03-11-2025
I sistemi di intelligenza artificiale fanno sempre più parte della nostra vita, ma l’ascesa di queste soluzioni continua a suscitare un ampio dibattito sulla loro utilità reale: nel tempo si stanno consolidando i casi applicativi più efficaci ma anche qualche effetto collaterale o le cosiddette aree di attenzione da non perdere di vista. Elementi che acquistano un valore tutto particolare se contestualizzati nell’area della salute, per le questioni di natura etica che ne orientano tutte le scelte, anche quelle operative della relativa filiera sanitaria.
Sarà questo il punto di partenza del dibattito previsto alla tavola rotonda che conclude il convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, l’appuntamento strategico per i manager in sanità e nel settore farmaceutico, in programma per il 6 novembre 2025, presso il Grand Hotel Villa Torretta di Sesto S. Giovanni (Milano), dalle 9 alle 14.30.
Si tratta infatti di una prospettiva di sicuro interesse, ma che richiede competenze specifiche e una serie di prerequisiti anche di tipo tecnologico. I dati, ad esempio, che senza dubbio sono già oggi disponibili in quantità elevate e da fonti eterogenee, se correttamente trattati e utilizzati, possono assumere un ruolo molto più ampio rispetto al classico strumento di tracciabilità e gestione, abilitando nuovi modelli assistenziali, territoriali e domiciliari. «L’evoluzione in atto prevede una gestione sempre più capillare e personalizzata del paziente, ed è qui che emerge il contributo sostanziale che possono dare le soluzioni basate su intelligenza artificiale» ci anticipa Alfredo Sassi, Vice Presidente di Assoram, che siederà alla tavola rotonda e che si occupa da tempo dei temi legati all'innovazione, con un costante confronto con altre nazioni dove queste soluzioni sono parimenti oggetto di studio o protagoniste di nuovi scenari applicativi. «Anche per l'Italia, è possibile immaginare soluzioni che vanno ben oltre le forme di IA generativa che sono ormai quasi una normalità nel quotidiano, e che possono diventare dei veri e propri assistenti virtuali, in grado di monitorare, suggerire e anticipare i bisogni clinici del cittadino. Questo però è possibile solo se il sistema sanitario, pubblico e privato, sarà in grado di integrare dati certificati, raccolti da operatori sanitari, con quelli generati nella quotidianità del paziente: dai wearable device, dalle app terapeutiche e da strumenti digitali sempre più diffusi. Questi dati devono essere accuratamente validati, standardizzati e resi interoperabili, per evitare distorsioni diagnostiche e garantire un utilizzo sicuro dell’IA in ambito clinico».
Sono tante ed evidenti quindi le luci offerte da questo scenario: ma le ombre? «Sicuramente ci sono anche queste, come ad esempio questioni non secondarie come la necessità di una costante vigilanza sulla capacità critica, l'autonomia di giudizio, l'assunzione di responsabilità» precisa Alfredo Sassi. «Sono sicuramente preoccupazioni legittime e questioni alle quali va rivolta la massima attenzione. A mio avviso però la vera criticità risiede soprattutto, anche in questo caso, nella qualità dei dati su cui si basano gli algoritmi. L’intelligenza artificiale può diventare uno strumento potentissimo solo se accompagnata da una lettura critica e consapevole da parte dell’uomo, che deve saperne interpretare i risultati, verificarne le fonti e garantirne l’uso corretto e sicuro. La vera minaccia, quindi, è quella di affidarsi a dati non validati, incompleti o inaccurati. Nell’ambito dei big data sanitari, anche un piccolo errore nella raccolta può portare a modelli predittivi sbagliati, con conseguenze potenzialmente dannose per pazienti e sistemi sanitari. Per questo motivo, sottolineo l’importanza che la qualità, la verificabilità e l’integrità del dato siano al centro di ogni progetto che coinvolge l’IA. Solo su queste basi l’intelligenza artificiale potrà essere un alleato affidabile e acceleratore di innovazione, piuttosto che una fonte di rischi».
La tavola rotonda del convegno "L’efficienza della gestione dei processi sanitari" si propone di offrire un’ampia panoramica su questo tema, grazie alla guida di Stefano Novaresi, del Comitato Scientifico di Impresa Sanità, in qualità di chairman, e alla presenza dei principali attori della filiera sanitaria. Vi saranno innanzitutto esponenti del mondo accademico quali Roberto Pinto, Full Professor of logistics and supply chain, Università di Bergamo, e Pietro De Giovanni, Professor of Practice in Operations and Supply Chain, SDA Bocconi School of Management. Le associazioni saranno rappresentate da Farmindustria (Pierluigi Petrone, Vice Presidente), Assoram (Alfredo Sassi, Vice Presidente), Consorzio Dafne (Daniele Marazzi, Consigliere Delegato); inoltre, lo sguardo si amplierà ulteriormente grazie alla presenza di Gianni Piroddi di DHL Supply Chain Italy, di Andrea Valentino, Operations Manager, IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, e di Alberto Comunello, Director of Customer Value Management and Data Office, E.On Italia.
Per proseguire con noi queste riflessioni, vi invitiamo a partecipare al convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari", l'appuntamento dedicato ai temi dell’innovazione tecnologica, dell'efficientamento e del miglioramento dei processi sanitari, dalla macro alla micrologistica, dalla gestione dei materiali ai percorsi del paziente.
L'evento, che si terrà presso il Grand Hotel Villa Torretta – Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 novembre 2025, ore 9-14.30, è organizzato da Editrice Temi, con il supporto delle riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con Assologistica e con il Consorzio Dafne, e con il patrocinio delle associazioni AIIC, Assoram, In.Ge.San. e SIT - Società Italiana di Telemedicina.
La partecipazione all'evento è gratuita ma con iscrizione obbligatoria alla pagina registrazione.
L'evento si conclude con il pranzo a buffet aperto a tutti i partecipanti, come insostituibile momento di networking e confronto sui temi proposti. Tutte le informazioni saranno via via aggiornate sul sito: www.logfarma.it dove troverete anche i rimandi alle quindici edizioni precedenti.
In breve
L'efficienza della gestione dei processi sanitari - XVI edizione
6 novembre 2025, ore 9-14.30
Grand Hotel Villa Torretta – Sesto S. Giovanni, Milano
Modalità di svolgimento: in presenza
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.logfarma.it
Sarà questo il punto di partenza del dibattito previsto alla tavola rotonda che conclude il convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari”, l’appuntamento strategico per i manager in sanità e nel settore farmaceutico, in programma per il 6 novembre 2025, presso il Grand Hotel Villa Torretta di Sesto S. Giovanni (Milano), dalle 9 alle 14.30.
Si tratta infatti di una prospettiva di sicuro interesse, ma che richiede competenze specifiche e una serie di prerequisiti anche di tipo tecnologico. I dati, ad esempio, che senza dubbio sono già oggi disponibili in quantità elevate e da fonti eterogenee, se correttamente trattati e utilizzati, possono assumere un ruolo molto più ampio rispetto al classico strumento di tracciabilità e gestione, abilitando nuovi modelli assistenziali, territoriali e domiciliari. «L’evoluzione in atto prevede una gestione sempre più capillare e personalizzata del paziente, ed è qui che emerge il contributo sostanziale che possono dare le soluzioni basate su intelligenza artificiale» ci anticipa Alfredo Sassi, Vice Presidente di Assoram, che siederà alla tavola rotonda e che si occupa da tempo dei temi legati all'innovazione, con un costante confronto con altre nazioni dove queste soluzioni sono parimenti oggetto di studio o protagoniste di nuovi scenari applicativi. «Anche per l'Italia, è possibile immaginare soluzioni che vanno ben oltre le forme di IA generativa che sono ormai quasi una normalità nel quotidiano, e che possono diventare dei veri e propri assistenti virtuali, in grado di monitorare, suggerire e anticipare i bisogni clinici del cittadino. Questo però è possibile solo se il sistema sanitario, pubblico e privato, sarà in grado di integrare dati certificati, raccolti da operatori sanitari, con quelli generati nella quotidianità del paziente: dai wearable device, dalle app terapeutiche e da strumenti digitali sempre più diffusi. Questi dati devono essere accuratamente validati, standardizzati e resi interoperabili, per evitare distorsioni diagnostiche e garantire un utilizzo sicuro dell’IA in ambito clinico».
Sono tante ed evidenti quindi le luci offerte da questo scenario: ma le ombre? «Sicuramente ci sono anche queste, come ad esempio questioni non secondarie come la necessità di una costante vigilanza sulla capacità critica, l'autonomia di giudizio, l'assunzione di responsabilità» precisa Alfredo Sassi. «Sono sicuramente preoccupazioni legittime e questioni alle quali va rivolta la massima attenzione. A mio avviso però la vera criticità risiede soprattutto, anche in questo caso, nella qualità dei dati su cui si basano gli algoritmi. L’intelligenza artificiale può diventare uno strumento potentissimo solo se accompagnata da una lettura critica e consapevole da parte dell’uomo, che deve saperne interpretare i risultati, verificarne le fonti e garantirne l’uso corretto e sicuro. La vera minaccia, quindi, è quella di affidarsi a dati non validati, incompleti o inaccurati. Nell’ambito dei big data sanitari, anche un piccolo errore nella raccolta può portare a modelli predittivi sbagliati, con conseguenze potenzialmente dannose per pazienti e sistemi sanitari. Per questo motivo, sottolineo l’importanza che la qualità, la verificabilità e l’integrità del dato siano al centro di ogni progetto che coinvolge l’IA. Solo su queste basi l’intelligenza artificiale potrà essere un alleato affidabile e acceleratore di innovazione, piuttosto che una fonte di rischi».
La tavola rotonda del convegno "L’efficienza della gestione dei processi sanitari" si propone di offrire un’ampia panoramica su questo tema, grazie alla guida di Stefano Novaresi, del Comitato Scientifico di Impresa Sanità, in qualità di chairman, e alla presenza dei principali attori della filiera sanitaria. Vi saranno innanzitutto esponenti del mondo accademico quali Roberto Pinto, Full Professor of logistics and supply chain, Università di Bergamo, e Pietro De Giovanni, Professor of Practice in Operations and Supply Chain, SDA Bocconi School of Management. Le associazioni saranno rappresentate da Farmindustria (Pierluigi Petrone, Vice Presidente), Assoram (Alfredo Sassi, Vice Presidente), Consorzio Dafne (Daniele Marazzi, Consigliere Delegato); inoltre, lo sguardo si amplierà ulteriormente grazie alla presenza di Gianni Piroddi di DHL Supply Chain Italy, di Andrea Valentino, Operations Manager, IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, e di Alberto Comunello, Director of Customer Value Management and Data Office, E.On Italia.
Per proseguire con noi queste riflessioni, vi invitiamo a partecipare al convegno “L’efficienza della gestione dei processi sanitari", l'appuntamento dedicato ai temi dell’innovazione tecnologica, dell'efficientamento e del miglioramento dei processi sanitari, dalla macro alla micrologistica, dalla gestione dei materiali ai percorsi del paziente.
L'evento, che si terrà presso il Grand Hotel Villa Torretta – Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 novembre 2025, ore 9-14.30, è organizzato da Editrice Temi, con il supporto delle riviste Impresa Sanità e Logistica Management, in collaborazione con Assologistica e con il Consorzio Dafne, e con il patrocinio delle associazioni AIIC, Assoram, In.Ge.San. e SIT - Società Italiana di Telemedicina.
La partecipazione all'evento è gratuita ma con iscrizione obbligatoria alla pagina registrazione.
L'evento si conclude con il pranzo a buffet aperto a tutti i partecipanti, come insostituibile momento di networking e confronto sui temi proposti. Tutte le informazioni saranno via via aggiornate sul sito: www.logfarma.it dove troverete anche i rimandi alle quindici edizioni precedenti.
In breve
L'efficienza della gestione dei processi sanitari - XVI edizione
6 novembre 2025, ore 9-14.30
Grand Hotel Villa Torretta – Sesto S. Giovanni, Milano
Modalità di svolgimento: in presenza
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.logfarma.it


