08-11-2024
Un percorso di quindici anni che ci ha consentito di assistere alla diffusione non solo delle tecnologie, ma anche di una vera e propria cultura organizzativa e progettuale nel mondo healthcare&lifesciences. Così possiamo sintetizzare l’esito della XV edizione del convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, che si è appena svolto con quasi duecento registrati e grande soddisfazione di partner e partecipanti.
Diversi elementi hanno decretato il successo della giornata. Innanzitutto, una solida base rappresentata dai processi operativi realizzati nel mondo della logistica farmaceutica e sanitaria. In estrema sintesi possiamo menzionare in questo gruppo le presentazioni dei partner, quali Gianni Piroddi di DHL Supply Chain Italy, Davide Fedeli di Knapp Italia, Matteo Buffagni di AutoStore insieme ad Adolfo Pacielli, di Tra.Ser., Daniela Lazzeretti di S.IN.TE.S.IA, intervenuti nella sessione dedicata alla logistica condotta dal chairman Carlo Rafele del Politecnico di Torino, seguiti poi da Marco Ragazzini di Fondazione Poliambulanza di Brescia, Giulia Pozzi e Federico Pizzi di IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio, Roberto Venezia di SSH e Antonio Vittorino Gaddi della Società Italiana di Telemedicina, moderati da Emanuele Porazzi Della LIUC Business School, nella seconda sessione del convegno intitolata a smart hospital e telemedicina. Una serie di progetti tecnologici e applicativi, diversi dei quali in contesti ospedalieri o sanitari anche molto sfidanti, hanno portato ai presenti le tante possibili innovazioni che si prospettano a chi voglia rivedere i processi con l’obiettivo di conseguire una maggior efficienza, sulla base di numeri e dati confermati dalla pratica.
Diversi elementi hanno decretato il successo della giornata. Innanzitutto, una solida base rappresentata dai processi operativi realizzati nel mondo della logistica farmaceutica e sanitaria. In estrema sintesi possiamo menzionare in questo gruppo le presentazioni dei partner, quali Gianni Piroddi di DHL Supply Chain Italy, Davide Fedeli di Knapp Italia, Matteo Buffagni di AutoStore insieme ad Adolfo Pacielli, di Tra.Ser., Daniela Lazzeretti di S.IN.TE.S.IA, intervenuti nella sessione dedicata alla logistica condotta dal chairman Carlo Rafele del Politecnico di Torino, seguiti poi da Marco Ragazzini di Fondazione Poliambulanza di Brescia, Giulia Pozzi e Federico Pizzi di IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio, Roberto Venezia di SSH e Antonio Vittorino Gaddi della Società Italiana di Telemedicina, moderati da Emanuele Porazzi Della LIUC Business School, nella seconda sessione del convegno intitolata a smart hospital e telemedicina. Una serie di progetti tecnologici e applicativi, diversi dei quali in contesti ospedalieri o sanitari anche molto sfidanti, hanno portato ai presenti le tante possibili innovazioni che si prospettano a chi voglia rivedere i processi con l’obiettivo di conseguire una maggior efficienza, sulla base di numeri e dati confermati dalla pratica.
Al termine della mattinata, un deciso cambio di prospettiva, non meno concreto come possibilità ma più legato ad uno scenario tecnologico utile da conoscere anche per chi opera nel mondo della salute. Con la conduzione di Stefano Novaresi, del Comitato scientifico di Impresa Sanità, in veste di chairman, e dopo un ispirato keynote speech introduttivo offerto dal giornalista e scrittore Gabriele Di Matteo, un autorevole panel di esperti del settore si è riunito in tavola rotonda per commentare e suggerire idee, proposte e visioni legate alla diffusione delle soluzioni di intelligenza artificiale anche nelle aree lifesciences&healthcare, dalla produzione alla distribuzione di farmaci, dal mondo industriale a quello associativo con tanti possibili paralleli fra “clienti/utenti” e “pazienti”, pari se non altro come soggetti produttori o fruitori di dati.
Hanno contribuito alla discussione Riccardo Bovetti di EY, Alberto Comunello di E.ON Italia, Roberto Crugnola dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, Alfredo Sassi di Assoram, Daniele Marazzi di Consorzio Dafne, Pierluigi Petrone per Farmindustria e Gianni Piroddi di DHL Supply Chain Italy. Un momento di apertura importante a possibilità tecnologiche che si profilano già nell’oggi e per le quali il convegno ha offerto agli operatori del management sanitario un momento importante di visione e formazione.
Hanno contribuito alla discussione Riccardo Bovetti di EY, Alberto Comunello di E.ON Italia, Roberto Crugnola dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, Alfredo Sassi di Assoram, Daniele Marazzi di Consorzio Dafne, Pierluigi Petrone per Farmindustria e Gianni Piroddi di DHL Supply Chain Italy. Un momento di apertura importante a possibilità tecnologiche che si profilano già nell’oggi e per le quali il convegno ha offerto agli operatori del management sanitario un momento importante di visione e formazione.
Fra gli altri ingredienti del successo della giornata, un’area espositiva coincidente con la sala da pranzo che ha offerto a tutti l’insostituibile fase del “networking” libero con i partner, ad ognuno dei quali era riservato un chiaro punto di presenza, che ha visto una vivace disponibilità al confronto da parte di tutti i partecipanti. Inevitabilmente, il fulcro dell’attenzione era rappresentato dalla soluzione di personalizzazione delle terapie proposta da S.IN.TE.S.IA, fisicamente presente in sala a dimostrazione della maneggevolezza del sistema, come illustrato in sede di presentazione.
Nel pomeriggio, infine, il prof. Rafele ha offerto un momento formativo rivolto ad una platea di operativi con diverse funzioni nelle aree logistiche delle strutture sanitarie, che in un contesto di confronto aperto e maggior tranquillità rispetto al denso programma della mattinata, hanno ripreso insieme tutti i concetti alla base dei progetti presentati. Il docente infatti è partito da quelle che sono le esigenze principali espresse dai partecipanti, attraverso una panoramica sulle definizioni principali (supply chain management, macrologistica, micrologistica...) per poi arrivare alle principali aree su cui riflettere per il miglioramento dei processi. Circa due ore di corso che hanno ulteriormente consolidato gli elementi proposti nella giornata e che si collocano appieno in questo percorso di informazione e formazione, rappresentato dal convegno Logfarma.
Un appuntamento annuale che è stato definito “benchmark” per il settore e che sta dimostrando la capacità di alimentare un lavoro regolare di miglioramento dei processi nel settore sanitario, a tutto vantaggio delle strutture sanitarie e del paziente come soggetto chiave di questi percorsi.
Un appuntamento annuale che è stato definito “benchmark” per il settore e che sta dimostrando la capacità di alimentare un lavoro regolare di miglioramento dei processi nel settore sanitario, a tutto vantaggio delle strutture sanitarie e del paziente come soggetto chiave di questi percorsi.

Per approfondire
Le presentazioni saranno via via pubblicate alle corrispondenti voci dell’agenda, previo consenso dei relatori.
I video integrali e i reportage dell’evento saranno pubblicati sui siti e sulle riviste Impresa Sanità e Logistica Management, oltre che sul sito dell’evento: www.logfarma.it
Le presentazioni saranno via via pubblicate alle corrispondenti voci dell’agenda, previo consenso dei relatori.
I video integrali e i reportage dell’evento saranno pubblicati sui siti e sulle riviste Impresa Sanità e Logistica Management, oltre che sul sito dell’evento: www.logfarma.it