In occasione del convegno “Oltre e-customs: la Dogana per il mercato unico digitale” – al quale sono intervenuti il sottosegretario di Stato Onorevole Paola De Micheli e le alte rappresentanza cittadine, il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giuseppe Peleggi, il Presidente di UIRnet, Rodolfo De Dominicis, e l’amministratore delegato di FS Logistica, Marco Gosso – ha preso ufficialmente il via il progetto “Il Trovatore”, realizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il supporto del partner tecnologico Sogei SpA, grazie al quale Ikea Italia Distribution, branch logistico di Ikea Italia, godrà di un fast corridor che gli consentirà di sdoganare le merci in arrivo dai porti liguri con molta più rapidità e trasparenza che in passato. Inoltre, l'attivazione di un corridoio doganale controllato dedicato al trasporto su gomma, apporterà dei benefici anche al sistema portuale, perché aiuterà a decongestionare gli spazi portuali riducendo i tempi del ciclo di importazione, aumentando la ricettività dei porti nazionali e migliorando la competitività del sistema logistico nazionale attraverso infrastrutture immateriali.
Ikea Italia Distribution movimenta annualmente un flusso pari a 6 milioni di mc di merce di cui il 50% proviene da fornitori italiani ed il 33% del flusso totale è interessato dai processi doganali gestiti per via telematica avvalendosi della procedura domiciliata e della certificazione AEO. «La mission Ikea è quella di migliorare la vita quotidiana delle persone – afferma Andrea Colzani, amministratore delegato di Ikea Italia Distribution – Grazie a questo progetto accorciamo la distanza tra i nostri fornitori e i nostri clienti e siamo facilitati nell’impegno di garantire una ancora migliore accessibilità di prodotti funzionali, di buon design e ad un prezzo che la maggioranza delle persone si può permettere».
Entrando nel dettaglio del progetto, il corridoio doganale controllato è una innovativa semplificazione che consente l’immediato trasferimento dei container Ikea dai porti liguri di Genova e La Spezia alla piattaforma logistica Ikea di Piacenza dove si completano le operazioni doganali. Il percorso avviene in modalità “full digital” ed è basato su una connessione informatica tra i sistemi informatici di Ikea, Dogane e UIRnet SpA (soggetto attuatore unico per la realizzazione del sistema di gestione della logistica nazionale) con il totale tracciamento GPS degli automezzi durante il trasferimento dai porti all’unità autorizzata ricevente.
Allo stato attuale, usufruisce del corridoio controllato doganale il 17% del flusso container di Ikea, movimentato dagli operatori Seago Line e Logicompany (che impiega solo camion a metano), ai quali si sono aggiunti recentemente anche Gruppo Spinelli e Maersk.
La realizzazione del progetto, frutto della collaborazione tra aziende private ed Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stata possibile grazie ad una forte sinergia tra tutti i soggetti coinvolti e all’efficienza dei rispettivi sistemi informatici che garantiscono la gestione e il governo dei flussi logistici coniugando la compliance doganale con l’esigenza di flessibilità imposta dal mercato. Questa innovazione consente il 100% di controllo e tracciamento in sicurezza dei container in importazione e, oltre a garantire velocità e fast track al porto per i trasferimenti, grazie al dialogo tra Ikea e i sistemi informatici portuali e doganali, evita ridondanze e doppi passaggi di informazioni con una consistente riduzione di costi e tempi.
La piattaforma logistica di Ikea
Il polo logistico Ikea di Piacenza è costituito da due depositi centrali (uno inaugurato nel maggio 1999 e l’altro aperto nel 2004) e dal Customer Distribution Centre (CDC), da cui partono tutti gli ordini dei clienti dei negozi italiani con consegna a domicilio e tutti gli ordini eCommerce. L’attuale piattaforma logistica copre 304.000 mq di superficie utile netta con una capienza di 406.000 mc. Qui convergono gli articoli acquistati dal gruppo Ikea da fornitori italiani (l’Italia è il terzo paese fornitore dei negozi Ikea nel mondo) e da quelli esteri, per venire poi ridistribuiti ai 21 punti vendita presenti nella nostra penisola oltre che a 2 negozi svizzeri, un negozio Croato e 25 negozi nel Mediterraneo orientale.
All’interno del Polo Logistico Ikea lavorano circa 750 persone, tra collaboratori diretti e personale assunto dai fornitori dei servizi in outsourcing (movimentazione delle merci, pulizia, manutenzione, sicurezza), che lavorano in un clima di scambio reciproco e multietnico (sono infatti rappresentate oltre a quella italiana 29 diverse nazionalità).
Il polo logistico Ikea di Piacenza ha ottenuto quest’anno la certificazione OHSAS 18001 2007, che attesta l'applicazione volontaria di un sistema di qualità che permette di garantire un adeguato controllo riguardo alla sicurezza e alla salute dei Lavoratori, oltre al rispetto delle norme cogenti. Ogni anno Ikea investe a Piacenza un milione di euro per rinnovare la flotta carrelli dei depositi, ponendo una particolare attenzione all’ergonomia e alla sicurezza. Inoltre investe più di un milione di euro all’anno per l’innovazione tecnologica delle attrezzature utilizzate. Dal marzo 2013 Ikea è stata tra le prime aziende al mondo a testare e, ove necessario, a purificare l’aria nei container in arrivo prima che vengano scaricati, a tutela della salute dei lavoratori del sito piacentino.
Infine, nel 2013 è stato inaugurato presso il polo logistico Ikea il più grande impianto fotovoltaico sul tetto di un edificio privato in Italia: 66.528 pannelli fotovoltaici che producono annualmente circa 7 MW di potenza, soddisfacendo al 100% il fabbisogno energetico di Ikea (l’impianto produce più energia di quella consumata) con 4.000 tonnellate in meno di emissioni di CO2 in atmosfera. Il secondo deposito è stato costruito con finestre laterali (unico nel mondo logistico) per catturare più luce naturale a beneficio del risparmio energetico per l’illuminazione, oltre che delle persone che ci lavorano. Per i trasferimenti delle merci da e per Genova / La Spezia Ikea utilizza una flotta di 7 camion alimentati a metano liquido, combustibile a bassissimo impatto ambientale.


