostre attività trovano un punto di contatto” – ha spiegato Musso- “Abbiamo iniziato ad andare a visitare i porti negli anni scorsi con Marina di Carrara, poi quest’anno: Savona, Vado Ligure, Livorno, Cagliari e adesso La Spezia. Ci aspettano ancora una serie di scali dove vogliamo andare, attraverso la rete delle socie. I porti italiani sono in grande cambiamento, ovunque siamo andate ci hanno raccontato di progetti di sviluppo importanti”.
“Questa iniziativa” – ha concluso Musso- “nasce per andare a vedere i punti produttivi del sistema portuale, i porti, e capire come si differenziano e come si evolvono, parlando con gli operatori, le Autorità portuali, e visitando i terminal”. La delegazione, accompagnata dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Sommariva, si è spostata a bordo della nave MSC Seaview, ormeggiata al Molo Garibaldi presso il “La Spezia e Marina di Carrara Cruise Terminal” dove è stata accolta dal direttore generale Daniele Ciulli e a bordo della nave dalla responsabile operativa di Msc Crociere Genova, Carla Gotta, anche socia Wista Italy. MSC in questi anni ha eletto la Spezia come suo porto di transito con gli scali di 4 navi e un importante ritorno sull’indotto locale.
Nel pomeriggio la visita si è conclusa presso La Spezia Container Terminal (LSCT) del gruppo Contship. Dove il direttore tecnico di LSCT, Alessandro Pellegri, il direttore generale di Oceanogate Nora Rossi, anche socia Wista Italy e la responsabile marketing e comunicazione esterna, Piccarda Tattini, hanno illustrato i vasti progetti di sviluppo che interessano la realizzazione di un terminal semiautomatizzato e con fondali maggiori, l’ampliamento del terminal Ravano sulla Marina del Canaletto per l’approdo di navi da 400 metri, le nuove gru elettriche: 5 di banchina, 16 di piazzale e 4 nella parte rail. A La Spezia si è lavorato molto sul rapporto città/porto cercando di creare dei percorsi per le merci che non impattassero sulla città. Molto interessante il dato che oggi, dal terminal LSCT i traffici escono per il 32% via treno e il progetto è quello di arrivare al 50%.