05-03-2024
Il progetto ESEP4Freight, European Shift Enabler Portal for Freight, ha come principale obiettivo quello di mappare i servizi intermodali europei creando una mappatura dinamica. Un compito estremamente complesso data l’instabilità del settore evidenziata in questi ultimi anni, ove a fronte di flussi intermodali stabili sono presenti diversi servizi che vengono avviati ma che non riescono a stabilizzarsi.
Il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea a fine 2023, e nelle date del 26 e 27 febbraio 2024, Gruber Logistics e il Consorzio per la Zona Agricola Industriale di Verona (ZAI) hanno organizzato due giornate interamente dedicate al progetto con la partecipazione di player pubblici e privati provenienti da diversi paesi Europei.
Il progetto ESEP4Freight e promuove il modal shift per l’intera industria dei trasporti. ESEP4Freight è stato finanziato con 1,3 milioni di euro dalla “Europe’s Rail Joint Undertaking” (Impresa Comune Ferrovie Europee) ed è coordinato dal dipartimento di pianificazione dei trasporti del Royal Institute of Technology (KTH) di Stoccolma. Nell’ambizioso progetto di ricerca sono stati coinvolti un totale di nove partner provenienti da cinque paesi diversi. I partner, oltre a Gruber Logistics e il Consorzio per la Zona Agricola Industriale di Verona (ZAI), sono la società sovvenzionata dall’Unione Europea - European Rail Research Network of Excellence (EURNEX), l’Università Politecnica di Madrid, l’Unione internazionale delle società di trasporto combinato strada-rotaia (UIRR) con sede a Bruxelles, la tedesca Studiengesellschaft für den Kombinierten Verkehr (SGKV), e infine, naturalmente l’istituto KTH di Stoccolma.
Il consorzio di ricerca punta al raggiungimento di questi tre obiettivi entro i prossimi 24 mesi:
1. Lo sviluppo di servizi basati sul web: ESEP4Freight ha come obbiettivo lo sviluppo, l’integrazione e il testing di una serie di servizi basati sul web tramite l’utilizzo di piattaforme a libero accesso. Questo comprenderà una mappa interattiva delle infrastrutture Europee esistenti, per il trasporto di merci via rotaia che consentirà la visualizzazione dei percorsi e degli orari di viaggio, oltre che un calcolatore di CO2, un toolbox per visualizzare i contratti e infine uno strumento di matchmaking.
2. Raccomandazioni per gli aggiornamenti legali e contrattuali: I partner di questo progetto di ricerca confidano di sviluppare congiuntamente delle raccomandazioni per adeguare l’attuale framework legale e contrattuale del trasporto intermodale, per adattarsi al meglio alle necessità dei diversi attori coinvolti nella supply chain.
3. Collaborazione e scambio di informazioni: Infine, i partner del progetto stanno pianificando di coinvolgere più stakeholder possibili del mercato logistico europeo, al fine di identificare le loro esigenze informative, per poi testare e divulgare i risultati raggiunti da ESEP4Freight.
Il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea a fine 2023, e nelle date del 26 e 27 febbraio 2024, Gruber Logistics e il Consorzio per la Zona Agricola Industriale di Verona (ZAI) hanno organizzato due giornate interamente dedicate al progetto con la partecipazione di player pubblici e privati provenienti da diversi paesi Europei.
Il progetto ESEP4Freight e promuove il modal shift per l’intera industria dei trasporti. ESEP4Freight è stato finanziato con 1,3 milioni di euro dalla “Europe’s Rail Joint Undertaking” (Impresa Comune Ferrovie Europee) ed è coordinato dal dipartimento di pianificazione dei trasporti del Royal Institute of Technology (KTH) di Stoccolma. Nell’ambizioso progetto di ricerca sono stati coinvolti un totale di nove partner provenienti da cinque paesi diversi. I partner, oltre a Gruber Logistics e il Consorzio per la Zona Agricola Industriale di Verona (ZAI), sono la società sovvenzionata dall’Unione Europea - European Rail Research Network of Excellence (EURNEX), l’Università Politecnica di Madrid, l’Unione internazionale delle società di trasporto combinato strada-rotaia (UIRR) con sede a Bruxelles, la tedesca Studiengesellschaft für den Kombinierten Verkehr (SGKV), e infine, naturalmente l’istituto KTH di Stoccolma.
Il consorzio di ricerca punta al raggiungimento di questi tre obiettivi entro i prossimi 24 mesi:
1. Lo sviluppo di servizi basati sul web: ESEP4Freight ha come obbiettivo lo sviluppo, l’integrazione e il testing di una serie di servizi basati sul web tramite l’utilizzo di piattaforme a libero accesso. Questo comprenderà una mappa interattiva delle infrastrutture Europee esistenti, per il trasporto di merci via rotaia che consentirà la visualizzazione dei percorsi e degli orari di viaggio, oltre che un calcolatore di CO2, un toolbox per visualizzare i contratti e infine uno strumento di matchmaking.
2. Raccomandazioni per gli aggiornamenti legali e contrattuali: I partner di questo progetto di ricerca confidano di sviluppare congiuntamente delle raccomandazioni per adeguare l’attuale framework legale e contrattuale del trasporto intermodale, per adattarsi al meglio alle necessità dei diversi attori coinvolti nella supply chain.
3. Collaborazione e scambio di informazioni: Infine, i partner del progetto stanno pianificando di coinvolgere più stakeholder possibili del mercato logistico europeo, al fine di identificare le loro esigenze informative, per poi testare e divulgare i risultati raggiunti da ESEP4Freight.
09/09/2015
30/09/2015