09-03-2022
I benefici dell’automazione per il Consignment Stock e il Vendor Managed Inventory
Tutte le aziende sanno che le scorte in eccesso rappresentano una significativa somma di capitale immobilizzato ma, in uno scenario di mercato altamente volubile come quello che stiamo vivendo, i rischi di interruzione e/o di rallentamenti delle catene di fornitura spingono molti Supply Chain Manager e Responsabili Acquisti a privilegiare il sovradimensionamento, per non perdere opportunità di business.
La gestione dell’inventario e dei riapprovvigionamenti rappresenta, oggi, una delle attività che incide maggiormente sui costi di magazzino e, proprio per questo motivo, racchiude in sé un elevato potenziale in termini di innovazione.
Nuovi paradigmi gestionali come il Consignment Stock che implica la gestione della merce in conto deposito da parte del fornitore, e il Vendor Managed Inventory (VMI) attraverso il quale il fornitore si assume la piena responsabilità della gestione dell’inventario del cliente e il relativo rischio di out-of-stock, possono contribuire ad incrementare in maniera significativa la reattività alle oscillazioni di mercato, unitamente alla redditività aziendale.
I vantaggi ottenibili attraverso l’implementazione di queste nuove logiche di gestione dell’inventario saranno tanto maggiori quanto l’azienda sarà in grado di integrare e sincronizzare i propri processi con quelli degli altri attori della catena di valore, a monte e a valle, in ottica collaborativa.
E le tecnologie 4.0 sono in grado di supportare le aziende a raggiungere proprio questo obiettivo rendendo ancora più conveniente l’adozione di questi nuovi paradigmi gestionali.
Per saperne di più, scarica il White Paper.
Tutte le aziende sanno che le scorte in eccesso rappresentano una significativa somma di capitale immobilizzato ma, in uno scenario di mercato altamente volubile come quello che stiamo vivendo, i rischi di interruzione e/o di rallentamenti delle catene di fornitura spingono molti Supply Chain Manager e Responsabili Acquisti a privilegiare il sovradimensionamento, per non perdere opportunità di business.
La gestione dell’inventario e dei riapprovvigionamenti rappresenta, oggi, una delle attività che incide maggiormente sui costi di magazzino e, proprio per questo motivo, racchiude in sé un elevato potenziale in termini di innovazione.
Nuovi paradigmi gestionali come il Consignment Stock che implica la gestione della merce in conto deposito da parte del fornitore, e il Vendor Managed Inventory (VMI) attraverso il quale il fornitore si assume la piena responsabilità della gestione dell’inventario del cliente e il relativo rischio di out-of-stock, possono contribuire ad incrementare in maniera significativa la reattività alle oscillazioni di mercato, unitamente alla redditività aziendale.
I vantaggi ottenibili attraverso l’implementazione di queste nuove logiche di gestione dell’inventario saranno tanto maggiori quanto l’azienda sarà in grado di integrare e sincronizzare i propri processi con quelli degli altri attori della catena di valore, a monte e a valle, in ottica collaborativa.
E le tecnologie 4.0 sono in grado di supportare le aziende a raggiungere proprio questo obiettivo rendendo ancora più conveniente l’adozione di questi nuovi paradigmi gestionali.
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