Dopo aver affidato il rinnovo dalla propria immagine ad Oliviero Toscani nel 2014 – in concomitanza con il cambio della ragione sociale da Argol Villanova a Bcube – Bcube, primo operatore italiano di logistica integrata, ha affidato all'architetto torinese Carlo Pession la progettazione del nuovo centro direzionale del Gruppo, sorto a Casale Monferrato (AL), là dove nel 1952 ha preso il via l'attività della famiglia Bonzano, inaugurato alla presenza delle Autorità locali e nazionali e di un foltissimo pubblico.
Il nuovo quartier generale sancisce il rafforzamento dell’identità del Gruppo che, caratterizzato da un forte approccio al futuro, non dimentica le sue radici e decide di rimanere nel cuore del Monferrato, al fine di valorizzare il contesto della sua città d’origine e di trarre forza dalle persone che vi abitano e che lavorano in azienda, con in mente un unico obiettivo: crescere nel mondo, mantenendo il cuore pulsante del network in Italia.
Il senso di appartenenza al territorio è anche il tema centrale del discorso di apertura alla cerimonia di inaugurazione tenuto dal presidente di Bcube, Piero Carlo Bonzano: «È qui che è incominciata la nostra storia industriale ed è qui che abbiamo deciso di continuare, costruendo il nuovo centro direzionale che diventerà in futuro il centro nevralgico di tutta la nostra attività in Italia e nel mondo. Dunque anche se è vero che l'espansione internazionale fa parte della strategie di sviluppo di Bcube, è altrettanto vero che l'Italia rimarrà il posto dove vogliamo continuare a crescere e, se sarà possibile, magari proprio qui a Casale, dove tutto è cominciato».
Il nuovo centro direzionale è composto da due edifici gemelli di 4.500 mq, completamente immersi nel verde e pronti per ospitare gli oltre 250 dipendenti del Gruppo. «La nuova sede diventa di fatto una sorta di “control tower” di Bcube, che unisce tutte le funzioni più importanti e comuni per tutto il Gruppo: ICT, ricerca, formazione, qualità e, ovviamente, l'amministrazione» racconta sempre Bonzano. «Era importante che non ci fossero costruzioni molto vicine, ma spazi verdi e liberi, anche per continuare a crescere nel futuro. Il Comune ha capito questa necessità e l'ha condivisa, dandoci le aree necessarie per costruire il nuovo centro direzionale, che rispecchia la nostra vision. Infatti, la trasparenza interna ed esterna dei due edifici riflette il nostro desiderio di continuare a pensare senza limiti, con coraggio e fantasia, mantenendo sempre i piedi ben saldi a terra, in un gioco di squadra e affiatamento continuo».
Esaminando la funzionalità del progetto, spiega successivamente l'architetto Carlo Pession: «Abbiamo pensato a quest'edificio come a qualcosa che rispondesse in maniera logica a delle domande funzionali. È in questo modo che la logistica diventa architettura, intelligente ed eco-sostenibile: pannelli fotovoltaici posti sulla copertura per soddisfare la quasi totalità del fabbisogno energico dell'edificio, un involucro dotato di vetri particolari che consentono un ridotto passaggio dei raggi solari, ma una completa vista dall’interno e dall’esterno, volta a sottolineare l’apertura al mondo della Società e la più fluida comunicazione».
Come ricordato da Enrico Bazzi, amministratore delegato Bcube, il gruppo Bcube è il primo operatore italiano di logistica integrata, che opera grazie a 2.700.000 mq di aree e a oltre 5.000 persone sparse in oltre 113 sedi, di cui la metà all’estero, includendo Francia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, Serbia, Bulgaria, UK, Turchia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Brasile, Argentina, Venezuela, Stati Uniti, Canada, Messico, Cina e India.
«Noi siamo uno degli ingranaggi dei nostri clienti. – afferma Bazzi – Il nostro know how si basa su tre asset fondamentali: l'ingegneria con la quale ridisegniamo i processi e progettiamo le migliori soluzioni tecniche, la metodologia World Class Logistics grazie alla quale individuiamo gli sprechi e ottimizziamo i flussi ed infine l'ICT, fondamentale per sviluppare le migliori soluzioni software per migliorare i processi, garantendo un'automazione spinta».
Alla cerimonia di inaugurazione del nuovo centro direzionale hanno partecipato anche le più importanti rappresentanze locali e del Governo. Tra questi, il vice ministro agli Affari Interni Filippo Bubbico che ha sottolineato la forza al cubo di quest'azienda, che attraverso l'amore per il proprio lavoro e territorio è riuscita ad ottenere grandi risultati. Sergio Chiamparino, presidente della regione Piemonte, ha invece ribadito l'interesse della Regione a collaborare con Bcube sul fronte della logistica sanitaria, ambito nel quale è in fase di studio un progetto volto a migliorare sia le prestazioni del Servizio Sanitario che gli indici di efficienza ed efficacia economica, e della logistica territoriale: «Sin dall'inizio ci siamo mossi insieme a Lombardia e Veneto con l'obiettivo di far diventare questa parte dell'Italia una piattaforma logistica in grado di competere con quelle del nord Europa, che hanno qualche decennio di anticipo su di noi. Innanzitutto, portando avanti le grandi opere di connessione ferroviaria, i porti e gli interporti, per un sistema logistico che rafforzi la capacità produttiva delle imprese».
In conclusione, aggiungiamo soltanto che non capita tutti i giorni di vedere una realtà italiana ridefinire le proprie strategie nel giro di pochissimo tempo e riuscire a farsi largo, con altrettanta rapidità, tra i grandi player della logistica che popolano il mercato, sia nostrano che internazionale. A nostro avviso ciò apre la strada ad ulteriori affermazioni e al fatto che finalmente ci possa essere anche un’impresa italiana tra le grandi protagoniste a livello mondiale.