Nuovi test di resistenza sono stati compiuti su i tablet e i dispositivi handheld rugged Panasonic Toughpad.
Appesi a un pallone sonda e circondati da videocamere per filmare il loro viaggio, il palmare Toughpad FZ-N1 e il tablet Toughpad FZ-G1 sono stati mandati, durante due voli separati, a 34.000 metri nello spazio. I dispositivi sono sopravvissuti a temperature di -67°C prima che il pallone esplodesse e li facesse precipitare a terra a una velocità di 400 km/h.
Il lancio dei Toughpad Panasonic è stato seguito da Sentintospace, un’azienda specializzata in questo tipo di esperimenti. Il team Sentintospace si è occupato di preparare il pallone sonda e il carico, calcolare la traiettoria di volo, intrattenere i rapporti con la Civil Aviation Authority per le autorizzazioni e infine di tracciare e recuperare il carico una volta precipitato a terra.
Jon Tucker, european product manager di Panasonic Computer Product Solutions ha così commentato l’esperimento: «I dispositivi hanno raggiunto la stratosfera, superato di 3 volte la normale altezza di volo di un jet e oltrepassato ampiamente la linea di Armstrong – dove l’uomo non può sopravvivere senza tute pressurizzate – e sono poi sopravvissuti all’impatto della caduta a terra. A parte un paio di colpi e graffi, entrambi i dispositivi erano in perfette condizioni e stavano ancora registrando».