04-04-2023
L'evoluzione tecnologica del magazzino in ottica 4.0 e il potenziale della logistica dal punto di vista dell'efficienza energetica sono al centro del numero di marzo di Logistica Management, che potete scaricare gratuitamente compilando il form sottostante.
Nel primo speciale vedremo come l’interconnessione e l’interoperabilità sono sempre più al centro dei sistemi di automazione e delle soluzioni digitali che hanno reso così innovativi i centri logistici di oggi: dei luoghi ad elevata intensità tecnologica dove l’automazione si mischia alla robotica, l’evoluzione del WMS è ormai un dato di fatto e l’uomo resta al centro delle attività essenziali. I dati di mercato parlano da soli: l’intralogistica e la robotica continuano a crescere e i progetti di smart manufacturing vedono nell’evoluzione del magazzino in chiave 4.0 un passaggio obbligato per non smentire le aspettative, sempre più alte, dei clienti a prescindere dal settore in cui si opera.
Bisogna partire dalle fondamenta per provare a rincorrere quell’efficienza energetica che per tanti anni è stata messa in secondo piano per favorire il profitto ad ogni costo. Per fortuna, come vedremo nel secondo speciale, è in corso un cambiamento reale delle strategie aziendali, volte ad un miglioramento della loro sostenibilità ambientale, che sempre più abbraccia il mondo delle energie rinnovabili. Terreno fertile per la loro proliferazione risultano essere gli immobili logistici: quelli di nuova generazione già vengono progettati per ridurre al minimo i consumi, mentre quelli già esistenti sono sempre più oggetto di revamping, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e illuminazione a led. Ultimo ma non ultimo: si fa largo il recupero del calore di scarto degli impianti attraverso la cogenerazione, già adottata da diversi player del settore per ridurre i costi energetici dei loro hub logistici.
Questo e molto altro sul numero di marzo di Logistica Management, da scaricare e condividere semplicemente compilando il form che trovate qui sotto. Buona lettura!
Nel primo speciale vedremo come l’interconnessione e l’interoperabilità sono sempre più al centro dei sistemi di automazione e delle soluzioni digitali che hanno reso così innovativi i centri logistici di oggi: dei luoghi ad elevata intensità tecnologica dove l’automazione si mischia alla robotica, l’evoluzione del WMS è ormai un dato di fatto e l’uomo resta al centro delle attività essenziali. I dati di mercato parlano da soli: l’intralogistica e la robotica continuano a crescere e i progetti di smart manufacturing vedono nell’evoluzione del magazzino in chiave 4.0 un passaggio obbligato per non smentire le aspettative, sempre più alte, dei clienti a prescindere dal settore in cui si opera.
Bisogna partire dalle fondamenta per provare a rincorrere quell’efficienza energetica che per tanti anni è stata messa in secondo piano per favorire il profitto ad ogni costo. Per fortuna, come vedremo nel secondo speciale, è in corso un cambiamento reale delle strategie aziendali, volte ad un miglioramento della loro sostenibilità ambientale, che sempre più abbraccia il mondo delle energie rinnovabili. Terreno fertile per la loro proliferazione risultano essere gli immobili logistici: quelli di nuova generazione già vengono progettati per ridurre al minimo i consumi, mentre quelli già esistenti sono sempre più oggetto di revamping, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e illuminazione a led. Ultimo ma non ultimo: si fa largo il recupero del calore di scarto degli impianti attraverso la cogenerazione, già adottata da diversi player del settore per ridurre i costi energetici dei loro hub logistici.
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