06-08-2019
Zebra Technologies Corporation ha annunciato i risultati del Warehousing Vision Study 2024 che analizza le strategie attuali e future dei responsabili IT e dei responsabili delle Operations al fine di ammodernare magazzini, centri di distribuzione e depositi periferici.
Lo studio riporta le strategie di “attuazione a lungo termine”, direzione verso la quale le aziende stanno guardando con interesse per tenere il passo con la crescita dell'economia on-demand. Sia l'automazione che le soluzioni per il potenziamento della forza lavoro saranno al centro dei piani dei decisori aziendali nei prossimi cinque anni. Più di tre quarti (77%) degli intervistati concordano sul fatto che potenziare la produttività dei dipendenti attraverso l’utilizzo della tecnologia è il modo migliore per introdurre l'automazione nel magazzino, ma solo il 35% sa da dove iniziare il processo di automazione. L’87% dei decisori aziendali sta pianificando al momento l’espansione dei propri magazzini entro il 2024, l'82% prevede un aumento del numero di magazzini in questo stesso lasso di tempo.
Dallo studio emerge che entro il 2024 l’automazione migliorerà le prestazioni dei lavoratori anziché sostituirli. Il 61% dei decisori prevede infatti di attivare l'automazione parziale o l'aumento della manodopera con la tecnologia del magazzino. Tre quarti degli intervistati ritengono che l'interazione umana siano elemento fondante di un equilibrio operativo ottimale, con il 39% che cita come preferenza un’automazione parziale (con una percentuale di coinvolgimento umano) e il 34% che cita un incremento della automazione (dotare gli operatori di dispositivi ad hoc). I decisori prevedono di utilizzare la robotica/bot per la gestione dell'inventario in entrata (24%), l'imballaggio in uscita (22%) e le merci in entrata/ricezione (20%) entro il 2024.
Altro tema trattato è quello delle strategie e le operazioni di approvvigionamento da mettere in atto per affrontare le sfide emergenti nella gestione del magazzino. Il 59% degli intervistati ha dichiarato che l'utilizzo della piena capacità produttiva sia una sfida importante e ha pianificato di affrontarla espandendo le dimensioni dei propri magazzini.
L'utilizzo di IT/tecnologia è stato identificato sia come la sfida operativa più attesa (61%) dei prossimi cinque anni, sia come il risultato desiderato a lungo termine per una maggiore visibilità delle risorse, una guida in tempo reale e prestazioni basate sui dati. Con l'espansione dei magazzini, anche il volume delle unità di stoccaggio (SKU) e la velocità degli articoli devono essere spediti.
I decisori cercheranno di aumentare la visibilità e la produttività implementando operazioni di gestione dei resi più solide (81%), task interleaving (80%), servizi a valore aggiunto (80%) e logistica di terze parti (83%).
Anche le nuove tecnologie risultano essere elementi fondamentali per rimanere competitivi nell’economia on-demand: più di tre quarti degli intervistati (77%) infatti ha concordato sulla necessità di ammodernare le operazioni in tutto il magazzino per rimanere competitivi nell'economia on-demand, ma ammettono la propria lentezza nell'adozione di nuovi dispositivi mobili e tecnologia nei processi.
Il 73% delle aziende sta attualmente ammodernando i propri magazzini implementando o aggiornando computer mobili, tablet e scanner di codici a barre. Entro il 2024, la modernizzazione sarà guidata da soluzioni informatiche mobili basate su Android (83%), sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS) (55%) e sistemi completi di gestione del magazzino (WMS) (54%).
Lo studio riporta le strategie di “attuazione a lungo termine”, direzione verso la quale le aziende stanno guardando con interesse per tenere il passo con la crescita dell'economia on-demand. Sia l'automazione che le soluzioni per il potenziamento della forza lavoro saranno al centro dei piani dei decisori aziendali nei prossimi cinque anni. Più di tre quarti (77%) degli intervistati concordano sul fatto che potenziare la produttività dei dipendenti attraverso l’utilizzo della tecnologia è il modo migliore per introdurre l'automazione nel magazzino, ma solo il 35% sa da dove iniziare il processo di automazione. L’87% dei decisori aziendali sta pianificando al momento l’espansione dei propri magazzini entro il 2024, l'82% prevede un aumento del numero di magazzini in questo stesso lasso di tempo.
Dallo studio emerge che entro il 2024 l’automazione migliorerà le prestazioni dei lavoratori anziché sostituirli. Il 61% dei decisori prevede infatti di attivare l'automazione parziale o l'aumento della manodopera con la tecnologia del magazzino. Tre quarti degli intervistati ritengono che l'interazione umana siano elemento fondante di un equilibrio operativo ottimale, con il 39% che cita come preferenza un’automazione parziale (con una percentuale di coinvolgimento umano) e il 34% che cita un incremento della automazione (dotare gli operatori di dispositivi ad hoc). I decisori prevedono di utilizzare la robotica/bot per la gestione dell'inventario in entrata (24%), l'imballaggio in uscita (22%) e le merci in entrata/ricezione (20%) entro il 2024.
Altro tema trattato è quello delle strategie e le operazioni di approvvigionamento da mettere in atto per affrontare le sfide emergenti nella gestione del magazzino. Il 59% degli intervistati ha dichiarato che l'utilizzo della piena capacità produttiva sia una sfida importante e ha pianificato di affrontarla espandendo le dimensioni dei propri magazzini.
L'utilizzo di IT/tecnologia è stato identificato sia come la sfida operativa più attesa (61%) dei prossimi cinque anni, sia come il risultato desiderato a lungo termine per una maggiore visibilità delle risorse, una guida in tempo reale e prestazioni basate sui dati. Con l'espansione dei magazzini, anche il volume delle unità di stoccaggio (SKU) e la velocità degli articoli devono essere spediti.
I decisori cercheranno di aumentare la visibilità e la produttività implementando operazioni di gestione dei resi più solide (81%), task interleaving (80%), servizi a valore aggiunto (80%) e logistica di terze parti (83%).
Anche le nuove tecnologie risultano essere elementi fondamentali per rimanere competitivi nell’economia on-demand: più di tre quarti degli intervistati (77%) infatti ha concordato sulla necessità di ammodernare le operazioni in tutto il magazzino per rimanere competitivi nell'economia on-demand, ma ammettono la propria lentezza nell'adozione di nuovi dispositivi mobili e tecnologia nei processi.
Il 73% delle aziende sta attualmente ammodernando i propri magazzini implementando o aggiornando computer mobili, tablet e scanner di codici a barre. Entro il 2024, la modernizzazione sarà guidata da soluzioni informatiche mobili basate su Android (83%), sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS) (55%) e sistemi completi di gestione del magazzino (WMS) (54%).
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