21-07-2020
Nell’ambito della tappa milanese del roadshow Business Transformation, Relayr ha confermato il suo interesse per l’Italia come nuovo potenziale mercato, in un momento storico in cui sviluppare nuove strategie di business per entrare nell’era dell’Industria 4.0 assume un carattere prioritario. Nel contesto attuale, dove cresce il divario tra aziende "digital-ready" e organizzazioni tradizionali, la proposta di relayr – che unisce tecnologie IIoT, finanziamenti, assicurazioni e delivery in un'unica soluzione priva di rischi – offre opportunità uniche per continuare a competere in un mercato complesso come quello industriale.
Il potenziale delle soluzioni IIOT
I sistemi di manutenzione predittiva e monitoraggio da remoto, grazie all'utilizzo degli algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning di relayr, permettono di adattare la pianificazione della gestione dei macchinari industriali utilizzando i dati reali delle apparecchiature per prevederne le esigenze di controllo limitando così i guasti. In più, le tecnologie impiegate da relayr consentono di individuare ulteriori opzioni di utilizzo dei macchinari o suggerire design migliori in base ai dati rilevati, consentendo di implementare nuove funzionalità.
Il modello Equipment as a Service (EaaS)
Il modello proposto da relayr è il cosiddetto “Equipment as a Service”, che trasforma la fornitura di un macchinario industriale da “vendita una tantum” a “servizio a consumo”, sfruttando al contempo la piena potenzialità dei dati. L’adozione di tale modello rappresenta un vantaggio per tutti gli attori della filiera, dai costruttori di macchine, ora responsabili della manutenzione e sostituzione delle apparecchiature e in grado di offrire nuovi servizi ad alto valore aggiunto, fino alle aziende clienti, che noleggiando il macchinario con i servizi connessi possono concentrarsi completamente sulla propria attività, ottimizzando processi e riducendo i costi.
L’impiego del modello EaaS promosso da relayr consente, inoltre, alle imprese clienti di trasformare il proprio approccio sui mercati, passando da una logica basata sull'investimento ad una incentrata sulla spesa. Il macchinario industriale, infatti, non rientra più tra i beni fisici dell’azienda, ma viene offerto dal produttore in versione pay-per-use. Questa modalità innovativa garantisce un significativo valore aggiunto per il comparto dell’Industrial Manufacturing in quanto consente alle imprese clienti di modificare gli investimenti, passando dagli elevati costi di una spesa in conto capitale (Capex) a più prevedibili costi Opex (spesa operativa).
«L’Italia ha una grande tradizione manifatturiera e oggi più che mai, per poter rimanere rilevanti sul mercato globale, le imprese devono affrontare con determinazione il percorso verso la trasformazione digitale e le grandi opportunità che ne derivano» commenta Josef Brunner, CEO di relayr. «Dalla tecnologia, allo sviluppo dei processi, alla capacità di analisi d grandi volumi di dati, relayr ha tutto ciò di cui le aziende italiane hanno bisogno per avere successo in questo nuovo scenario in continua evoluzione». «In questi ultimi mesi, i produttori del comparto manufacturing in Italia e nel mondo sono stato chiamati ad affrontare una sfida senza precedenti» aggiunge Francesco Cattaneo, Senior Account Executive di relayr per il mercato italiano. «Le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione, connettendo gli asset e iniziando a gestire le informazioni in remoto si sono trovate fortemente avvantaggiate. Ma la tecnologia da sola non basta a portare risultati tangibili, se non è legata a un piano di sviluppo che supporti una crescita con chiari obiettivi di business. Secondo la nostra esperienza, il mercato industriale è pronto allo spostamento del focus dal prodotto al servizio e può tornare a una stabilità economica nel breve termine adottando nuovi modelli di business, come il pay-per-use».
Il potenziale delle soluzioni IIOT
I sistemi di manutenzione predittiva e monitoraggio da remoto, grazie all'utilizzo degli algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning di relayr, permettono di adattare la pianificazione della gestione dei macchinari industriali utilizzando i dati reali delle apparecchiature per prevederne le esigenze di controllo limitando così i guasti. In più, le tecnologie impiegate da relayr consentono di individuare ulteriori opzioni di utilizzo dei macchinari o suggerire design migliori in base ai dati rilevati, consentendo di implementare nuove funzionalità.
Il modello Equipment as a Service (EaaS)
Il modello proposto da relayr è il cosiddetto “Equipment as a Service”, che trasforma la fornitura di un macchinario industriale da “vendita una tantum” a “servizio a consumo”, sfruttando al contempo la piena potenzialità dei dati. L’adozione di tale modello rappresenta un vantaggio per tutti gli attori della filiera, dai costruttori di macchine, ora responsabili della manutenzione e sostituzione delle apparecchiature e in grado di offrire nuovi servizi ad alto valore aggiunto, fino alle aziende clienti, che noleggiando il macchinario con i servizi connessi possono concentrarsi completamente sulla propria attività, ottimizzando processi e riducendo i costi.
L’impiego del modello EaaS promosso da relayr consente, inoltre, alle imprese clienti di trasformare il proprio approccio sui mercati, passando da una logica basata sull'investimento ad una incentrata sulla spesa. Il macchinario industriale, infatti, non rientra più tra i beni fisici dell’azienda, ma viene offerto dal produttore in versione pay-per-use. Questa modalità innovativa garantisce un significativo valore aggiunto per il comparto dell’Industrial Manufacturing in quanto consente alle imprese clienti di modificare gli investimenti, passando dagli elevati costi di una spesa in conto capitale (Capex) a più prevedibili costi Opex (spesa operativa).
«L’Italia ha una grande tradizione manifatturiera e oggi più che mai, per poter rimanere rilevanti sul mercato globale, le imprese devono affrontare con determinazione il percorso verso la trasformazione digitale e le grandi opportunità che ne derivano» commenta Josef Brunner, CEO di relayr. «Dalla tecnologia, allo sviluppo dei processi, alla capacità di analisi d grandi volumi di dati, relayr ha tutto ciò di cui le aziende italiane hanno bisogno per avere successo in questo nuovo scenario in continua evoluzione». «In questi ultimi mesi, i produttori del comparto manufacturing in Italia e nel mondo sono stato chiamati ad affrontare una sfida senza precedenti» aggiunge Francesco Cattaneo, Senior Account Executive di relayr per il mercato italiano. «Le aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione, connettendo gli asset e iniziando a gestire le informazioni in remoto si sono trovate fortemente avvantaggiate. Ma la tecnologia da sola non basta a portare risultati tangibili, se non è legata a un piano di sviluppo che supporti una crescita con chiari obiettivi di business. Secondo la nostra esperienza, il mercato industriale è pronto allo spostamento del focus dal prodotto al servizio e può tornare a una stabilità economica nel breve termine adottando nuovi modelli di business, come il pay-per-use».
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