15-07-2024
GSE Italia ha completato il recupero dell’area di 175.000 m2 che ospitava un ex zuccherificio a San Pietro in Casale (BO) e che ora ospiterà un importante polo logistico: dopo la consegna di un primo immobile di 38.000 m2 a P3 Logistic Parks, GSE Italia ha infatti avviato il cantiere per la costruzione di un secondo magazzino di 26.000 m2 sempre per il colosso, investitore a lungo termine, specializzato nella gestione e sviluppo di immobili logistici in Europa, al 100% di proprietà di GIC, il fondo sovrano del governo di Singapore.
Il primo immobile, recentemente consegnato, concorre alla certificazione ambientale BREEAM Excellent, ha una superficie di 38.000 m2 e si sviluppa in una struttura prefabbricata in calcestruzzo armato precompresso con un involucro realizzato in pannelli in calcestruzzo a taglio termico nella fascia di attacco a terra, e in alluminio coibentato per l’elevazione. La pavimentazione interna è stata gettata con l’impiego di CLS fibro-rinforzato a servire un edificio dotato di 38 baie di carico. La copertura è stata realizzata con il sistema Bac-Acier, che GSE ha introdotto in Italia negli anni ’90 e che oggi è divenuto il market standard a livello nazionale in ambito logistico per le sue caratteristiche di isolamento termico e impermeabilità all’aria. La chiusura orizzontale del magazzino è completata da un manto impermeabilizzante in TPO ed è predisposta per l’installazione di un impianto fotovoltaico dalla potenza installata pari a circa 2100 Kw.
Grazie alla proficua collaborazione per la costruzione del primo immobile, P3 Logistic Parks ha commissionato a GSE Italia un secondo edificio di 26.000 m2 che, con le sue 26 baie di carico, rende quello di San Pietro in Casale (BO) un polo logistico di primaria importanza in Italia, in termini dimensionali, localizzativi e di ottimizzazioni dei flussi merce. Il tutto reso possibile dall’elevata qualità costruttiva e dalla strategica dislocazione geografica a circa 800 m dal casello Altedo della A13 (Padova-Bologna) con affaccio su una strada provinciale. Il progetto, realizzato in brownfield, ha permesso il recupero dell’area dismessa dell’ex zuccherificio SFIR, sulla quale erano già state eseguite operazioni di demolizione e bonifica, dando così inizio a un fenomeno di rigenerazione urbana e riqualificazione del territorio.
Il progetto realizzato da GSE Italia, non è limitato ai due edifici logistici, ma include la piantumazione di circa 2.400 alberi, la realizzazione di circa 7.500 m2 di superficie adibita a bacino di laminazione e un’ampia serie di opere di urbanizzazione, tra le quali: una nuova rotatoria sulla SP20, la realizzazione di due nuove fermate per il servizio di trasporto pubblico, una pista ciclabile ad anello di circa 2 km caratterizzata da tre passerelle ciclopedonali in legno e acciaio, la ricostruzione dei due ponti stradali in acciaio con una luce di circa 20 metri che permetteranno l’attraversamento del canale Calcarata, l’intera riqualificazione di via Cà Bianca e un parcheggio pubblico di 4000 m2.
Il primo immobile, recentemente consegnato, concorre alla certificazione ambientale BREEAM Excellent, ha una superficie di 38.000 m2 e si sviluppa in una struttura prefabbricata in calcestruzzo armato precompresso con un involucro realizzato in pannelli in calcestruzzo a taglio termico nella fascia di attacco a terra, e in alluminio coibentato per l’elevazione. La pavimentazione interna è stata gettata con l’impiego di CLS fibro-rinforzato a servire un edificio dotato di 38 baie di carico. La copertura è stata realizzata con il sistema Bac-Acier, che GSE ha introdotto in Italia negli anni ’90 e che oggi è divenuto il market standard a livello nazionale in ambito logistico per le sue caratteristiche di isolamento termico e impermeabilità all’aria. La chiusura orizzontale del magazzino è completata da un manto impermeabilizzante in TPO ed è predisposta per l’installazione di un impianto fotovoltaico dalla potenza installata pari a circa 2100 Kw.
Grazie alla proficua collaborazione per la costruzione del primo immobile, P3 Logistic Parks ha commissionato a GSE Italia un secondo edificio di 26.000 m2 che, con le sue 26 baie di carico, rende quello di San Pietro in Casale (BO) un polo logistico di primaria importanza in Italia, in termini dimensionali, localizzativi e di ottimizzazioni dei flussi merce. Il tutto reso possibile dall’elevata qualità costruttiva e dalla strategica dislocazione geografica a circa 800 m dal casello Altedo della A13 (Padova-Bologna) con affaccio su una strada provinciale. Il progetto, realizzato in brownfield, ha permesso il recupero dell’area dismessa dell’ex zuccherificio SFIR, sulla quale erano già state eseguite operazioni di demolizione e bonifica, dando così inizio a un fenomeno di rigenerazione urbana e riqualificazione del territorio.
Il progetto realizzato da GSE Italia, non è limitato ai due edifici logistici, ma include la piantumazione di circa 2.400 alberi, la realizzazione di circa 7.500 m2 di superficie adibita a bacino di laminazione e un’ampia serie di opere di urbanizzazione, tra le quali: una nuova rotatoria sulla SP20, la realizzazione di due nuove fermate per il servizio di trasporto pubblico, una pista ciclabile ad anello di circa 2 km caratterizzata da tre passerelle ciclopedonali in legno e acciaio, la ricostruzione dei due ponti stradali in acciaio con una luce di circa 20 metri che permetteranno l’attraversamento del canale Calcarata, l’intera riqualificazione di via Cà Bianca e un parcheggio pubblico di 4000 m2.