28-11-2023
Mentre per molte aziende il pallet è soggetto ad un processo di downcycling di plastiche e materiali eterogenei (vale a dire la creazione di prodotti con un valore economico e di ciclo di vita inferiore rispetto alla singola materia prima utilizzata, ndr), per Relicyc Logypal deve mantenere almeno le caratteristiche della materia prima utilizzata, così da poter essere reimpiegato anche in altri settori, come in effetti accade per ben il 25% della loro produzione di macinato plastico in scaglia. Ecco allora che il pallet in plastica diventa il punto di partenza per ripensare i criteri di sostenibilità ambientale e di business in un’ottica totalmente nuova.
Più leggero, nestabile, maneggevole e sicuro rispetto al quello in legno, senza alcun rischio di distacco di schegge o segatura, Logypal risulta particolarmente adatto al trasporto ittico anche perché non assorbe odori, liquidi e umidità, ha una tara costante e garantisce altissimi standard igienici grazie alla peculiarità di essere facilmente lavabile. Ma ci sono anche altri vantaggi, altrettanto importanti in termini di salute e funzionalità: questo prodotto, infatti, non presenta parti ferrose, come ad esempio i chiodi, che possono arrugginire facilmente quando viene conservato per periodi prolungati nelle vicinanze delle zone marine; inoltre, quando non utilizzato consente di risparmiare fino a due terzi dello spazio di stoccaggio.
«Lo studio LCA e la Dichiarazione ambientale di prodotto - spiega Alessandro Minuzzo, CEO di Relicyc - ci permettono di dimostrare il risparmio di CO2 verso il pallet pari portata in legno, dando un valore numerico all’impegno di tutte le aziende che vogliono ripensare il modo in cui hanno finora utilizzato il pallet, trasformandolo in un bene strategico per ampia e costante disponibilità, contenuto impatto ambientale, valorizzazione a fine ciclo vita e con la possibilità di definirne specifiche e dimensioni assieme al cliente. Un’infinità di vantaggi per un prodotto largamente utilizzato, che diventa la concretizzazione perfetta del concetto di economia circolare. Un concetto di pallet così, prima d’ora, nessuno l’ha mai nemmeno pensato.”
Più leggero, nestabile, maneggevole e sicuro rispetto al quello in legno, senza alcun rischio di distacco di schegge o segatura, Logypal risulta particolarmente adatto al trasporto ittico anche perché non assorbe odori, liquidi e umidità, ha una tara costante e garantisce altissimi standard igienici grazie alla peculiarità di essere facilmente lavabile. Ma ci sono anche altri vantaggi, altrettanto importanti in termini di salute e funzionalità: questo prodotto, infatti, non presenta parti ferrose, come ad esempio i chiodi, che possono arrugginire facilmente quando viene conservato per periodi prolungati nelle vicinanze delle zone marine; inoltre, quando non utilizzato consente di risparmiare fino a due terzi dello spazio di stoccaggio.
«Lo studio LCA e la Dichiarazione ambientale di prodotto - spiega Alessandro Minuzzo, CEO di Relicyc - ci permettono di dimostrare il risparmio di CO2 verso il pallet pari portata in legno, dando un valore numerico all’impegno di tutte le aziende che vogliono ripensare il modo in cui hanno finora utilizzato il pallet, trasformandolo in un bene strategico per ampia e costante disponibilità, contenuto impatto ambientale, valorizzazione a fine ciclo vita e con la possibilità di definirne specifiche e dimensioni assieme al cliente. Un’infinità di vantaggi per un prodotto largamente utilizzato, che diventa la concretizzazione perfetta del concetto di economia circolare. Un concetto di pallet così, prima d’ora, nessuno l’ha mai nemmeno pensato.”
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