04-02-2025
Secondo quanto riporta il report "Italian Logistics Spotlight” di Savills, il 2024 è stato ancora un anno positivo per la logistica italiana. Il settore ha registrato infatti investimenti in crescita seppur lieve rispetto all’anno precedente, rappresentando circa il 17% degli investimenti totali nel mercato RE italiano. Gli investitori internazionali si confermano protagonisti nel settore. Dopo un primo semestre caratterizzato dalla prevalenza delle componenti industrial e light industrial, grazie alla compravendita di alcuni grandi portafogli torna a crescere la quota di volumi assorbita dalla logistica tradizionale.
È in aumento anche il taglio medio delle operazioni, che è passato dai 27 milioni di euro del 2023 ai 39 milioni attuali di euro. I rendimenti netti prime sono diminuiti di 25 bps nel cluster di Milano (5,25%), mentre sono rimasti stabili negli altri cluster primari, attestandosi al 5,50% a Roma, Bologna, Bergamo-Brescia e Piacenza. Si attende nei prossimi mesi una ulteriore compressione dei rendimenti a seguito di condizion i di finanziamento più favorevoli e del forte interesse per il settore e per il mercato italiano.
Dopo due anni di take-up record, la domanda di spazi registra un calo fisiologico, totalizzando circa 2,3 milioni di mq locati, caratterizzati da una forte componente di owner occupiers (33%). Il mercato ha registrato 113 operazioni, concentrate ancora una volta nel nord Italia, in particolare in Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Il cluster di Roma ha registrato tuttavia una buona domanda (posizionandosi secondo per numero di metri quadri locati), così come i cluster emergenti di Parma-Reggio Emilia e Padova-Piacenza-Rovigo. I canoni di locazione si sono attestati a 68 €/mq/a a Milano e a Roma.
È in aumento anche il taglio medio delle operazioni, che è passato dai 27 milioni di euro del 2023 ai 39 milioni attuali di euro. I rendimenti netti prime sono diminuiti di 25 bps nel cluster di Milano (5,25%), mentre sono rimasti stabili negli altri cluster primari, attestandosi al 5,50% a Roma, Bologna, Bergamo-Brescia e Piacenza. Si attende nei prossimi mesi una ulteriore compressione dei rendimenti a seguito di condizion i di finanziamento più favorevoli e del forte interesse per il settore e per il mercato italiano.
Dopo due anni di take-up record, la domanda di spazi registra un calo fisiologico, totalizzando circa 2,3 milioni di mq locati, caratterizzati da una forte componente di owner occupiers (33%). Il mercato ha registrato 113 operazioni, concentrate ancora una volta nel nord Italia, in particolare in Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Il cluster di Roma ha registrato tuttavia una buona domanda (posizionandosi secondo per numero di metri quadri locati), così come i cluster emergenti di Parma-Reggio Emilia e Padova-Piacenza-Rovigo. I canoni di locazione si sono attestati a 68 €/mq/a a Milano e a Roma.