Dall’inizio dell’anno sulla direttrice ferroviaria euroasiatica circolano i treni che Fercam con il suo partner cinese mette a disposizione per carichi completi nonché spedizioni groupagistiche – ossia spedizioni più piccole – nel collegamento tra Europa-Cina e viceversa.
I treni partono dal terminal cinese di Suzhou ad ovest di Shanghai e con diverse tappe intermedie nelle regioni produttive interne della Cina e attraverso la rotta ferroviaria transiberiana raggiungono il centro di smistamento di Varsavia in Polonia, per poi essere smistati verso diversi terminal ferroviari europei. Stesso itinerario dall'Europa verso la Cina.
Il tempo di percorrenza del servizio ferroviario Euro–Asian Landbridge è di poco più di due settimane, dunque un transit time pressoché dimezzato rispetto alla soluzione via mare. Fercam cura, con la propria rete intermodale europea o con i mezzi stradali, sia la distribuzione delle merci in arrivo che la raccolta delle merci in partenza. Per ora il servizio prevede due partenze settimanali e ogni treno ha una capacità di 40 container da 40 piedi e quindi la capacità è ancora limitata. Ma la Cina sta importando sempre più prodotti dall'Europa, e anche dall'Italia i cui prodotti del Made in Italy sono molto apprezzati sul mercato cinese. Di conseguenza, si prevede a breve un incremento della capacità di trasporto, in quanto il nuovo collegamento non servirà soltanto per i flussi in importazione dalla Cina ma anche per le esportazioni europee.