25-09-2017
Il modello di logistica sanitaria Log-Os di Zanardo Servizi Logistici SpA è stato premiato nei giorni scorsi a Roma con il premio Innova S@lute per la categoria amministrativo-gestionale, iniziativa promossa da FPA e Allea all’interno della Manifestazione S@lute 2017.
In Italia il 12% dei farmaci in dotazione alle strutture sanitarie pubbliche scade senza essere utilizzato, per una perdita di circa 900 milioni di euro. Un quinto degli errori clinici commessi nei reparti ospedalieri riguarda la cattiva gestione del farmaco, in troppi casi all’origine del decesso dei pazienti. Zanardo Servizi Logistici SpA, grazie a un modello di efficienza e innovazione per la gestione del farmaco negli ospedali, sta cambiando questo stato di cose.
Nato da una collaborazione tra l'azienda e l’allora Ulss n. 8 Asolo, il modello organizzativo Log-Os dal 2005 contribuisce in diversi ospedali italiani a innalzare la sicurezza del paziente, creando e gestendo un flusso informatizzato di tracciatura fisica ed informativa del farmaco, del dispositivo medico, del materiale sanitario. I risultati sono positivi anche sotto il profilo economico. Minore è l’immobilizzo finanziario, per effetto di una oculata gestione degli ordini. Le giacenze si sono ridotte del 30%. Il valore dei farmaci scaduti rimasti nei reparti si è più che dimezzato, mentre si sono completamente azzerate le dispersioni fraudolente o dovute a un negligente uso di farmaci e beni sanitari.
Damaso Zanardo ha presentato i dati raccolti negli anni di utilizzo di Log-Os: con 1.355 punti di consegna serviti, un valore stock di magazzino di oltre 8 milioni 360 mila euro e 25 mila cinquecento pallet spediti mediamente ogni anno. Ad oggi sono numerose le strutture ospedaliere che hanno adottato il modello Log-Os. Tra queste, il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Venezia, che anche grazie a Log-Os di Zanardo, si è classificato tra i primi tre migliori reparti ospedalieri italiani secondo le ultime rilevazioni Agenas (Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali).
In Italia il 12% dei farmaci in dotazione alle strutture sanitarie pubbliche scade senza essere utilizzato, per una perdita di circa 900 milioni di euro. Un quinto degli errori clinici commessi nei reparti ospedalieri riguarda la cattiva gestione del farmaco, in troppi casi all’origine del decesso dei pazienti. Zanardo Servizi Logistici SpA, grazie a un modello di efficienza e innovazione per la gestione del farmaco negli ospedali, sta cambiando questo stato di cose.
Nato da una collaborazione tra l'azienda e l’allora Ulss n. 8 Asolo, il modello organizzativo Log-Os dal 2005 contribuisce in diversi ospedali italiani a innalzare la sicurezza del paziente, creando e gestendo un flusso informatizzato di tracciatura fisica ed informativa del farmaco, del dispositivo medico, del materiale sanitario. I risultati sono positivi anche sotto il profilo economico. Minore è l’immobilizzo finanziario, per effetto di una oculata gestione degli ordini. Le giacenze si sono ridotte del 30%. Il valore dei farmaci scaduti rimasti nei reparti si è più che dimezzato, mentre si sono completamente azzerate le dispersioni fraudolente o dovute a un negligente uso di farmaci e beni sanitari.
Damaso Zanardo ha presentato i dati raccolti negli anni di utilizzo di Log-Os: con 1.355 punti di consegna serviti, un valore stock di magazzino di oltre 8 milioni 360 mila euro e 25 mila cinquecento pallet spediti mediamente ogni anno. Ad oggi sono numerose le strutture ospedaliere che hanno adottato il modello Log-Os. Tra queste, il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Venezia, che anche grazie a Log-Os di Zanardo, si è classificato tra i primi tre migliori reparti ospedalieri italiani secondo le ultime rilevazioni Agenas (Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali).