17-01-2018
Maersk e IBM annunciano la costituzione di una joint venture volta a fornire metodi più efficienti e sicuri per gestire gli scambi commerciali a livello globale attraverso l’uso della tecnologia blockchain. La nuova società offrirà una suite di prodotti digitali e servizi di integrazione all’interno di un’unica piattaforma digitale a disposizione di tutti gli attori della filiera, volta a promuovere scambi commerciali più efficienti, sicuri e trasparenti. La costituzione della joint venture resta soggetta al ricevimento di approvazioni regolamentari.
Obiettivi della piattaforma
Il costo del commercio mondiale è stimato in 1,8 trilioni di dollari all'anno; un processo più efficiente potrebbe far risparmiare potenzialmente circa il 10% di tali costi.
La nuova piattaforma intende aumentare l'efficienza tra le supply chain internazionali, nonché offrire al mercato una piattaforma digitale per le spedizioni containerizzate. La tecnologia blockchain infatti, permette una registrazione condivisa e immutabile di tutte le transazioni che avvengono all'interno di una rete e consente quindi alle parti autorizzate di accedere a dati attendibili in tempo reale. Applicando la tecnologia alla digitalizzazione dei processi di global trade, una nuova forma di comando e consenso può essere introdotta nel flusso di informazioni, consentendo a più partner commerciali di collaborare e stabilire un'unica visione condivisa di una transazione senza compromettere dettagli, privacy o riservatezza.
Maersk e IBM utilizzeranno la tecnologia blockchain per alimentare la nuova piattaforma e impiegheranno altre tecnologie open source basate su cloud tra cui l’intelligenza artificiale (AI), IoT e analisi, forniti tramite servizi IBM, al fine di aiutare le aziende a spostare e tracciare merci digitalmente attraverso i confini internazionali. I produttori, le compagnie di navigazione, gli spedizionieri, gli operatori portuali e terminali e le autorità doganali potranno dunque beneficiare di queste nuove tecnologie. La piattaforma blockchain di IBM consente a centinaia di clienti e migliaia di sviluppatori di costruire e scalare reti attive in casi d'uso complessi, inclusi pagamenti transfrontalieri, catene di approvvigionamento e identificazione digitale.
La nuova società inizialmente prevede di commercializzare due funzionalità fondamentali volte a digitalizzare la supply chain globale:
- Shipping Information Pipeline fornirà visibilità della catena di fornitura end-to-end per consentire a tutti gli attori coinvolti di scambiare in modo sicuro e senza interruzioni le informazioni sugli eventi di spedizione in tempo reale.
- Paperless Trade digitalizzerà e automatizzerà i documenti cartacei consentendo agli utenti finali di inviare, convalidare e approvare in modo sicuro i documenti oltre i confini organizzativi, contribuendo in ultima analisi a ridurre i tempi e i costi relativi alla liquidazione e al movimento del carico.
Obiettivi della piattaforma
Il costo del commercio mondiale è stimato in 1,8 trilioni di dollari all'anno; un processo più efficiente potrebbe far risparmiare potenzialmente circa il 10% di tali costi.
La nuova piattaforma intende aumentare l'efficienza tra le supply chain internazionali, nonché offrire al mercato una piattaforma digitale per le spedizioni containerizzate. La tecnologia blockchain infatti, permette una registrazione condivisa e immutabile di tutte le transazioni che avvengono all'interno di una rete e consente quindi alle parti autorizzate di accedere a dati attendibili in tempo reale. Applicando la tecnologia alla digitalizzazione dei processi di global trade, una nuova forma di comando e consenso può essere introdotta nel flusso di informazioni, consentendo a più partner commerciali di collaborare e stabilire un'unica visione condivisa di una transazione senza compromettere dettagli, privacy o riservatezza.
Maersk e IBM utilizzeranno la tecnologia blockchain per alimentare la nuova piattaforma e impiegheranno altre tecnologie open source basate su cloud tra cui l’intelligenza artificiale (AI), IoT e analisi, forniti tramite servizi IBM, al fine di aiutare le aziende a spostare e tracciare merci digitalmente attraverso i confini internazionali. I produttori, le compagnie di navigazione, gli spedizionieri, gli operatori portuali e terminali e le autorità doganali potranno dunque beneficiare di queste nuove tecnologie. La piattaforma blockchain di IBM consente a centinaia di clienti e migliaia di sviluppatori di costruire e scalare reti attive in casi d'uso complessi, inclusi pagamenti transfrontalieri, catene di approvvigionamento e identificazione digitale.
La nuova società inizialmente prevede di commercializzare due funzionalità fondamentali volte a digitalizzare la supply chain globale:
- Shipping Information Pipeline fornirà visibilità della catena di fornitura end-to-end per consentire a tutti gli attori coinvolti di scambiare in modo sicuro e senza interruzioni le informazioni sugli eventi di spedizione in tempo reale.
- Paperless Trade digitalizzerà e automatizzerà i documenti cartacei consentendo agli utenti finali di inviare, convalidare e approvare in modo sicuro i documenti oltre i confini organizzativi, contribuendo in ultima analisi a ridurre i tempi e i costi relativi alla liquidazione e al movimento del carico.

Un progetto che interessa al mercato
La joint venture consentirà ora a IBM e Maersk di commercializzare e scalare le proprie soluzioni a un più ampio gruppo di società, molti delle quali hanno già espresso interesse per la piattaforma e stanno analizzando i modi per utilizzare la nuova piattaforma, tra cui General Motors e Procter and Gamble per semplificare i processi di supply chain, o Agility Logistics per fornire servizi migliori ai propri clienti, compreso lo sdoganamento delle merci.
Per soddisfare le esigenze specifiche del settore, Maersk e IBM stanno istituendo un comitato consultivo di esperti del settore per contribuire a plasmare ulteriormente la piattaforma e i servizi, fornire indicazioni e feedback su importanti fattori industriali e promuovere standard aperti. Inoltre, i due colossi hanno nominato Michael J. White, ex presidente della Maersk Line in Nord America, come amministratore delegato della nuova società, che avrà sede a New York.
