28-12-2022
DHL Global Forwarding ha inaugurato un nuovo collegamento intermodale tra il porto di Genova e l’interporto di Padova. Il servizio è organizzato in collaborazione con l’operatore ferroviario GTS Rail e il Multimodal Transport Operator Hannibal e, al momento, prevede una frequenza di due viaggi alla settimana, da 28 container da 40’ a convoglio.
Il servizio collegherà il porto di Genova, uno dei principali porti nazionali, al nord-est, area strategica e fondamentale dell’economia del sistema paese Italia, e si inserisce nel più ampio contesto del cambio modale dalla strada alla ferrovia con lo scopo di decongestionare il nodo viario genovese.
L’obiettivo del nuovo collegamento, interamente gestito da DHL Global Forwarding Italy, è far viaggiare le merci più velocemente e con maggiore efficienza logistica tra il nord-ovest e il nord-est d’Italia, garantendo una consegna dell’ultimo miglio attraverso il terminal di Padova su tutta l’area del Triveneto. Per ottenere questo risultato, le pratiche doganali vengono gestite tramite sdoganamento in linea o emissione del T1 (documento di transito doganale) per lo sdoganamento a Padova. Questo azzera, inoltre, i tempi di attesa al porto anche in caso di congestionamento.
“In qualità di attori protagonisti nel settore logistico, riteniamo sempre più importante collaborare e impegnare risorse in infrastrutture, connessioni intermodali, reti di interscambio, tecnologie e soluzioni digitali”, commenta Mario Zini, Amministratore Delegato di DHL Global Forwarding Italy.
Il nuovo collegamento intermodale Genova-Padova rappresenta, inoltre, un’opzione sostenibile al trasporto su gomma e rientra nell’ambito delle attività della roadmap per la sostenibilità di DHL, che mira a ottenere l’azzeramento delle proprie emissioni di CO2 entro il 2050. Per ridurre la propria impronta e raggiungere gli obiettivi posti dall’Accordo di Parigi, il Gruppo ha recentemente annunciato che investirà 7 miliardi di euro per una logistica a impatto zero entro il 2030.
Il servizio collegherà il porto di Genova, uno dei principali porti nazionali, al nord-est, area strategica e fondamentale dell’economia del sistema paese Italia, e si inserisce nel più ampio contesto del cambio modale dalla strada alla ferrovia con lo scopo di decongestionare il nodo viario genovese.
L’obiettivo del nuovo collegamento, interamente gestito da DHL Global Forwarding Italy, è far viaggiare le merci più velocemente e con maggiore efficienza logistica tra il nord-ovest e il nord-est d’Italia, garantendo una consegna dell’ultimo miglio attraverso il terminal di Padova su tutta l’area del Triveneto. Per ottenere questo risultato, le pratiche doganali vengono gestite tramite sdoganamento in linea o emissione del T1 (documento di transito doganale) per lo sdoganamento a Padova. Questo azzera, inoltre, i tempi di attesa al porto anche in caso di congestionamento.
“In qualità di attori protagonisti nel settore logistico, riteniamo sempre più importante collaborare e impegnare risorse in infrastrutture, connessioni intermodali, reti di interscambio, tecnologie e soluzioni digitali”, commenta Mario Zini, Amministratore Delegato di DHL Global Forwarding Italy.
Il nuovo collegamento intermodale Genova-Padova rappresenta, inoltre, un’opzione sostenibile al trasporto su gomma e rientra nell’ambito delle attività della roadmap per la sostenibilità di DHL, che mira a ottenere l’azzeramento delle proprie emissioni di CO2 entro il 2050. Per ridurre la propria impronta e raggiungere gli obiettivi posti dall’Accordo di Parigi, il Gruppo ha recentemente annunciato che investirà 7 miliardi di euro per una logistica a impatto zero entro il 2030.