25-06-2014
Marco Goegan
Marco Goegan
CPR System chiude il 2013 con un fatturato di 46,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’anno precedente, quando il fatturato era stato di 46,1 milioni. Il risultato gestionale vede un utile di 1 milione e 250 mila euro, dopo aver ristornato ai soci 3 milioni e 415 mila euro. Questo nonostante le movimentazioni delle cassette siano state in leggero calo (da 116 a 113 milioni). In crescita invece i movimenti dei mini bins (da 490.000 a 501.000 movimenti) e dei palletts (da 4,3 a 5,5 milioni). Il patrimonio netto, infine, raggiunge i 32,8 milioni.
«Chiudiamo con un ottimo bilancio – dichiara Monica Artosi, direttore generale di CPR System – nonostante un leggero calo delle movimentazioni delle cassette. I nostri risultati sono frutto di un gioco di squadra a cui tengo in modo particolare, poiché ritengo che un gruppo che condivide uno scopo e ha un obiettivo in comune, moltiplica le proprie risorse e questo è il nostro caso». Prosegue Artosi: «Questo dimostra che le attività accessorie come i pallet a servizio del fresco stanno diventando sempre più importanti e strategiche. Ritengo che la nostra impostazione finalizzata all'aumento dell’efficienza gestionale stia dando risultati molto positivi».
Oltre alla presentazione del bilancio, la scorsa settimana è stato eletto il nuovo consiglio di amministrazione della cooperativa. Lascia il presidente Renzo Pieraccini, in carica da due mandati e non più eleggibile, e al suo posto arriva Maura Latini (direttore generale di Coop Italia), che affiancherà il direttore generale Monica Artosi. La rivoluzione in rosa è quindi completa, con due donne nelle posizioni societarie più importanti. Il ricambio pone ai vertici della Cooperativa CPR System un rappresentante della distribuzione, in una logica successione tra i componenti della base sociale composta da produttori, dalla distribuzione e da altri fornitori di servizi. «Non posso che fare i migliori auguri a Maura, contento di lasciare un'azienda in salute, efficiente, ben gestita e ben capitalizzata» spiega Renzo Pieraccini. «Vorrei ricordare che negli ultimi quindici anni abbiamo sempre chiuso in attivo. Il nostro obiettivo rimane tenere le tariffe più basse possibile» prosegue Pieraccini, prima di aggiungere: «Ritengo che CPR saprà vincere in futuro altre grandi sfide nell'interesse dei soci e proprio per questo motivo nel 2013 abbiamo fatto parecchi investimenti».
E di sfide per CPR System se ne profilano tante, considerando i numerosi progetti messi in campo lo scorso anno e portati a termine nei tempi previsti, per migliorare il servizio ai clienti, il risparmio energetico e la resa economica. «Nel 2013 erano progetti, oggi sono realtà» dice con orgoglio il direttore generale Artosi. Ricordiamo l'avvio dell'impianto di Linea Visione Selezione Cassette, la nascita a Casei Gerola (PV) del nuovo magazzino e dell'impianto Lava-Bins e Pallet, la nuova centrifuga a Lastra a Signa (FI), il nuovo impianto di lavaggio con centrifuga a Gallo (FE) e ad Aprilia (LT) e infine il consolidamento sismico nello stabilimento di Gallo. «L'impianto di Aprilia – continua Artosi – può lavare 2500 cassette all'ora, quello di Gallo 5000, permettendo quindi una resa del servizio superiore. Anche sul fronte del risparmio energetico, che da sempre ispira la strategia di CPR System, è stato messo a punto un sistema di cogenerazione per riscaldare l'acqua di lavaggio delle casse a 50 °C e contemporaneamente produrre energia elettrica ed è stato installato un sistema di illuminazione a led».
Da quest'anno, inoltre, le cassette danneggiate subiscono un processo che permette a CPR di utilizzarle per crearne di nuove, in un'ottica di impatto ambientale zero. Infine, a Gallo sarà costruito un nuovo magazzino dove 2200 metri quadri saranno utilizzati per stampare le cassette, in una prospettiva di chiusura del circolo. CPR System guarda avanti non solo nelle infrastrutture, ma anche nella tipologia del servizio. Quest'anno, in collaborazione con Coop, è partito un test con cassette studiate per la distribuzione della carne, un progetto in fase di sperimentazione dal 2011. L'obiettivo è ampliare al settore del fresco e dei deperibili quello che oggi viene fatto nel settore ortofrutticolo.
E sarà proprio Maura Latini, presidente neoeletta, ad avere il compito di guidare la società in questa delicata fase di espansione. «Sono orgogliosa di entrare a far parte di questa azienda – spiega Latini – che rappresenta un modello di gestione capace di unire produttori e distributori con obiettivi comuni, tesi a sviluppare efficienza e qualità e a trasmettere valore al consumatore finale. Offrirò il mio contributo personale e dell’impresa che rappresento».
«Chiudiamo con un ottimo bilancio – dichiara Monica Artosi, direttore generale di CPR System – nonostante un leggero calo delle movimentazioni delle cassette. I nostri risultati sono frutto di un gioco di squadra a cui tengo in modo particolare, poiché ritengo che un gruppo che condivide uno scopo e ha un obiettivo in comune, moltiplica le proprie risorse e questo è il nostro caso». Prosegue Artosi: «Questo dimostra che le attività accessorie come i pallet a servizio del fresco stanno diventando sempre più importanti e strategiche. Ritengo che la nostra impostazione finalizzata all'aumento dell’efficienza gestionale stia dando risultati molto positivi».
Oltre alla presentazione del bilancio, la scorsa settimana è stato eletto il nuovo consiglio di amministrazione della cooperativa. Lascia il presidente Renzo Pieraccini, in carica da due mandati e non più eleggibile, e al suo posto arriva Maura Latini (direttore generale di Coop Italia), che affiancherà il direttore generale Monica Artosi. La rivoluzione in rosa è quindi completa, con due donne nelle posizioni societarie più importanti. Il ricambio pone ai vertici della Cooperativa CPR System un rappresentante della distribuzione, in una logica successione tra i componenti della base sociale composta da produttori, dalla distribuzione e da altri fornitori di servizi. «Non posso che fare i migliori auguri a Maura, contento di lasciare un'azienda in salute, efficiente, ben gestita e ben capitalizzata» spiega Renzo Pieraccini. «Vorrei ricordare che negli ultimi quindici anni abbiamo sempre chiuso in attivo. Il nostro obiettivo rimane tenere le tariffe più basse possibile» prosegue Pieraccini, prima di aggiungere: «Ritengo che CPR saprà vincere in futuro altre grandi sfide nell'interesse dei soci e proprio per questo motivo nel 2013 abbiamo fatto parecchi investimenti».
E di sfide per CPR System se ne profilano tante, considerando i numerosi progetti messi in campo lo scorso anno e portati a termine nei tempi previsti, per migliorare il servizio ai clienti, il risparmio energetico e la resa economica. «Nel 2013 erano progetti, oggi sono realtà» dice con orgoglio il direttore generale Artosi. Ricordiamo l'avvio dell'impianto di Linea Visione Selezione Cassette, la nascita a Casei Gerola (PV) del nuovo magazzino e dell'impianto Lava-Bins e Pallet, la nuova centrifuga a Lastra a Signa (FI), il nuovo impianto di lavaggio con centrifuga a Gallo (FE) e ad Aprilia (LT) e infine il consolidamento sismico nello stabilimento di Gallo. «L'impianto di Aprilia – continua Artosi – può lavare 2500 cassette all'ora, quello di Gallo 5000, permettendo quindi una resa del servizio superiore. Anche sul fronte del risparmio energetico, che da sempre ispira la strategia di CPR System, è stato messo a punto un sistema di cogenerazione per riscaldare l'acqua di lavaggio delle casse a 50 °C e contemporaneamente produrre energia elettrica ed è stato installato un sistema di illuminazione a led».
Da quest'anno, inoltre, le cassette danneggiate subiscono un processo che permette a CPR di utilizzarle per crearne di nuove, in un'ottica di impatto ambientale zero. Infine, a Gallo sarà costruito un nuovo magazzino dove 2200 metri quadri saranno utilizzati per stampare le cassette, in una prospettiva di chiusura del circolo. CPR System guarda avanti non solo nelle infrastrutture, ma anche nella tipologia del servizio. Quest'anno, in collaborazione con Coop, è partito un test con cassette studiate per la distribuzione della carne, un progetto in fase di sperimentazione dal 2011. L'obiettivo è ampliare al settore del fresco e dei deperibili quello che oggi viene fatto nel settore ortofrutticolo.
E sarà proprio Maura Latini, presidente neoeletta, ad avere il compito di guidare la società in questa delicata fase di espansione. «Sono orgogliosa di entrare a far parte di questa azienda – spiega Latini – che rappresenta un modello di gestione capace di unire produttori e distributori con obiettivi comuni, tesi a sviluppare efficienza e qualità e a trasmettere valore al consumatore finale. Offrirò il mio contributo personale e dell’impresa che rappresento».
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