Fino al 25% di riduzione delle emissioni di CO2. È questo il beneficio ambientale che si può ottenere applicando le tecnologie dei sistemi di trasporti intelligenti ai mezzi pesanti oltre 3,5 tonnellate. Il dato emerge un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec (struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico) sulla base di uno studio realizzato da Ertico (associazione tra società operanti nel settore europeo dei trasporti) in collaborazione con Acea (l’associazione dei costruttori europei di automobili).
Tra i principali Sistemi di Trasporto Intelligenti applicati ai veicoli vengono i citati i cosiddetti dispositivi di eco-routing (navigatori satellitari intelligenti che suggeriscono il percorso migliore per ottimizzare i consumi di carburante) e i sistemi di supporto alla guida ecologica (Eco-driving Support Service), i quali complessivamente garantiscono una riduzione media del 13% delle emissioni di CO2. Un’altra tecnologia come il Predictive Powertrain Control, sistema che rivela le caratteristiche del tracciato stradale che il veicolo deve affrontare intervenendo su regolazione della velocità, frenata e gestione del cambio, è in grado di ridurre i consumi di carburante e quindi le emissioni di CO2 del 5%. Per quanto riguarda invece gli ITS applicati alle infrastrutture stradali, tra le soluzioni al momento più promettenti per limitare l’impatto sull’ambiente vi sono, sempre secondo lo studio, gli strumenti di gestione del traffico che regolano l’immissione dei veicoli in autostrada (-5% di CO2) e i sistemi di assistenza per la ricerca del parcheggio collegati in tempo reale ai navigatori dei veicoli (-2% di CO2). La somma delle percentuali di riduzione delle emissioni di CO2 per l’insieme delle applicazioni ITS citate dà, come si è detto in apertura, un totale del 25%.