06-11-2023
Number 1 Logistics Group aumenta il proprio perimetro di azione con l’inaugurazione di un nuovo hub logistico a Pignataro Maggiore, nel Casertano. Il nuovo spazio, progettato secondo elevati standard tecnologici e ambientali, si svilupperà su 52.000 metri quadri di superficie coperta, per 100.000 posti pallet, a circa di un chilometro dallo svincolo dell’autostrada di Capua sull’A1.
Il polo logistico offre spazi uffici, numerosi parcheggi, baie di carico e nel prossimo futuro anche servizi per agevolare la sosta degli autisti e sarà dedicato ad incontrare la crescente domanda dei settori agrifood, sul fronte occupazionale darà lavoro a duecentotrenta persone. È interessante in particolare la vocazione green ed ecosostenibile del progetto: si tratta infatti della più grande opera brown field realizzata in Italia nel 2023, una ristrutturazione avvenuta senza consumo di suolo, attraverso la rigenerazione di un sito industriale dismesso del quale sono state bonificate tutte le aree e riutilizzati tutti i materiali possibili (oltre il 70%).
L’evento inaugurale, realizzato in collaborazione con Confindustria Caserta, è stato l’occasione per una riflessione sul valore della logistica, agevolata dalla presenza in collegamento del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi che ha dichiarato “Oggi celebriamo la creazione di valore con un’opera che permetterà di sfruttare al meglio la posizione geografica del nostro Paese nella catena logistica. Siamo un hub naturale al centro del mercato mondiale e abbiamo l’opportunità di ritagliarci un ruolo sempre più da protagonista nel Mediterraneo. In questo momento di forti tensioni geopolitiche è importante dotarsi di infrastrutture che agevolino imprese e approvvigionamenti. Il nostro Ministero sta dando il proprio supporto al tessuto imprenditoriale con importanti investimenti per permettere al nostro sistema logistico di mettere in campo una piattaforma sempre più competitiva. La macchina pubblica e le imprese private devono lavorare insieme, con sinergie e obiettivi comuni.”
La logistica è settore strategico per lo sviluppo del Paese che vale 91,8 Mld di euro di fatturato e conta 145.000 imprese, Vittorio Marzano, Professore Trasporto Merci e Logistica presso l’Università Federico II di Napoli fornendo dati di inquadramento del contesto ha dichiarato: “La logistica ed il trasporto merci sono settori chiave per il Paese, il “sistema linfatico” che consente produzione, consumi, esportazioni. Un ruolo peraltro spesso non percepito dai cittadini, ma anche dalle istituzioni. A fronte di questa centralità, logistica e trasporto vivono una pressione senza precedenti: dall’aumento dei costi alla scarsità di manodopera, e soprattutto con la necessità di governare le rivoluzioni tecnologiche e digitali che stanno modificando radicalmente il sistema. Va poi riconosciuto che la sostenibilità, giustamente al centro dell’agenda di imprese e pubbliche amministrazioni, si traduce in molti casi in ulteriori costi produttivi, e che le emissioni del trasporto merci sono molto più difficili da ridurre rispetto al trasporto passeggeri. In questo contesto - continua il professore - l’unica soluzione davvero efficace è un cambio di paradigma: le imprese che sapranno sviluppare modelli di logistica cooperativa, sia tra operatori sia nelle supply chain, insieme alle imprese di produzione, saranno le uniche in grado di trarre reali benefici dalle rivoluzioni in corso e di acquisire un vantaggio competitivo”.
Soffermandosi poi sulla Campania ha ricordato che “La Campania esprime eccellenze imprenditoriali e infrastrutturali nel settore, e l’iniziativa di Number 1 rappresenta un ulteriore eccezionale volano in tal senso. La Campania esprime il 28% delle imprese del Mezzogiorno, più dell'8% del PIL nazionale, e mostra notevole propensione alle esportazioni manifatturiere (+23% nell'ultimo anno, contro poco più del 14% della media nazionale). Alcune filiere sono rilevanti a livello nazionale, a cominciare da quella agroalimentare - ha concluso Marzano. Durante la tavola rotonda il Presidente di Confidustria Caserta Beniamino Schiavone ha sottolineato come la logistica può essere un fattore attrattivo di nuovi investimenti per aumentare la densità del tessuto produttivo locale. “Il nuovo impianto logistico realizzato da Number1 è un importante contributo per la provincia di Caserta, che vanta la più grande area industriale del mezzogiorno. Un’operazione realizzata anche grazie al supporto di Confindustria Caserta, che ha seguito i lavori sin dall’inizio, e che oggi prende vita e testimonia le potenzialità che il nostro territorio è in grado di esprimere. Sono certo che esempi virtuosi, per determinazione e vivacità imprenditoriale, come questo e tante altre realtà del tessuto produttivo casertano, siano di esempio e stimolo per favorire nuovi investimenti industriali, fondamentali per il rilancio della nostra economia”.
Il polo logistico offre spazi uffici, numerosi parcheggi, baie di carico e nel prossimo futuro anche servizi per agevolare la sosta degli autisti e sarà dedicato ad incontrare la crescente domanda dei settori agrifood, sul fronte occupazionale darà lavoro a duecentotrenta persone. È interessante in particolare la vocazione green ed ecosostenibile del progetto: si tratta infatti della più grande opera brown field realizzata in Italia nel 2023, una ristrutturazione avvenuta senza consumo di suolo, attraverso la rigenerazione di un sito industriale dismesso del quale sono state bonificate tutte le aree e riutilizzati tutti i materiali possibili (oltre il 70%).
L’evento inaugurale, realizzato in collaborazione con Confindustria Caserta, è stato l’occasione per una riflessione sul valore della logistica, agevolata dalla presenza in collegamento del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi che ha dichiarato “Oggi celebriamo la creazione di valore con un’opera che permetterà di sfruttare al meglio la posizione geografica del nostro Paese nella catena logistica. Siamo un hub naturale al centro del mercato mondiale e abbiamo l’opportunità di ritagliarci un ruolo sempre più da protagonista nel Mediterraneo. In questo momento di forti tensioni geopolitiche è importante dotarsi di infrastrutture che agevolino imprese e approvvigionamenti. Il nostro Ministero sta dando il proprio supporto al tessuto imprenditoriale con importanti investimenti per permettere al nostro sistema logistico di mettere in campo una piattaforma sempre più competitiva. La macchina pubblica e le imprese private devono lavorare insieme, con sinergie e obiettivi comuni.”
La logistica è settore strategico per lo sviluppo del Paese che vale 91,8 Mld di euro di fatturato e conta 145.000 imprese, Vittorio Marzano, Professore Trasporto Merci e Logistica presso l’Università Federico II di Napoli fornendo dati di inquadramento del contesto ha dichiarato: “La logistica ed il trasporto merci sono settori chiave per il Paese, il “sistema linfatico” che consente produzione, consumi, esportazioni. Un ruolo peraltro spesso non percepito dai cittadini, ma anche dalle istituzioni. A fronte di questa centralità, logistica e trasporto vivono una pressione senza precedenti: dall’aumento dei costi alla scarsità di manodopera, e soprattutto con la necessità di governare le rivoluzioni tecnologiche e digitali che stanno modificando radicalmente il sistema. Va poi riconosciuto che la sostenibilità, giustamente al centro dell’agenda di imprese e pubbliche amministrazioni, si traduce in molti casi in ulteriori costi produttivi, e che le emissioni del trasporto merci sono molto più difficili da ridurre rispetto al trasporto passeggeri. In questo contesto - continua il professore - l’unica soluzione davvero efficace è un cambio di paradigma: le imprese che sapranno sviluppare modelli di logistica cooperativa, sia tra operatori sia nelle supply chain, insieme alle imprese di produzione, saranno le uniche in grado di trarre reali benefici dalle rivoluzioni in corso e di acquisire un vantaggio competitivo”.
Soffermandosi poi sulla Campania ha ricordato che “La Campania esprime eccellenze imprenditoriali e infrastrutturali nel settore, e l’iniziativa di Number 1 rappresenta un ulteriore eccezionale volano in tal senso. La Campania esprime il 28% delle imprese del Mezzogiorno, più dell'8% del PIL nazionale, e mostra notevole propensione alle esportazioni manifatturiere (+23% nell'ultimo anno, contro poco più del 14% della media nazionale). Alcune filiere sono rilevanti a livello nazionale, a cominciare da quella agroalimentare - ha concluso Marzano. Durante la tavola rotonda il Presidente di Confidustria Caserta Beniamino Schiavone ha sottolineato come la logistica può essere un fattore attrattivo di nuovi investimenti per aumentare la densità del tessuto produttivo locale. “Il nuovo impianto logistico realizzato da Number1 è un importante contributo per la provincia di Caserta, che vanta la più grande area industriale del mezzogiorno. Un’operazione realizzata anche grazie al supporto di Confindustria Caserta, che ha seguito i lavori sin dall’inizio, e che oggi prende vita e testimonia le potenzialità che il nostro territorio è in grado di esprimere. Sono certo che esempi virtuosi, per determinazione e vivacità imprenditoriale, come questo e tante altre realtà del tessuto produttivo casertano, siano di esempio e stimolo per favorire nuovi investimenti industriali, fondamentali per il rilancio della nostra economia”.