Nel fashion, i produttori devono essere in grado di integrare la richiesta di un time-to-market sempre più rapido con quella di un servizio di consegna altrettanto puntuale ed efficiente, a prescindere dalla locazione del plant o del centro distributivo da cui partono le proprie collezioni. Per fare questo, è necessario poter governare a 360° diversi processi: la tracciabilità dei capi, il processo di labelling che tiene anche conto delle informazioni provenienti dai terzisti, in primis i fasonisti, garantendo infine un processo di stampa distribuito senza errori.

Per rispondere a tali sfide, KFI presenterà il prossimo 21 maggio a Milano al workshop “Fashion, design, luxury. L’ottimizzazione della supply chain nel settore”, una soluzione studiata appositamente per standardizzare, centralizzare e controllare tutto il processo di etichettatura, con la possibilità di serializzare i capi attraverso l’identificazione univoca di ogni singolo prodotto. Il tutto accessibile comodamente via cloud. «Avere a disposizione una piattaforma software centralizzata che permette di tracciare tutto il percorso di definizione / validazione delle singole etichette - care label, cartigli, stickers, ecc. - con una gestione totale dei dati sul prodotto e del processo di stampa distribuito, significa avere le risposte a ciò che chiede il mercato in termini di rapidità, affidabilità ed identificazione automatica» afferma Guido Madella, business development manager KFI, tra gli ospiti del workshop dedicato all’ottimizzazione della supply chain nel fashion. La soluzione si presta inoltre ad essere un valido alleato nella lotta alla contraffazione e per aiutare le aziende ad essere compliant con le normative di import / export vigenti in altri paesi, «come ad esempio la Russia, - prosegue Madella - dove da fine 2018 è obbligatorio apporre a determinate categorie merceologiche un numero seriale rilasciato dall’ente preposto che identifica in maniera certa ed univoca il singolo capo lungo tutta la filiera, fino al consumatore».

Nel corso della sua presentazione, Madella parlerà di queste ed altre funzionalità della piattaforma, tra cui il sistema di progettazione di etichette, il sistema web per la gestione dei documenti e il sistema di stampa integrato con l’ecosistema aziendale esistente, dimostrando come la progettazione e il controllo della stampa di care label, cartigli e stickers sono processi sempre più business-critical che impattano direttamente su efficienza e produttività.

Insieme a KFI, al workshop “Fashion, design, luxury. L’ottimizzazione della supply chain nel settore” saranno presenti anche Dematic, Interroll, Modula per parlare di automazione di magazzino e movimentazione interna, oltre ai casi di studio di Benettono Group e Dainese introdotti dal chairman della giornata Andrea Payaro, vice president ISCA Academy.

In attesa di ulteriori dettagli sul programma della giornata, vi invitiamo a registrarvi sin da ora sul sito dell’evento. Ricordiamo infatti che la partecipazione è gratuita previa registrazione.

Save the date!
21 maggio 2019 - Auditorium GiGroup Piazza IV Novembre 5 - Milano
Workshop Fashion, design, luxury. L’ottimizzazione della supply chain nel settore
Organizzatore: Logistica Management e datavaluemagazine.com – Editrice TeMi
Per maggiori informazioni e registrazione gratuita CLICCA QUI >>

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