05-04-2023
L'utilizzo di macchinari robotizzati per la gestione del magazzino: intervista a Ron Farr, Yale Warehouse Solutions Manager
Quali ultimi sviluppi della robotica vengono implementati nei magazzini?
Ronn Farr: I magazzini utilizzano sempre più carrelli elevatori robotizzati per migliorare la produttività. Ad esempio, sulla base delle apparecchiature manuali esistenti, il portafoglio di robotica Yale comprende il trattorino MO50-70T con operatore in piedi e Scooter Control e lo stoccatore controbilanciato MC10-15 con tecnologia Balyo, adatti a un'ampia gamma di applicazioni e progettati per ridurre i costi operativi e aumentare efficienza. Lo stoccatore controbilanciato robotizzato MC10-15 può interagire e accedere ai pallet in altezza, ad esempio su nastri trasportatori o secondi scaffali fino a un'altezza di 1,8 metri. Il laser frontale consente al robot di rilevare il pallet. Uno scanner di codici a barre opzionale può identificare il pallet corretto per soddisfare gli input ricevuti.
In che modo la robotica può aiutare le aziende di logistica a far fronte alla carenza di manodopera nei magazzini?
Ronn Farr: La manodopera in genere rappresenta dal 50 al 70% del budget di un'azienda, quindi è importante utilizzare saggiamente questa risorsa limitata e costosa. Nel contesto lavorativo odierno, una grave carenza di manodopera e un elevato turnover richiedono alle imprese salari più elevati e benefit aziendali competitivi per assumere e trattenere le risorse umane. Queste condizioni stanno spingendo i dipartimenti HR e Operations a valutare attentamente come utilizzano la manodopera, allocando i lavoratori solo per le responsabilità che fanno l'uso più produttivo del loro tempo e considerando alternative per attività di valore inferiore e ripetitive. Oltre all'aumento dei salari, il ciclo costante di assunzione e riqualificazione dei lavoratori può aumentare ulteriormente i costi operativi. Gli alti tassi di rotazione dei magazzinieri e il costo per coprire i nuovi posti vacanti mettono sotto pressione i processi aziendali. E mentre i periodi di formazione per i nuovi dipendenti variano, una cosa rimane costante: la formazione di dipendenti inesperti o non qualificati è costosa.
Quali ultimi sviluppi della robotica vengono implementati nei magazzini?
Ronn Farr: I magazzini utilizzano sempre più carrelli elevatori robotizzati per migliorare la produttività. Ad esempio, sulla base delle apparecchiature manuali esistenti, il portafoglio di robotica Yale comprende il trattorino MO50-70T con operatore in piedi e Scooter Control e lo stoccatore controbilanciato MC10-15 con tecnologia Balyo, adatti a un'ampia gamma di applicazioni e progettati per ridurre i costi operativi e aumentare efficienza. Lo stoccatore controbilanciato robotizzato MC10-15 può interagire e accedere ai pallet in altezza, ad esempio su nastri trasportatori o secondi scaffali fino a un'altezza di 1,8 metri. Il laser frontale consente al robot di rilevare il pallet. Uno scanner di codici a barre opzionale può identificare il pallet corretto per soddisfare gli input ricevuti.
In che modo la robotica può aiutare le aziende di logistica a far fronte alla carenza di manodopera nei magazzini?
Ronn Farr: La manodopera in genere rappresenta dal 50 al 70% del budget di un'azienda, quindi è importante utilizzare saggiamente questa risorsa limitata e costosa. Nel contesto lavorativo odierno, una grave carenza di manodopera e un elevato turnover richiedono alle imprese salari più elevati e benefit aziendali competitivi per assumere e trattenere le risorse umane. Queste condizioni stanno spingendo i dipartimenti HR e Operations a valutare attentamente come utilizzano la manodopera, allocando i lavoratori solo per le responsabilità che fanno l'uso più produttivo del loro tempo e considerando alternative per attività di valore inferiore e ripetitive. Oltre all'aumento dei salari, il ciclo costante di assunzione e riqualificazione dei lavoratori può aumentare ulteriormente i costi operativi. Gli alti tassi di rotazione dei magazzinieri e il costo per coprire i nuovi posti vacanti mettono sotto pressione i processi aziendali. E mentre i periodi di formazione per i nuovi dipendenti variano, una cosa rimane costante: la formazione di dipendenti inesperti o non qualificati è costosa.
I carrelli robotizzati sono ideali per eseguire attività ripetitive, come la movimentazione di pallet nell'ambiente di magazzino e il carico-scarico merci. Lo stoccatore controbilanciato MC10-15 offre flussi economici, regolari e costanti, occupandosi del rifornimento delle scorte e del trasporto delle merci.
In che modo una maggiore integrazione dei robot all'interno dei magazzini influenzerà i posti di lavoro in futuro?
RF: L'implementazione di apparecchiature robotiche non sottrae posti di lavoro di alto valore. Invece, l'utilizzo di soluzioni automatizzate può aiutare i manager ad affrontare la carenza di manodopera e contribuire a frenare il turnover consentendo ai dipendenti di avanzare verso posizioni più coinvolgenti e significative. I carrelli robotizzati consentono alle operazioni logistiche di eseguire attività ripetitive, come lo spostamento di pallet, il carico e lo scarico, in modo più conveniente, risparmiando tempo e denaro preziosi. Questa interconnettività si estende anche alla più ampia infrastruttura del magazzino: i sensori sui nastri trasportatori possono rilevare i pallet alla fine della linea e richiedere alla soluzione robotica di prelevare il pallet e trasportarlo nella posizione successiva. La robotica può alleggerire i dipendenti consentendo loro di dedicarsi allo svolgimento di attività che eseguono meglio. Avere robot che lavorano a fianco dei dipendenti sfrutta i punti di forza di entrambi per rendere più efficienti le attività ripetitive e le funzioni più complesse, con valore aggiunto. Può anche fornire nuove opportunità per le persone con limitazioni fisiche per fungere da parte integrante del processo, poiché i robot possono spostare le merci sui pickers e aiutare a mantenere il flusso delle operazioni. Lavorando all'unisono, le sofisticate soluzioni di robotica Yale sono pronte per essere implementate in applicazioni appropriate, coordinandosi in armonia con gli esseri umani per guidare la produttività.
Quali compiti nel magazzino sono meglio aiutati dalla robotica?
RF: Sebbene non tutte le situazioni siano adatte alla robotica, la tecnologia è avanzata per adattarsi a una gamma di attività di trasporto orizzontale e stoccaggio verticale in molti ambienti. I carrelli elevatori robotizzati sono particolarmente adatti per gestire attività ripetitive e turni di lavoro più lunghi, una caratteristica preziosa che i magazzini possono utilizzare per aiutare a frenare il turnover degli operatori. I carrelli robotizzati possono essere utilizzati per spostare i prodotti finiti dalla linea di produzione allo stoccaggio/spedizione, per trasportare le merci dal ricevimento allo stoccaggio nelle scaffalature e per trasportare le merci grezze alla linea di produzione. Infine, per il rifornimento del tunnel di prelievo, in operazioni di cross-docking. Per ottenere il massimo vantaggio, i magazzini dovrebbero valutare quali delle applicazioni della loro struttura si adattano meglio all'automazione.
In che modo una maggiore integrazione dei robot all'interno dei magazzini influenzerà i posti di lavoro in futuro?
RF: L'implementazione di apparecchiature robotiche non sottrae posti di lavoro di alto valore. Invece, l'utilizzo di soluzioni automatizzate può aiutare i manager ad affrontare la carenza di manodopera e contribuire a frenare il turnover consentendo ai dipendenti di avanzare verso posizioni più coinvolgenti e significative. I carrelli robotizzati consentono alle operazioni logistiche di eseguire attività ripetitive, come lo spostamento di pallet, il carico e lo scarico, in modo più conveniente, risparmiando tempo e denaro preziosi. Questa interconnettività si estende anche alla più ampia infrastruttura del magazzino: i sensori sui nastri trasportatori possono rilevare i pallet alla fine della linea e richiedere alla soluzione robotica di prelevare il pallet e trasportarlo nella posizione successiva. La robotica può alleggerire i dipendenti consentendo loro di dedicarsi allo svolgimento di attività che eseguono meglio. Avere robot che lavorano a fianco dei dipendenti sfrutta i punti di forza di entrambi per rendere più efficienti le attività ripetitive e le funzioni più complesse, con valore aggiunto. Può anche fornire nuove opportunità per le persone con limitazioni fisiche per fungere da parte integrante del processo, poiché i robot possono spostare le merci sui pickers e aiutare a mantenere il flusso delle operazioni. Lavorando all'unisono, le sofisticate soluzioni di robotica Yale sono pronte per essere implementate in applicazioni appropriate, coordinandosi in armonia con gli esseri umani per guidare la produttività.
Quali compiti nel magazzino sono meglio aiutati dalla robotica?
RF: Sebbene non tutte le situazioni siano adatte alla robotica, la tecnologia è avanzata per adattarsi a una gamma di attività di trasporto orizzontale e stoccaggio verticale in molti ambienti. I carrelli elevatori robotizzati sono particolarmente adatti per gestire attività ripetitive e turni di lavoro più lunghi, una caratteristica preziosa che i magazzini possono utilizzare per aiutare a frenare il turnover degli operatori. I carrelli robotizzati possono essere utilizzati per spostare i prodotti finiti dalla linea di produzione allo stoccaggio/spedizione, per trasportare le merci dal ricevimento allo stoccaggio nelle scaffalature e per trasportare le merci grezze alla linea di produzione. Infine, per il rifornimento del tunnel di prelievo, in operazioni di cross-docking. Per ottenere il massimo vantaggio, i magazzini dovrebbero valutare quali delle applicazioni della loro struttura si adattano meglio all'automazione.
Come sarà il magazzino del futuro?
RF: Sia a breve che a lungo termine, i carrelli elevatori robotizzati possono fornire notevoli risparmi sui costi relativi a manodopera, infortuni, danni e flotte di attrezzature manuali. Tuttavia, il ROI non è l'unica attrattiva dei carrelli robotizzati. Molti imprenditori e manager scelgono i carrelli elevatori robotizzati per proteggersi dalle sfide a lungo termine del mondo del lavoro e promuovere la scalabilità e la volatilità del lavoro, senza vincoli dettati dalle variabili economiche. La conversione a una forza lavoro semi-autonoma, rende più libere le risorse umane favorendo al contempo una gestione delle Operations prevedibile e produttiva. Con i vantaggi operativi e i risparmi ottenuti grazie alla robotica, le aziende possono concentrarsi sulla crescita aziendale e sull'innovazione.
Vuole condividere qualche insight interessante dalla sua esperienza?
RF: Dopo aver consultato i nostri clienti, abbiamo constatato che uno dei principali ostacoli all'introduzione della robotica nei magazzini e nelle linee di produzione è l'installazione di un'infrastruttura dedicata. Grazie alla collaborazione con Balyo, Yale è stata in grado di produrre una gamma di carrelli elevatori che utilizzano le caratteristiche strutturali esistenti per generare la propria traiettoria, consentendo loro di auto-localizzarsi e navigare in tempo reale. Non è necessario seppellire i cavi nel pavimento o montare i riflettori sulle pareti, il che riduce i costi di installazione ed elimina virtualmente la manutenzione strutturale continua. La soluzione è completamente connessa all'impresa del cliente e può essere integrata nei processi correnti in modo rapido e semplice.
RF: Sia a breve che a lungo termine, i carrelli elevatori robotizzati possono fornire notevoli risparmi sui costi relativi a manodopera, infortuni, danni e flotte di attrezzature manuali. Tuttavia, il ROI non è l'unica attrattiva dei carrelli robotizzati. Molti imprenditori e manager scelgono i carrelli elevatori robotizzati per proteggersi dalle sfide a lungo termine del mondo del lavoro e promuovere la scalabilità e la volatilità del lavoro, senza vincoli dettati dalle variabili economiche. La conversione a una forza lavoro semi-autonoma, rende più libere le risorse umane favorendo al contempo una gestione delle Operations prevedibile e produttiva. Con i vantaggi operativi e i risparmi ottenuti grazie alla robotica, le aziende possono concentrarsi sulla crescita aziendale e sull'innovazione.
Vuole condividere qualche insight interessante dalla sua esperienza?
RF: Dopo aver consultato i nostri clienti, abbiamo constatato che uno dei principali ostacoli all'introduzione della robotica nei magazzini e nelle linee di produzione è l'installazione di un'infrastruttura dedicata. Grazie alla collaborazione con Balyo, Yale è stata in grado di produrre una gamma di carrelli elevatori che utilizzano le caratteristiche strutturali esistenti per generare la propria traiettoria, consentendo loro di auto-localizzarsi e navigare in tempo reale. Non è necessario seppellire i cavi nel pavimento o montare i riflettori sulle pareti, il che riduce i costi di installazione ed elimina virtualmente la manutenzione strutturale continua. La soluzione è completamente connessa all'impresa del cliente e può essere integrata nei processi correnti in modo rapido e semplice.
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