UPS, un anno prima di quanto previsto, ha raggiunto l'obiettivo di un miliardo di miglia percorse (oltre 1,5 miliardi di chilometri) con il suo parco automezzi a carburante alternativo e tecnologia avanzata, risultato che deriva anche dagli oltre 10 anni di studio nel suo "laboratorio su ruote". L'impegno a lungo termine di UPS per la sostenibilità sta trasformando la logistica e i trasporti commerciali, stimolando la crescita nel mercato dei carburanti puliti e alimentando progressi tecnici di fondamentale importanza. Tutti i progressi della società nell'ambito della sostenibilità sono descritti nel dettaglio nel 14° Bilancio di sostenibilità annuale pubblicato oggi.
«Il nostro obiettivo di sostenibilità era molto ambizioso: trarre il massimo dal nostro laboratorio su ruote e percorrere 1 miliardo di miglia pulite con veicoli a carburante alternativo, vale a dire l'equivalente di più di 4.000 viaggi sulla luna», ha detto David Abney, presidente e amministratore delegato di UPS. «Mentre questo obiettivo è stato raggiunto solo di recente, il nostro impegno nella ricerca di carburanti alternativi risale addirittura agli anni Trenta, quando UPS ha testato per la prima volta i veicoli elettrici. Con oltre 100.000 autisti che macinano più di 3 miliardi di miglia all'anno, il nostro futuro dipende dalla capacità di soddisfare la crescente domanda del commercio globale, riducendo al contempo il nostro impatto sull'ambiente».
«Sia che si tratti di utilizzare veicoli elettrici o di testare le consegne con tricicli a pedalata assistita a Roma e Milano, UPS è impegnata nei confronti dell’innovazione e della sostenibilità quando serve i suoi clienti in Italia,” ha dichiarato Iulia Nartea, country manager UPS Italia. UPS ha intensificato il suo impegno nel settore dei carburanti alternativi nel 2012, fissando l'obiettivo di percorrere 1 miliardo di miglia con veicoli a carburante alternativo entro la fine del 2017. Questo traguardo è stato tagliato con un anno di anticipo e oggi i carburanti alternativi, compresi gas naturale rinnovabile e diesel rinnovabile, stanno sostituendo circa il 12 per cento del gasolio e della benzina tradizionali».