La supply chain è un incubatore di dati: ogni flusso di merce crea infatti grandi volumi di dati specifici (come codici, dimensioni, peso e informazioni sulle consegne) che spedizionieri, operatori logistici e corrieri espresso devono in qualche modo saper gestire, mettendoli in relazione con gli altrettanti dati forniti dagli attori a valle della filiera e, con l’avvento dell’eCommerce e dei social network, dai sempre più attenti consumatori.
Quella che una volta era la Business Intelligence (BI), assume oggi una connotazione diversa rispetto al passato e si candida ad essere un’eccellente strumento per migliorare la qualità dell’ampio ventaglio di servizi offerto dall’attuale panorama logistico. Oggi infatti, gli strumenti di BI non si limitano più a raccogliere dati per la generazione di report operazionali, ma sono in grado di rispondere alle esigenze della Big Data Analytics, offrendo soluzioni di semplice utilizzo per l’analisi e la visualizzazione dei dati, spesso integrate (embedded) in applicazioni di uso quotidiano... PER CONTINUARE A LEGGERE, SCARICA GRATUITAMENTE IL WHITE PAPER "BIG DATA E SUPPLY CHAIN"!