11-04-2024
L’automazione del magazzino è una tendenza che negli anni ha trovato forte entusiasmo da parte del mercato. Investire in tecnologie automatiche significa ridurre i costi e aumentare produttività nel tempo, abbattendo incidenti ed errori. Nel panorama attuale sono molte le alternative disponibili.
Nella corsa verso l’automazione, i magazzini verticali continuano ad essere la tecnologia preferita dalle aziende per il 71,4% delle PMI (fonte: Osservatorio della LIUC). Tra i vantaggi di questi sistemi, i principali riguardano il recupero fino al 90% dello spazio e la maggiore efficienza operativa. Vantaggi che portano a risultati tanto più ottimali quanto più lo è il magazzino verticale scelto.
WMS I-TECH: il cervello del magazzino
Gli ultimi anni hanno dettato anche una nuova tendenza, legata alla rivalutazione del magazzino come centro di guadagno. Secondo una ricerca condotta da Largo Consumo nel 2023, oltre il 40% delle aziende definisce l’allineamento dello stock col proprio ERP critico (21,7%) o molto critico (20%). Il mancato allineamento si traduce, ad esempio, in acquisti di riapprovvigionamento non necessari o articoli mancanti che si pensa di avere. Problemi come questi hanno trovato soluzione nell’adozione del WMS I-TECH sviluppato da Incaricotech, il vero cervello del magazzino. I-TECH è un software descrivibile in 5 parole: sicuro, stabile, intelligente e tecnologicamente avanzato.
Nato originariamente per movimentare i magazzini verticali di Incaricotech, oggi è in grado di ottimizzare le operazioni anche in presenza di sistemi differenti, come miniload, trasloelevatori, scaffalature tradizionali o altri modelli di magazzini verticali.
I-TECH è un software intuitivo, perché studiato e sviluppato per essere utilizzato da tutti, anche dai nuovi addetti ai lavori o senza qualifiche specifiche. Il suo essere scalabile e modulare, ne consente l’implementazione a step, aggiungendo nuove funzioni solo all’occorrenza.
Nella corsa verso l’automazione, i magazzini verticali continuano ad essere la tecnologia preferita dalle aziende per il 71,4% delle PMI (fonte: Osservatorio della LIUC). Tra i vantaggi di questi sistemi, i principali riguardano il recupero fino al 90% dello spazio e la maggiore efficienza operativa. Vantaggi che portano a risultati tanto più ottimali quanto più lo è il magazzino verticale scelto.
WMS I-TECH: il cervello del magazzino
Gli ultimi anni hanno dettato anche una nuova tendenza, legata alla rivalutazione del magazzino come centro di guadagno. Secondo una ricerca condotta da Largo Consumo nel 2023, oltre il 40% delle aziende definisce l’allineamento dello stock col proprio ERP critico (21,7%) o molto critico (20%). Il mancato allineamento si traduce, ad esempio, in acquisti di riapprovvigionamento non necessari o articoli mancanti che si pensa di avere. Problemi come questi hanno trovato soluzione nell’adozione del WMS I-TECH sviluppato da Incaricotech, il vero cervello del magazzino. I-TECH è un software descrivibile in 5 parole: sicuro, stabile, intelligente e tecnologicamente avanzato.
Nato originariamente per movimentare i magazzini verticali di Incaricotech, oggi è in grado di ottimizzare le operazioni anche in presenza di sistemi differenti, come miniload, trasloelevatori, scaffalature tradizionali o altri modelli di magazzini verticali.
I-TECH è un software intuitivo, perché studiato e sviluppato per essere utilizzato da tutti, anche dai nuovi addetti ai lavori o senza qualifiche specifiche. Il suo essere scalabile e modulare, ne consente l’implementazione a step, aggiungendo nuove funzioni solo all’occorrenza.
Ma cosa fa, in pratica, I-TECH?
Sono 6 i pilastri su cui è basata la forza di I-TECH:
1. Gestione articoli. Gestire articoli è la base di I-TECH. Esistono diversi modi per farlo. Gli articoli vengono mappati, ovvero viene assegnata loro un’allocazione. Ogni qualvolta avviene un versamento o un prelievo, il sistema registra in automatico il movimento per allineare la giacenza. Gestione dell’impegnato, multimappatura o picking per immagini sono funzionalità particolarmente ricercate oggi in un WMS moderno.
2. Logiche di movimentazione. Le logiche di movimentazione servono principalmente a definire il senso con cui le merci e i materiali entrano ed escono dal sistema-magazzino. Sono diverse le logiche che il WMS I-TECH gestisce, da quelle legate alla data di ingresso (FIFO) a quelle legate al deperimento dei prodotti (FEFO) a quelle più vincolate dal punto di vista spaziale (LIFO). Batch picking, il prelievo a lotti o la ventilazione tramite sistemi di put-to-light o simili, così come uno studio del sistema-magazzino, dei flussi e delle operazioni consentono inoltre di fornire il percorso più performante per l’evasione di liste ed ordini.
3. Utenti e agli accessi. Pensato per i magazzini automatici, il modulo utenti consente di definire una gerarchia di accessi per dare accesso a certi materiali solo agli utenti con determinati “privilegi”. Il modulo utenti consente inoltre di tenere traccia dello storico delle movimentazioni.
4. Interfacciamento. Per risolvere la questione delle giacenze, è necessario un sistema di interfacciamento fluido tra I-TECH e qualsiasi ERP aziendale. Con i moduli per l’interfacciamento, è possibile scambiare dati con altri gestionali utilizzando file di testo, database SQL e/o chiamate API. L’interfacciamento con I-TECH inoltre, dà accesso agli incentivi del piano di industria 4.0 anche nella sua evoluzione 5.0 se confermata.
5. Gestione di accessori e aree esterne. I-TECH riesce a gestire agilmente vari terminali, come palmari, stampanti, barcode e altri. Fra i vari accessori gestibili, uno di grande rilievo degli ultimi anni è il put-to-light, che consente la preparazione in simultanea di più ordini e un risparmio di tempo notevole, soprattutto in presenza di liste disomogenee e imprevedibili come quelle dell’e-commerce.
6. Reportistica. La reportistica può fare la differenza in un sistema-magazzino. L’elaborazione di dati consente la creazione di dashboard e report che analizzano e valutano il grado di efficienza del magazzino. È proprio grazie alla reportistica che è possibile capire se determinati indicatori (KPI) vengono rispettati o se è necessario rimodulare i parametri.
Sono 6 i pilastri su cui è basata la forza di I-TECH:
1. Gestione articoli. Gestire articoli è la base di I-TECH. Esistono diversi modi per farlo. Gli articoli vengono mappati, ovvero viene assegnata loro un’allocazione. Ogni qualvolta avviene un versamento o un prelievo, il sistema registra in automatico il movimento per allineare la giacenza. Gestione dell’impegnato, multimappatura o picking per immagini sono funzionalità particolarmente ricercate oggi in un WMS moderno.
2. Logiche di movimentazione. Le logiche di movimentazione servono principalmente a definire il senso con cui le merci e i materiali entrano ed escono dal sistema-magazzino. Sono diverse le logiche che il WMS I-TECH gestisce, da quelle legate alla data di ingresso (FIFO) a quelle legate al deperimento dei prodotti (FEFO) a quelle più vincolate dal punto di vista spaziale (LIFO). Batch picking, il prelievo a lotti o la ventilazione tramite sistemi di put-to-light o simili, così come uno studio del sistema-magazzino, dei flussi e delle operazioni consentono inoltre di fornire il percorso più performante per l’evasione di liste ed ordini.
3. Utenti e agli accessi. Pensato per i magazzini automatici, il modulo utenti consente di definire una gerarchia di accessi per dare accesso a certi materiali solo agli utenti con determinati “privilegi”. Il modulo utenti consente inoltre di tenere traccia dello storico delle movimentazioni.
4. Interfacciamento. Per risolvere la questione delle giacenze, è necessario un sistema di interfacciamento fluido tra I-TECH e qualsiasi ERP aziendale. Con i moduli per l’interfacciamento, è possibile scambiare dati con altri gestionali utilizzando file di testo, database SQL e/o chiamate API. L’interfacciamento con I-TECH inoltre, dà accesso agli incentivi del piano di industria 4.0 anche nella sua evoluzione 5.0 se confermata.
5. Gestione di accessori e aree esterne. I-TECH riesce a gestire agilmente vari terminali, come palmari, stampanti, barcode e altri. Fra i vari accessori gestibili, uno di grande rilievo degli ultimi anni è il put-to-light, che consente la preparazione in simultanea di più ordini e un risparmio di tempo notevole, soprattutto in presenza di liste disomogenee e imprevedibili come quelle dell’e-commerce.
6. Reportistica. La reportistica può fare la differenza in un sistema-magazzino. L’elaborazione di dati consente la creazione di dashboard e report che analizzano e valutano il grado di efficienza del magazzino. È proprio grazie alla reportistica che è possibile capire se determinati indicatori (KPI) vengono rispettati o se è necessario rimodulare i parametri.
I-TECH consente di creare un’unica rete estremamente coordinata ed efficiente del sistema magazzino, coordinando e ottimizzando le fasi operative a diversi livelli. In presenza di un numero elevato di referenze, una gestione di tipo manuale risulta inefficiente quando non infattibile.
Le opportunità che ne derivano sono quindi pressoché infinite: dalla pianificazione strategica degli approvvigionamenti sulla base di quantità minime o massime, fino all’impostazione di flussi automatizzati, come ad esempio l’invio diretto di liste di prelievo dall’e-commerce al WMS.
Le integrazioni robotiche con I-TECH, poi, portano il sistema-magazzino ad un livello ancora superiore.
Le opportunità che ne derivano sono quindi pressoché infinite: dalla pianificazione strategica degli approvvigionamenti sulla base di quantità minime o massime, fino all’impostazione di flussi automatizzati, come ad esempio l’invio diretto di liste di prelievo dall’e-commerce al WMS.
Le integrazioni robotiche con I-TECH, poi, portano il sistema-magazzino ad un livello ancora superiore.
Automazione
- Digital transformation
- Industria 4.0
- magazzino
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- software
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