21-06-2022
Michela Del Pizzo
Michela Del Pizzo
L’aumento dei volumi di merce da movimentare all’interno dei terminal portuali, dovuto all’incremento della domanda di beni in questa fase post Covid-19 e ribattezzata New Normal, ha contribuito ad accendere i riflettori sull’importanza del fleet management all’interno dei porti, a partire dal giusto equipaggiamento a livello di pneumatici e relativo monitoraggio delle prestazioni.
Già dal 2013, Continental è presente sul mercato con una gamma completa di pneumatici dedicata alla movimentazione merci nei porti, che è andata man mano crescendo e che oggi può contare su una varietà di prodotti in grado di coprire le esigenze di ogni tipo di veicolo (dai carrelli elevatori ai reach staker, dagli AGV fino a trattori…), corredate da una specifica sensoristica per il monitoraggio digitale degli pneumatici, sia sul singolo veicolo che sull’intera flotta.
Già dal 2013, Continental è presente sul mercato con una gamma completa di pneumatici dedicata alla movimentazione merci nei porti, che è andata man mano crescendo e che oggi può contare su una varietà di prodotti in grado di coprire le esigenze di ogni tipo di veicolo (dai carrelli elevatori ai reach staker, dagli AGV fino a trattori…), corredate da una specifica sensoristica per il monitoraggio digitale degli pneumatici, sia sul singolo veicolo che sull’intera flotta.
Pressione e temperatura delle gomme sono i due parametri su cui si basano le rilevazioni e che, se gestiti correttamente, hanno effetti più che positivi sul TCO, come raccontato dal management internazionale di Continental nel corso del viaggio stampa con destinazione Rotterdam in occasione della fiera Toc Europe 2022 del 14-16 giugno. Dopo due anni di fermo a causa della pandemia, Continental è infatti tornata in veste di espositore a quest’importante fiera per il settore del trasporto merci all’interno dei porti, proprio per far conoscere in maniera più approfondita il suo ampio portafoglio di prodotti e servizi dedicati alla logistica portuale.
Stabilità, restistenza e prestazioni
Con una gamma completa di pneumatici e tecnologie intelligenti, il produttore tedesco offre soluzioni per ogni diversa specifica esigenza e garantisce nelle operazioni portuali quotidiane sicurezza, elevate prestazioni, effetti positivi sull'ambiente e un notevole potenziale di riduzione dei costi. Continental, oltre ad aver acquisito una vasta esperienza nel mercato portuale, nel 2019 ha completato la sua gamma di prodotti per applicazioni portuali con il lancio della linea di pneumatici radiali appositamente progettati per supportare operazioni di carico e scarico impegnative. «Questo ampliamento della gamma - spiega JulianAlexander, Product Line Manager di Continental Commercial Specialty Tyres per il business portuale - ci permette di offrire pneumatici radiali, diagonali e pieni, così da poter equipaggiare l'intera flotta portuale. Il nostro servizio tecnico lavora a stretto contatto con i fleet manager per assicurarsi che gli pneumatici rispondano in modo ottimale alle applicazioni di tutti i veicoli del terminal, che si tratti di operazioni di pick&stack o di load&carry».
Considerata la diversa natura del lavoro svolto dai veicoli, c'è una chiara tendenza verso la costruzione di pneumatici specifici. La stragrande maggioranza dei carrelli a cavaliere, per esempio, è dotata di pneumatici radiali mentre le gru a portale gommate utilizzano pneumatici a carcassa diagonale o V.ply. Tuttavia, mentre alcuni veicoli vengono utilizzati solo per applicazioni specifiche (gru a cavaliere/ navetta con pneumatici radiali e RTG con pneumatici V.ply), ce ne sono altri che permettono un uso più diversificato. Un reach stacker, per esempio, è un veicolo molto duttile che può essere utilizzato in più applicazioni. Se il lavoro di carico e trasporto è preponderante, gli pneumatici radiali sono la soluzione migliore. Nelle applicazioni di prelievo e impilamento, invece, la scelta migliore è rappresentata dagli pneumatici V.ply. che si prestano per ogni applicazione.
Stabilità, restistenza e prestazioni
Con una gamma completa di pneumatici e tecnologie intelligenti, il produttore tedesco offre soluzioni per ogni diversa specifica esigenza e garantisce nelle operazioni portuali quotidiane sicurezza, elevate prestazioni, effetti positivi sull'ambiente e un notevole potenziale di riduzione dei costi. Continental, oltre ad aver acquisito una vasta esperienza nel mercato portuale, nel 2019 ha completato la sua gamma di prodotti per applicazioni portuali con il lancio della linea di pneumatici radiali appositamente progettati per supportare operazioni di carico e scarico impegnative. «Questo ampliamento della gamma - spiega JulianAlexander, Product Line Manager di Continental Commercial Specialty Tyres per il business portuale - ci permette di offrire pneumatici radiali, diagonali e pieni, così da poter equipaggiare l'intera flotta portuale. Il nostro servizio tecnico lavora a stretto contatto con i fleet manager per assicurarsi che gli pneumatici rispondano in modo ottimale alle applicazioni di tutti i veicoli del terminal, che si tratti di operazioni di pick&stack o di load&carry».
Considerata la diversa natura del lavoro svolto dai veicoli, c'è una chiara tendenza verso la costruzione di pneumatici specifici. La stragrande maggioranza dei carrelli a cavaliere, per esempio, è dotata di pneumatici radiali mentre le gru a portale gommate utilizzano pneumatici a carcassa diagonale o V.ply. Tuttavia, mentre alcuni veicoli vengono utilizzati solo per applicazioni specifiche (gru a cavaliere/ navetta con pneumatici radiali e RTG con pneumatici V.ply), ce ne sono altri che permettono un uso più diversificato. Un reach stacker, per esempio, è un veicolo molto duttile che può essere utilizzato in più applicazioni. Se il lavoro di carico e trasporto è preponderante, gli pneumatici radiali sono la soluzione migliore. Nelle applicazioni di prelievo e impilamento, invece, la scelta migliore è rappresentata dagli pneumatici V.ply. che si prestano per ogni applicazione.
I porti sono al centro delle sempre più complesse catene logistiche di oggi.
Secondo Fabio Borelli, Business Unit Manager Commercial Specialty Tires di Continental Italia, per rimanere al passo con le evoluzioni di mercato, i porti devono affrontare importanti sfide. Tra queste, velocità di movimentazione, sicurezza per l’operatore e digitalizzazione e sostenibilità delle attività logistiche: «Diversi terminal portuali, anche in Italia, stanno crescendo in quanto a volumi di carico, ma non di superficie perimetrale. Inoltre, per rimanere competitivi, i porti devono movimentare le merci sempre più velocemente, garantendo comunque la stabilità del veicolo ed esponendo il meno possibile ai pericoli gli operatori. Servono pertanto pneumatici robusti in grado di resistere a una maggiore usura garantendo una più alta capacità di carico. Infine, i veicoli portuali sono responsabili di un'alta percentuale di emissioni che, utilizzando pneumatici efficienti, si può ridurre. Con l'avvento dell’Internet of Things, infatti, i terminal portuali interconnessi rappresentano un vantaggio competitivo per la logistica. E i nostri pneumatici per aree portuali integrano soluzioni di connettività intelligente che permettono la raccolta e l'analisi dei dati in tempo reale» afferma Borelli.
ContiConnect 2.0: monitoraggio in real time
Quando si trasportano container pesanti, gli pneumatici sono permanentemente sotto pressione, giorno dopo giorno. Guidare con pneumatici sgonfi o surriscaldati comporta un aumento del consumo di carburante e può causare la rottura prematura degli pneumatici stessi, un serio problema per la sicurezza dei veicoli nelle operazioni quotidiane.Di conseguenza, è indispensabile monitorare costantemente la pressione e la temperatura di gonfiaggio. «Tutti gli pneumatici radiali Continental da 24" e oltre per le aree portuali vengono forniti con sensori preinstallati e lo stesso vale per gli pneumatici V.ply, che possono essere dotati di sensore. Il loro compito è trasmettere i dati in tempo reale alle soluzioni scelte di monitoraggio della flotta, stand-alone o complete, rendendo superfluo il controllo manuale degli pneumatici, spesso molto dispendioso in termini di tempo» specifica Fabio Borelli.
Secondo Fabio Borelli, Business Unit Manager Commercial Specialty Tires di Continental Italia, per rimanere al passo con le evoluzioni di mercato, i porti devono affrontare importanti sfide. Tra queste, velocità di movimentazione, sicurezza per l’operatore e digitalizzazione e sostenibilità delle attività logistiche: «Diversi terminal portuali, anche in Italia, stanno crescendo in quanto a volumi di carico, ma non di superficie perimetrale. Inoltre, per rimanere competitivi, i porti devono movimentare le merci sempre più velocemente, garantendo comunque la stabilità del veicolo ed esponendo il meno possibile ai pericoli gli operatori. Servono pertanto pneumatici robusti in grado di resistere a una maggiore usura garantendo una più alta capacità di carico. Infine, i veicoli portuali sono responsabili di un'alta percentuale di emissioni che, utilizzando pneumatici efficienti, si può ridurre. Con l'avvento dell’Internet of Things, infatti, i terminal portuali interconnessi rappresentano un vantaggio competitivo per la logistica. E i nostri pneumatici per aree portuali integrano soluzioni di connettività intelligente che permettono la raccolta e l'analisi dei dati in tempo reale» afferma Borelli.
ContiConnect 2.0: monitoraggio in real time
Quando si trasportano container pesanti, gli pneumatici sono permanentemente sotto pressione, giorno dopo giorno. Guidare con pneumatici sgonfi o surriscaldati comporta un aumento del consumo di carburante e può causare la rottura prematura degli pneumatici stessi, un serio problema per la sicurezza dei veicoli nelle operazioni quotidiane.Di conseguenza, è indispensabile monitorare costantemente la pressione e la temperatura di gonfiaggio. «Tutti gli pneumatici radiali Continental da 24" e oltre per le aree portuali vengono forniti con sensori preinstallati e lo stesso vale per gli pneumatici V.ply, che possono essere dotati di sensore. Il loro compito è trasmettere i dati in tempo reale alle soluzioni scelte di monitoraggio della flotta, stand-alone o complete, rendendo superfluo il controllo manuale degli pneumatici, spesso molto dispendioso in termini di tempo» specifica Fabio Borelli.
Tutti gli pneumatici radiali di Continental per veicoli portuali escono dalla fabbrica dotati di un sensore compatibile con la soluzione di gestione digitale ContiConnect. La nuova versione, rinominata ContiConnect 2.0, offre all'industria portuale un importante update per la gestione olistica e intelligente degli pneumatici del futuro. Il sistema innovativo aumenta la sicurezza e consente la massima trasparenza dei costi. «Gli operatori dei terminal e i fleet manager beneficiano di una riduzione dei guasti ai veicoli, costi di manutenzione più bassi e maggiore chilometraggio», aggiunge ancora Julian Alexander. In aggiunta alle funzioni già esistenti, ContiConnect 2.0 offre ai clienti la possibilità di monitorare tutti gli pneumatici tramite dispositivi Bluetooth in modo più efficiente e sfruttare tutti i benefici della manutenzione predittiva. Il fleet manager dispone così di una panoramica rapida e efficace dell'intera flotta, indipendentemente dalla posizione dei singoli veicoli. L'aggiornamento della piattaforma e del sistema sarà implementato a livello globale durante la seconda metà del 2022.
carrelli elevatori
- Gestione flotte
- Industria 4.0
- Intermodalità
- Internet of Things
- manutenzione
- movimentazione
- porti
- servizi logistici
- sostenibilità
- stoccaggio
02/02/2016
11/05/2016
25/02/2016