17-04-2023
Gli ultimi due anni hanno portato nelle supply chain dei forti imprevedibili fattori che hanno richiesto una rapida riorganizzazione e una gestione del rischio che mai si era vista prima. Tutto è iniziato con la pandemia, la difficoltà di reperimento di materiali nei tempi e nelle quantità richieste, aumento del costo dell'energia e dei materiali, aumento del costo dei trasporti su strada e dei noli marittimi, aumento delle tariffe di magazzinaggio ed handling, aumento dei tempi di consegna, maggiore incertezza della domanda e conseguentemente difficoltà nel dimensionare correttamente gli stock o definire i piani di approvvigionamento, ultima ma non ultima la difficoltà di reperimento di personale addetto qualificato.
«Nonostante la coincidenza o la rapida successione di tutti questi fattori le supply chain si sono dimostrate agile e resilienti, ovvero sono riuscite a rivedere le regole di gestione per adattarsi ai cambiamenti cercando di trasformare le difficoltà in opportunità. Tra le principali strategie adottate vi sono state la revisione della compagine dei fornitori, preferendo quelli più vicini geograficamente; la razionalizzazione del numero di fornitori, selezionando quelli più affidabili; l’aumento del livello di integrazione informativa ed operativa con alcuni fornitori strategici o l’internalizzazione di alcuni acquisti/lavorazioni, per aumentare resilienza e reattività».
Ad affermarlo è Andrea Payaro, Adjunct Professor Digital Transformation, che farà da chairman al webinar "La supply chain del Fashion", organizzato da Editrice TeMi con la rivista Logistica Management e in programma il 19 aprile 2023 su piattaforma Zoom a partire dalle 14:30.
La partecipazione all'evento è gratuita previa registrazione online.
In altre parole i legami delle filiere si sono stretti maggiormente andando a rinforzare quei legami che garantivano maggiore resistenza ed andando a eliminare le connessioni a monte e a valle che erano frutto di instabilità e incertezza. «Utilizzando il paradigma di Bauman "la modernità, pesante e solida, si trasforma in luce e liquido", le supply chain si adatteranno all’ambiente circostante e le tecnologie diventeranno connessioni fondamentali e strumenti di gestione in grado di creare legami in un contesto aperto. In un sistema "liquido" le competenze necessarie per completare il i processi di sviluppo delle innovazioni possono non essere tutti presenti in un'unica azienda, quindi, la capacità di trovare competenze adeguate anche all'esterno diventano strategiche, creando le condizioni di base per l'implementazione della rete relazioni» spiega Payaro.
Oltre all’introduzione accademica del professor Payaro, molti spunti per migliorare la propria supply chain nel settore fashion arriveranno dagli interventi a cura dei partner Dematic, Infor, Manhattan Associates, Modula e TGW Logistics Group, che oltre alle loro soluzioni di automazione e digitalizzazione offriranno il proprio know how per delineare il futuro dell'ecosistema della moda.
SAVE THE DATE!
Giovedì 19 aprile 2023, ore 14:30 – 17:00
Webinar La supply chain del Fashion
Organizzatori: Logistica Management
Per info e registrazioni CLICCA QUI
Ad affermarlo è Andrea Payaro, Adjunct Professor Digital Transformation, che farà da chairman al webinar "La supply chain del Fashion", organizzato da Editrice TeMi con la rivista Logistica Management e in programma il 19 aprile 2023 su piattaforma Zoom a partire dalle 14:30.
La partecipazione all'evento è gratuita previa registrazione online.
In altre parole i legami delle filiere si sono stretti maggiormente andando a rinforzare quei legami che garantivano maggiore resistenza ed andando a eliminare le connessioni a monte e a valle che erano frutto di instabilità e incertezza. «Utilizzando il paradigma di Bauman "la modernità, pesante e solida, si trasforma in luce e liquido", le supply chain si adatteranno all’ambiente circostante e le tecnologie diventeranno connessioni fondamentali e strumenti di gestione in grado di creare legami in un contesto aperto. In un sistema "liquido" le competenze necessarie per completare il i processi di sviluppo delle innovazioni possono non essere tutti presenti in un'unica azienda, quindi, la capacità di trovare competenze adeguate anche all'esterno diventano strategiche, creando le condizioni di base per l'implementazione della rete relazioni» spiega Payaro.
Oltre all’introduzione accademica del professor Payaro, molti spunti per migliorare la propria supply chain nel settore fashion arriveranno dagli interventi a cura dei partner Dematic, Infor, Manhattan Associates, Modula e TGW Logistics Group, che oltre alle loro soluzioni di automazione e digitalizzazione offriranno il proprio know how per delineare il futuro dell'ecosistema della moda.
SAVE THE DATE!
Giovedì 19 aprile 2023, ore 14:30 – 17:00
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