12-07-2023
Una logistica sostenibile è l’unica strada percorribile per il futuro. Un futuro che, nell’Hub internazionale di DHL Express Italy a Malpensa, è diventato presente grazie all’evento “Sustainability, Accountability, Futurability – Sostenibilità in Azione per il Futuro” svoltosi nei giorni scorsi e che ha visto allo stesso tavolo aziende, istituzioni e operatori del settore. “Le realtà più evolute e innovative prestano sempre maggiore attenzione all’impatto ambientale e sociale del proprio business e di quello dei loro clienti. Lo fanno a partire da obiettivi chiari e misurabili ma lo fanno, soprattutto, insieme. Perché è solo grazie alle sinergie tra aziende e istituzioni che il nostro Sistema può affrontare con successo la sfida della transizione Green e trovare soluzioni concrete e percorribili.” È con queste parole che Nazzarena Franco, CEO di DHL Express Italy, ha aperto la tavola rotonda organizzata con SEA Milan Airports, al quale sono intervenuti l’on. Giancarlo Giorgetti, ministro dell’economia e delle finanze, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Armando Brunini, CEO di SEA Milan Airports.
Oltre 1.000 persone dirette stabilmente impiegate, più di 50 movimenti al giorno che collegano l’Italia al mondo, una media giornaliera di 120.000 spedizioni internazionali processate: questi i numeri di Malpensa, Hub strategico per il Network di DHL da cui viene servita non solo a Lombardia ma anche una parte consistente di tutta l’Italia.
Ed è proprio a supporto delle aziende del nostro Paese fortemente orientate all’export che DHL Express prevede di investire ulteriori 360 milioni nel corso dei prossimi 4 anni per un totale di oltre 700 milioni in 8 anni. Investimenti che riguardano necessariamente anche soluzioni per combinare la crescita con la riduzione di emissioni, con impatto sulla qualità dell’aria nei diversi contesti in cui DHL Express opera. Dal rimodernamento della flotta aereomobili e l’elettrificazione dei mezzi di servizio aeroportuale, alla già avviata introduzione di Van a zero emissioni, che ad oggi coprono il 10% di tutte le rotte con focus nei centri urbani; dalla messa in servizio di circa 1.000 colonnine di ricarica all’interno delle proprie facility entro il prossimo anno, al rinnovo in chiave di risparmio energetico di diversi impianti e strutture in tutta Italia. Nell’ambito, poi, della strategia di sostenibilità ambientale un ruolo fondamentale viene dato all’adozione di biocombustibili alternativi per l’aviazione che consentiranno di ridurre globalmente, entro quest’anno, la quantità di Co2 emessa in atmosfera di un ulteriore 30% rispetto al 2022, da 1 a 1,3 milioni di tonnellate in meno.
Già oggi, il 25% dei voli internazionali DHL Express in arrivo e partenza da Malpensa utilizza il SAF – Sustainability Aviation Fuel - in una percentuale media di miscelazione al carburante ordinario (“blending”) superiore al livello del 2% che sarà obbligatorio dal 2025. “Ad oggi ci confrontiamo non solo con una limitata capacità di SAF (biocarburanti per l’aviazione) ma con prezzi che sono in media cinque volte superiori a quelli degli altri principali paesi europei – spiega Nazzarena Franco. L’auspicio pertanto è che si possano attivare meccanismi virtuosi per le imprese desiderose di investire nella transizione ecologica e che con l’implementazione della riforma del EU Emission Trading System Aviation e con il ReFuelEU Aviation Initiative, si possa intensificare il supporto alla domanda e all’offerta di SAF nel nostro Paese e si favoriscano condizioni di parità all’interno del mercato europeo.”
“SEA ha da tempo iniziato a mettere in campo collaborazioni strategiche e a investire in tecnologie e progetti per rendere più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del trasporto aereo, per raggiungere l'obiettivo emissioni zero - dichiara Armando Brunini, CEO SEA Milan Airports - L’industria aeroportuale sta affrontando la transizione ambientale in sinergia con tutti gli attori del trasporto aereo. La progressiva introduzione di carburanti sostenibili è uno dei progetti significativi che stiamo portando avanti. È un percorso lungo e complesso ma stiamo raccogliendo i primi risultati concreti e misurabili che meritano un quadro di policy di sostegno e di incentivo.”
Oltre 1.000 persone dirette stabilmente impiegate, più di 50 movimenti al giorno che collegano l’Italia al mondo, una media giornaliera di 120.000 spedizioni internazionali processate: questi i numeri di Malpensa, Hub strategico per il Network di DHL da cui viene servita non solo a Lombardia ma anche una parte consistente di tutta l’Italia.
Ed è proprio a supporto delle aziende del nostro Paese fortemente orientate all’export che DHL Express prevede di investire ulteriori 360 milioni nel corso dei prossimi 4 anni per un totale di oltre 700 milioni in 8 anni. Investimenti che riguardano necessariamente anche soluzioni per combinare la crescita con la riduzione di emissioni, con impatto sulla qualità dell’aria nei diversi contesti in cui DHL Express opera. Dal rimodernamento della flotta aereomobili e l’elettrificazione dei mezzi di servizio aeroportuale, alla già avviata introduzione di Van a zero emissioni, che ad oggi coprono il 10% di tutte le rotte con focus nei centri urbani; dalla messa in servizio di circa 1.000 colonnine di ricarica all’interno delle proprie facility entro il prossimo anno, al rinnovo in chiave di risparmio energetico di diversi impianti e strutture in tutta Italia. Nell’ambito, poi, della strategia di sostenibilità ambientale un ruolo fondamentale viene dato all’adozione di biocombustibili alternativi per l’aviazione che consentiranno di ridurre globalmente, entro quest’anno, la quantità di Co2 emessa in atmosfera di un ulteriore 30% rispetto al 2022, da 1 a 1,3 milioni di tonnellate in meno.
Già oggi, il 25% dei voli internazionali DHL Express in arrivo e partenza da Malpensa utilizza il SAF – Sustainability Aviation Fuel - in una percentuale media di miscelazione al carburante ordinario (“blending”) superiore al livello del 2% che sarà obbligatorio dal 2025. “Ad oggi ci confrontiamo non solo con una limitata capacità di SAF (biocarburanti per l’aviazione) ma con prezzi che sono in media cinque volte superiori a quelli degli altri principali paesi europei – spiega Nazzarena Franco. L’auspicio pertanto è che si possano attivare meccanismi virtuosi per le imprese desiderose di investire nella transizione ecologica e che con l’implementazione della riforma del EU Emission Trading System Aviation e con il ReFuelEU Aviation Initiative, si possa intensificare il supporto alla domanda e all’offerta di SAF nel nostro Paese e si favoriscano condizioni di parità all’interno del mercato europeo.”
“SEA ha da tempo iniziato a mettere in campo collaborazioni strategiche e a investire in tecnologie e progetti per rendere più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del trasporto aereo, per raggiungere l'obiettivo emissioni zero - dichiara Armando Brunini, CEO SEA Milan Airports - L’industria aeroportuale sta affrontando la transizione ambientale in sinergia con tutti gli attori del trasporto aereo. La progressiva introduzione di carburanti sostenibili è uno dei progetti significativi che stiamo portando avanti. È un percorso lungo e complesso ma stiamo raccogliendo i primi risultati concreti e misurabili che meritano un quadro di policy di sostegno e di incentivo.”
15/03/2012