26-02-2024
"Logistica, unico antidoto all'incertezza" è il titlo dell'Inchiesta 2024 di Logistica Management, che potete scaricare gratuitamente dopo aver compilato il form sottostante.
Torniamo al significato della parola antidoto, che abbiamo scelto per il nostro titolo: è più semplice di quello che potrebbe sembrare, perché significa proprio “dato contro”, sottinteso un farmaco, dunque qualcosa che si assume per contrastare gli effetti dannosi di altre sostanze. Possiamo indicare con questa parola l’enorme mole di progetti, soluzioni e reazioni che le aziende della logistica mettono in campo per rispondere alle sollecitazioni del mercato: quelle negative, come gli scenari di crisi internazionale, purtroppo ancora violentemente presenti davanti ai nostri occhi, e anche quelle positive, in termini di opportunità da cogliere o di punti di forza da valorizzare.
Come di consueto abbiamo rivolto queste domande alle due principali categorie di aziende che operano nel mondo del supply chain management, quindi agli operatori logistici e ai fornitori di tecnologia hardware e software, con un terzo gruppo importante che è costituito dalle associazioni di riferimento. Trovate in questo numero tutte le risposte insieme alla nostra sintesi giornalistica, che punta a trovare i punti di convergenza e dunque le principali tendenze in atto nel settore. Da sottolineare in queste prime righe una forte attenzione al lato umano della logistica, che noi stessi abbiamo percepito e proposto in una delle domande, ma che si riflette nelle risposte non solo dal punto di vista del contenuto narrato, ma anche come elemento che rivela il carattere della persona che risponde.
In altre parole, mai come quest’anno gli “ottimisti” si sono posti chiaramente e fortemente come tali, affermando la propria volontà di reagire con energia ad un quadro che mostra diversi elementi critici, e anche questo ben più dal punto di vista umano, che non operativo o economico. Di fronte ai focolai di guerra che non accennano a spegnersi intorno a noi, emerge in tante voci questa volontà di far bene il proprio lavoro, contribuendo per quanto possibile a migliorare la vita di clienti e dipendenti. Il lato umano della logistica emerge tanto più con la diffusione dei motori di machine learning alla base di software in uso nei settori più diversi, che servono proprio per aiutare la persona a sbrigarsi più velocemente su determinati compiti ripetitivi, per potersi dedicare in modo più approfondito e costruttivo alle attività di maggior rilievo. In sintesi una grande ricchezza umana, oltre che materiale, raccontata in tanti modi diversi.
Buona lettura!
Torniamo al significato della parola antidoto, che abbiamo scelto per il nostro titolo: è più semplice di quello che potrebbe sembrare, perché significa proprio “dato contro”, sottinteso un farmaco, dunque qualcosa che si assume per contrastare gli effetti dannosi di altre sostanze. Possiamo indicare con questa parola l’enorme mole di progetti, soluzioni e reazioni che le aziende della logistica mettono in campo per rispondere alle sollecitazioni del mercato: quelle negative, come gli scenari di crisi internazionale, purtroppo ancora violentemente presenti davanti ai nostri occhi, e anche quelle positive, in termini di opportunità da cogliere o di punti di forza da valorizzare.
Come di consueto abbiamo rivolto queste domande alle due principali categorie di aziende che operano nel mondo del supply chain management, quindi agli operatori logistici e ai fornitori di tecnologia hardware e software, con un terzo gruppo importante che è costituito dalle associazioni di riferimento. Trovate in questo numero tutte le risposte insieme alla nostra sintesi giornalistica, che punta a trovare i punti di convergenza e dunque le principali tendenze in atto nel settore. Da sottolineare in queste prime righe una forte attenzione al lato umano della logistica, che noi stessi abbiamo percepito e proposto in una delle domande, ma che si riflette nelle risposte non solo dal punto di vista del contenuto narrato, ma anche come elemento che rivela il carattere della persona che risponde.
In altre parole, mai come quest’anno gli “ottimisti” si sono posti chiaramente e fortemente come tali, affermando la propria volontà di reagire con energia ad un quadro che mostra diversi elementi critici, e anche questo ben più dal punto di vista umano, che non operativo o economico. Di fronte ai focolai di guerra che non accennano a spegnersi intorno a noi, emerge in tante voci questa volontà di far bene il proprio lavoro, contribuendo per quanto possibile a migliorare la vita di clienti e dipendenti. Il lato umano della logistica emerge tanto più con la diffusione dei motori di machine learning alla base di software in uso nei settori più diversi, che servono proprio per aiutare la persona a sbrigarsi più velocemente su determinati compiti ripetitivi, per potersi dedicare in modo più approfondito e costruttivo alle attività di maggior rilievo. In sintesi una grande ricchezza umana, oltre che materiale, raccontata in tanti modi diversi.
Buona lettura!
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