12-10-2023
GSE Italia ha recentemente consegnato a Marchiol il polo logistico e direzionale realizzato per l’azienda a Roncade (TV). L’immobile, realizzato in 13 mesi da GSE Italia, tra i principali player dell’edilizia industriale, e già consegnato a Marchiol, azienda leader del Triveneto nel settore della distribuzione di materiale elettrico, si sviluppa su un’area di 40.000 m² complessivi, di cui 35.000 dedicati al polo logistico e circa 4.500 agli uffici. L’edifico è stato pensato all'insegna dell'integrazione nel paesaggio circostante e nel rispetto dei massimi standard di sostenibilità, grazie all’utilizzo di materiali riciclabili e all’alimentazione da energie rinnovabili, che grazie all’apporto di un impianto fotovoltaico della potenza di 2,36 MWp che verrà installato sulla copertura permetterà di soddisfare gran parte del fabbisogno energetico dell’edificio, stimato in 2.550 MWh/anno.
Il progetto si è posto l’obiettivo di incoraggiare l’utilizzo della mobilità elettrica attraverso l’installazione di 32 punti di ricarica per una potenza complessiva di 700kW. Nell’ottica dell’efficientamento energetico, inoltre, sono state previste soluzioni tecnologiche innovative che, attraverso il raccordo e il monitoraggio dei diversi impianti della struttura, permetteranno di ottimizzare il consumo di energia elettrica, termica e frigorifera, ridurre il consumo dell’acqua e controllare la qualità e la temperatura dell’aria. Secondo le specifiche richieste del cliente, l’edificio mette in forte relazione l’architettura e la funzionalità tipica dell’edificio industriale, un dialogo che si esprime perfettamente con le facciate e la copertura dell’edificio. Le facciate sono realizzate in pannelli sandwich color antracite con finitura plissettata e pannelli bianchi in policarbonato che si integrano con una “lanterna” in policarbonato opalino racchiusa da un esoscheletro in metallo che contribuisce all’illuminazione naturale dell’edificio. La sua copertura, inoltre, è piana e presenta uno strato di polietilene bianco che contribuisce a ridurre sensibilmente l’effetto “isola di calore”.
Pur mediato dalle esigenze di funzionalità, l’aspetto estetico ed architettonico del progetto è stato centrale per la soddisfazione del cliente. Proprio per questo motivo ha acquisito particolare importanza la selezione di uno studio di architettura e ingegneria come Alfaluda, che ha curato la progettualità dell’edificio, l’iter autorizzativo e la direzione lavori su incarico di GSE Italia. Per garantire l’invarianza idraulica del progetto, lungo i lati Nord ed Est dell’area sono stati posizionati una serie di bacini artificiali che svolgono la doppia funzione di immagazzinare e rallentare l’acqua durante le sempre più frequenti perturbazioni eccezionali e, ancora più importante, di fungere da polmone verde grazie alla piantumazione di vegetazione. Lungo tutto il perimetro dell’edificio, inoltre, sono stati impiantanti centinaia di nuovi alberi, attentamente selezionati tra le specie arboree autoctone per garantire la coerenza della flora locale. La struttura, inoltre, prevede un patio/giardino interno che garantisce l’apporto di luce naturale per gli uffici e permette alla natura di “entrare” nell’edificio.
Il progetto si è posto l’obiettivo di incoraggiare l’utilizzo della mobilità elettrica attraverso l’installazione di 32 punti di ricarica per una potenza complessiva di 700kW. Nell’ottica dell’efficientamento energetico, inoltre, sono state previste soluzioni tecnologiche innovative che, attraverso il raccordo e il monitoraggio dei diversi impianti della struttura, permetteranno di ottimizzare il consumo di energia elettrica, termica e frigorifera, ridurre il consumo dell’acqua e controllare la qualità e la temperatura dell’aria. Secondo le specifiche richieste del cliente, l’edificio mette in forte relazione l’architettura e la funzionalità tipica dell’edificio industriale, un dialogo che si esprime perfettamente con le facciate e la copertura dell’edificio. Le facciate sono realizzate in pannelli sandwich color antracite con finitura plissettata e pannelli bianchi in policarbonato che si integrano con una “lanterna” in policarbonato opalino racchiusa da un esoscheletro in metallo che contribuisce all’illuminazione naturale dell’edificio. La sua copertura, inoltre, è piana e presenta uno strato di polietilene bianco che contribuisce a ridurre sensibilmente l’effetto “isola di calore”.
Pur mediato dalle esigenze di funzionalità, l’aspetto estetico ed architettonico del progetto è stato centrale per la soddisfazione del cliente. Proprio per questo motivo ha acquisito particolare importanza la selezione di uno studio di architettura e ingegneria come Alfaluda, che ha curato la progettualità dell’edificio, l’iter autorizzativo e la direzione lavori su incarico di GSE Italia. Per garantire l’invarianza idraulica del progetto, lungo i lati Nord ed Est dell’area sono stati posizionati una serie di bacini artificiali che svolgono la doppia funzione di immagazzinare e rallentare l’acqua durante le sempre più frequenti perturbazioni eccezionali e, ancora più importante, di fungere da polmone verde grazie alla piantumazione di vegetazione. Lungo tutto il perimetro dell’edificio, inoltre, sono stati impiantanti centinaia di nuovi alberi, attentamente selezionati tra le specie arboree autoctone per garantire la coerenza della flora locale. La struttura, inoltre, prevede un patio/giardino interno che garantisce l’apporto di luce naturale per gli uffici e permette alla natura di “entrare” nell’edificio.
17/11/2015