14-04-2023
I pallet in plastica proposti da Relicyc vantano una serie di accorgimenti produttivi che li rendono ideali nel settore alimentare e, in particolare, nell’ambito della lavorazione delle carni, in quanto sono progettati per avere tutte le caratteristiche tecniche perfette per salvaguardare la merce e per garantire performance elevate.
Questi imballaggi, ad esempio, sono estremamente igienici: non assorbono liquidi né odori, non sono attaccabili da muffe, sono facilmente lavabili (possono essere puliti anche con un getto d’acqua) e la manutenzione è ridotta rispetto ai pallet in legno. La plastica, inoltre, non produce schegge e segatura, che possono inquinare la merce, i locali di lavorazione e i mezzi di trasporto dedicati. Ma c’è anche un altro aspetto importante che rende questi prodotti adatti a chi lavora nell’ambito della macelleria, ovvero la possibilità di essere impiegati in cella frigorifera.
“I pallet stampati con il macinato plastico riciclato generalmente diventano molto fragili sotto lo zero termico e quindi il loro utilizzo sarebbe sconsigliato a basse temperature” spiega Simone Frezzato, Direttore Commerciale di Relicyc. “Per ovviare a questo inconveniente, possiamo utilizzare materiale, sempre riciclato, con un più basso punto di vetrificazione. Tutti i nostri pallet, quindi, grazie a questi accorgimenti, possono essere utilizzati anche in surgelazione offrendo un notevole plus al settore della lavorazione delle carni”. I vantaggi dei pallet in plastica di Relicyc non finiscono qui. Il peso rispetto al pallet in legno è molto contenuto e per gli operatori risultano quindi più maneggevoli; sono nestabili, con un rapporto fino a 1 a 3 rispetto al legno, permettendo di abbattere lo spazio di stoccaggio; essendo resistenti all’umidità, mantengono anche una tara costante. Infine, i pallet in plastica restano inalterati nel tempo, esteticamente e strutturalmente, e conservano un valore economico anche in caso di danneggiamento, in quanto vengono remunerati, completamente riciclati e portati a nuova vita.
Questi imballaggi, ad esempio, sono estremamente igienici: non assorbono liquidi né odori, non sono attaccabili da muffe, sono facilmente lavabili (possono essere puliti anche con un getto d’acqua) e la manutenzione è ridotta rispetto ai pallet in legno. La plastica, inoltre, non produce schegge e segatura, che possono inquinare la merce, i locali di lavorazione e i mezzi di trasporto dedicati. Ma c’è anche un altro aspetto importante che rende questi prodotti adatti a chi lavora nell’ambito della macelleria, ovvero la possibilità di essere impiegati in cella frigorifera.
“I pallet stampati con il macinato plastico riciclato generalmente diventano molto fragili sotto lo zero termico e quindi il loro utilizzo sarebbe sconsigliato a basse temperature” spiega Simone Frezzato, Direttore Commerciale di Relicyc. “Per ovviare a questo inconveniente, possiamo utilizzare materiale, sempre riciclato, con un più basso punto di vetrificazione. Tutti i nostri pallet, quindi, grazie a questi accorgimenti, possono essere utilizzati anche in surgelazione offrendo un notevole plus al settore della lavorazione delle carni”. I vantaggi dei pallet in plastica di Relicyc non finiscono qui. Il peso rispetto al pallet in legno è molto contenuto e per gli operatori risultano quindi più maneggevoli; sono nestabili, con un rapporto fino a 1 a 3 rispetto al legno, permettendo di abbattere lo spazio di stoccaggio; essendo resistenti all’umidità, mantengono anche una tara costante. Infine, i pallet in plastica restano inalterati nel tempo, esteticamente e strutturalmente, e conservano un valore economico anche in caso di danneggiamento, in quanto vengono remunerati, completamente riciclati e portati a nuova vita.
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