04-07-2018
Brivio & Viganò ha deciso di affidarsi a Scania con l’acquisto di veicoli a carburanti alternativi per avviare un percorso di transizione verso un trasporto sostenibile. Un’azienda di grande eccellenza, con oltre 1400 collaboratori, una flotta di proprietà con oltre 600 targhe ed un percorso di crescita costante iniziato 38 anni fa: sono questi alcuni dei numeri vincenti dell’azienda di Usmate Velate che ha introdotto nella propria flotta i nuovi veicoli a gas liquefatto (LNG) di Scania.
La scelta di Brivio & Viganò è ricaduta su mezzi Scania con il nuovo motore da 13 litri e una coppia di 2000 Nm e 410 CV, una vera e propria novità che consolida l’utilizzo del metano per il trasporto lungo raggio. Si tratta infatti di veicoli pensati per le missioni a lunga distanza, grazie a prestazioni paragonabili ad un motore a diesel di pari potenza. Sul fronte della sostenibilità, assicurano una riduzione delle emissioni di CO2 del 15% con l’utilizzo di metano di origine fossile, mentre con il biometano può garantire una riduzione fino al 90%.
«La collaborazione con Scania su questo progetto è stata avviata più di un anno fa. Dopo il periodo di test dei nuovi trattori e ottenuti risultati importanti e positivi, abbiamo deciso di proseguire in questa direzione - ha sottolineato Alessandro Viganò, Responsabile Area Automezzi di Brivio & Viganò - Le soluzioni alternative al gasolio sono sempre interessanti per chi come noi lavora nel mondo del trasporto pesante e deve contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale, ottenendo allo stesso tempo anche un risparmio in termini economici».
La scelta di Brivio & Viganò è ricaduta su mezzi Scania con il nuovo motore da 13 litri e una coppia di 2000 Nm e 410 CV, una vera e propria novità che consolida l’utilizzo del metano per il trasporto lungo raggio. Si tratta infatti di veicoli pensati per le missioni a lunga distanza, grazie a prestazioni paragonabili ad un motore a diesel di pari potenza. Sul fronte della sostenibilità, assicurano una riduzione delle emissioni di CO2 del 15% con l’utilizzo di metano di origine fossile, mentre con il biometano può garantire una riduzione fino al 90%.
«La collaborazione con Scania su questo progetto è stata avviata più di un anno fa. Dopo il periodo di test dei nuovi trattori e ottenuti risultati importanti e positivi, abbiamo deciso di proseguire in questa direzione - ha sottolineato Alessandro Viganò, Responsabile Area Automezzi di Brivio & Viganò - Le soluzioni alternative al gasolio sono sempre interessanti per chi come noi lavora nel mondo del trasporto pesante e deve contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale, ottenendo allo stesso tempo anche un risparmio in termini economici».