16-04-2024
Nei giorni scorsi, nella sede di Palazzo Reale, la riunione dei ministri del G7 Trasporti, presieduta dall’Italia, a cui hanno partecipato le delegazioni dei ministeri di Infrastrutture e Trasporti di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, oltre all’Unione Europea rappresentata dalla Commissaria ai Trasporti. All’evento, infatti, presieduto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, hanno preso parte i ministri Pablo Rodriguez (Canada), Patrice Vergriete (Francia), Volker Wissing (Germania), Tetsuo Saito (Giappone), Mark Harper (Regno Unito), e il vice segretario ai Trasporti Polly Trottenberg (Stati Uniti), in rappresentanza dei Paesi membri del G7. Presenti inoltre la Commissaria europea per i Trasporti Adina Valean, il Segretario Generale dell’International Transport Forum Young Tae Kim e il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov, quest’ultimo presente alla Sessione di lavoro “speciale” dei Ministri del G7 sulla cooperazione con l’Ucraina.
La Ministeriale di Milano è stata l’occasione per fare il punto su come i Paesi del G7 intendono affrontare le sfide del futuro della mobilità di fronte alla crescente instabilità globale, ponendo l’attenzione sulla necessità di creare e rafforzare strumenti di coordinamento e cooperazione a livello G7, per aumentare il livello di preparazione e risposta in caso di eventi estremi ed imprevisti, analizzando gli effetti che variano dall’intelligenza artificiale alle crescenti tensioni geopolitiche, passando per le sfide del cambiamento climatico o di un attacco informatico. Contestualmente, i ministri hanno discusso anche del tema delle iniziative politiche efficaci e soluzioni efficienti da intraprendere per promuovere infrastrutture più moderne, efficienti e sostenibili ed assicurare la continuità dei sistemi di trasporti ed il diritto alla mobilità individuale e collettiva.
Da questo incontro è nato il documento “Il futuro della mobilità: garantire la connettività di fronte alla crescente instabilità globale” che racchiude le azioni che si intendono intraprendere di comune accordo per costruire oggi un futuro più resiliente e sostenibile dei trasporti, sia per quanto riguarda il flusso digitale che fisico delle merci. Di seguito, riportiamo solo alcuni dei tanti spunti emersi, invitando a visionare il documento integrale per completezza.
La Ministeriale di Milano è stata l’occasione per fare il punto su come i Paesi del G7 intendono affrontare le sfide del futuro della mobilità di fronte alla crescente instabilità globale, ponendo l’attenzione sulla necessità di creare e rafforzare strumenti di coordinamento e cooperazione a livello G7, per aumentare il livello di preparazione e risposta in caso di eventi estremi ed imprevisti, analizzando gli effetti che variano dall’intelligenza artificiale alle crescenti tensioni geopolitiche, passando per le sfide del cambiamento climatico o di un attacco informatico. Contestualmente, i ministri hanno discusso anche del tema delle iniziative politiche efficaci e soluzioni efficienti da intraprendere per promuovere infrastrutture più moderne, efficienti e sostenibili ed assicurare la continuità dei sistemi di trasporti ed il diritto alla mobilità individuale e collettiva.
Da questo incontro è nato il documento “Il futuro della mobilità: garantire la connettività di fronte alla crescente instabilità globale” che racchiude le azioni che si intendono intraprendere di comune accordo per costruire oggi un futuro più resiliente e sostenibile dei trasporti, sia per quanto riguarda il flusso digitale che fisico delle merci. Di seguito, riportiamo solo alcuni dei tanti spunti emersi, invitando a visionare il documento integrale per completezza.

«Il nostro incontro si è svolto in un contesto di poli-crisi. La guerra di aggressione illegale della Russia contro l'Ucraina, gli attacchi perpetrati dagli Houthi contro le navi commerciali in transito nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, le crescenti preoccupazioni per il costo della vita e molte altre crisi colpiscono i trasporti, compresi i cambiamenti climatici e le minacce alla sicurezza informatica. La convergenza di queste crisi sottolinea l'importanza del nostro lavoro per sostenere la resilienza, la resistenza agli shock e l'adattabilità dei sistemi di trasporto. La connettività è un'esigenza fondamentale delle nostre società moderne ed è uno dei principi fondamentali delle democrazie fondate sul libero mercato. In quanto tale, i trasporti sono il motore della mobilità sociale, a livello nazionale e internazionale. Una migliore connettività dei trasporti migliora il mercato del lavoro, consente l'incontro tra domanda e offerta di competenze e capacità e favorisce le catene globali del valore e la produttività economica che ne deriva» ha sottolineato Matteo Salvini.
Dopo aver ribadito il sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina, il Ministro è passato al tema caldo della sostenibilità dei trasporti, riconoscendo favorevolmente le varie azioni intraprese da ciascun paese che ha fissato obiettivi allineati al target di1,5°C per la transizione verso trasporti a zero emissioni nette e che ha introdotto quadri normativi per accelerare la diffusione di tecnologie a tal fine, tra cui veicoli a zero e basse emissioni e carburanti rinnovabili a zero e basse emissionidi carbonio e neutri in termini di emissioni di carbonio, come i biocarburanti sostenibili e gli e-fuel. «Riconosciamo che è importante che la transizione sia socialmente ed economicamente giusta, conveniente ed efficiente, basata sui risultati e neutrale dal punto di vista tecnologico. - aggiunge Salvini - Riconosciamo inoltre l’importanza degli investimenti in infrastrutture per veicoli a zero e basse emissioni, nelle infrastrutture di ricarica e nei carburanti alternativi e nella fornitura di carburanti rinnovabili e sostenibili a basse e zero emissioni di carbonio, che siano convenienti. Prendiamo atto dell’importanza di continuare un dialogocostruttivo e positivo con gli operatori privati».
Durante il G7 si è riconosciuto anche il notevole potenziale per l'applicazione dell'intelligenza artificiale (IA) in tutti i modi di trasporto, senza dimenticare i rischi connessi, così come l'importanza della cybersecurity, considerando che il numero di attività dannose è cresciuto considerevolmente negli ultimi anni. Spiega Salvini: «Poiché le tecnologie nei veicoli e nelle infrastrutture continuano a evolversi, promettendo maggiore sicurezza, efficienza e affidabilità, lavoreremo per garantire standard elevati per le nostre catene di approvvigionamento, in conformità con i principi stabiliti nella Dichiarazione dei leader del G7 sulla resilienza e la sicurezza economica, 20 maggio 2023, per consentire ampi benefici e proteggerci dai rischi». Si arriva poi a parlare del trasporto marittimo e della sicurezza di navigazione del Mar Rosso e nel Golfo di Aden, ribadendo la ferma condanna degli attacchi perpetrati dagli Houthi contro navi commerciali in transito in quelle acque».
Salvini elogia inoltre l’operazione marittima dell'UE "Aspides" e i continui sforzi dell'operazione "Prosperity Guardian" guidata dagli Stati Uniti, perché la sicurezza marittima e i diritti e le libertà di navigazione sono fondamentali per la libera circolazione di prodotti essenziali per le popolazioni. «Prendiamo atto che a causa degli attacchi degli Houthi e delle conseguenti interruzioni della navigazione nel Mar Rosso, le tariffe di trasporto sono aumentate in modo significativo. Sottolineiamo i vantaggi della trasparenza per gli utenti dei trasporti per migliorare il coordinamento, comprendere i fattori che determinano l'aumento dei costi e delle tariffe e salvaguardare i corridoi marittimi che rappresentano la spina dorsale delle catene di approvvigionamento globali. Potrebbero esserci ulteriori impatti ambientali derivanti da attacchi illegali alle navi che navigano nel Golfo di Aden e nel Mar Rosso, e rimane il rischio che ulteriori danni possano essere inflitti alle reti di cavi sottomarini a servizio della connettività globale delle telecomunicazioni».
Il Ministro sottolinea infine il ruolo del G7 nel coordinamento globale delle politiche e delle misure che assicurano flussi di trasporto merci sicuri e resilienti, anche attraverso la creazione di un Gruppo di Lavoro del G7 sulla resilienza delle Catene di Approvvigionamento dei Trasporti.
Dopo aver ribadito il sostegno alla ricostruzione dell’Ucraina, il Ministro è passato al tema caldo della sostenibilità dei trasporti, riconoscendo favorevolmente le varie azioni intraprese da ciascun paese che ha fissato obiettivi allineati al target di1,5°C per la transizione verso trasporti a zero emissioni nette e che ha introdotto quadri normativi per accelerare la diffusione di tecnologie a tal fine, tra cui veicoli a zero e basse emissioni e carburanti rinnovabili a zero e basse emissionidi carbonio e neutri in termini di emissioni di carbonio, come i biocarburanti sostenibili e gli e-fuel. «Riconosciamo che è importante che la transizione sia socialmente ed economicamente giusta, conveniente ed efficiente, basata sui risultati e neutrale dal punto di vista tecnologico. - aggiunge Salvini - Riconosciamo inoltre l’importanza degli investimenti in infrastrutture per veicoli a zero e basse emissioni, nelle infrastrutture di ricarica e nei carburanti alternativi e nella fornitura di carburanti rinnovabili e sostenibili a basse e zero emissioni di carbonio, che siano convenienti. Prendiamo atto dell’importanza di continuare un dialogocostruttivo e positivo con gli operatori privati».
Durante il G7 si è riconosciuto anche il notevole potenziale per l'applicazione dell'intelligenza artificiale (IA) in tutti i modi di trasporto, senza dimenticare i rischi connessi, così come l'importanza della cybersecurity, considerando che il numero di attività dannose è cresciuto considerevolmente negli ultimi anni. Spiega Salvini: «Poiché le tecnologie nei veicoli e nelle infrastrutture continuano a evolversi, promettendo maggiore sicurezza, efficienza e affidabilità, lavoreremo per garantire standard elevati per le nostre catene di approvvigionamento, in conformità con i principi stabiliti nella Dichiarazione dei leader del G7 sulla resilienza e la sicurezza economica, 20 maggio 2023, per consentire ampi benefici e proteggerci dai rischi». Si arriva poi a parlare del trasporto marittimo e della sicurezza di navigazione del Mar Rosso e nel Golfo di Aden, ribadendo la ferma condanna degli attacchi perpetrati dagli Houthi contro navi commerciali in transito in quelle acque».
Salvini elogia inoltre l’operazione marittima dell'UE "Aspides" e i continui sforzi dell'operazione "Prosperity Guardian" guidata dagli Stati Uniti, perché la sicurezza marittima e i diritti e le libertà di navigazione sono fondamentali per la libera circolazione di prodotti essenziali per le popolazioni. «Prendiamo atto che a causa degli attacchi degli Houthi e delle conseguenti interruzioni della navigazione nel Mar Rosso, le tariffe di trasporto sono aumentate in modo significativo. Sottolineiamo i vantaggi della trasparenza per gli utenti dei trasporti per migliorare il coordinamento, comprendere i fattori che determinano l'aumento dei costi e delle tariffe e salvaguardare i corridoi marittimi che rappresentano la spina dorsale delle catene di approvvigionamento globali. Potrebbero esserci ulteriori impatti ambientali derivanti da attacchi illegali alle navi che navigano nel Golfo di Aden e nel Mar Rosso, e rimane il rischio che ulteriori danni possano essere inflitti alle reti di cavi sottomarini a servizio della connettività globale delle telecomunicazioni».
Il Ministro sottolinea infine il ruolo del G7 nel coordinamento globale delle politiche e delle misure che assicurano flussi di trasporto merci sicuri e resilienti, anche attraverso la creazione di un Gruppo di Lavoro del G7 sulla resilienza delle Catene di Approvvigionamento dei Trasporti.